Xiaomi 11T, la recensione @TheGeekerz

Xiaomi 11T

549,90€
8.2

Display

10.0/10

Ricarica rapidissima

9.0/10

Hardware

8.5/10

Fotocamera (108 Mpx)

8.5/10

Sensore prossimità

5.0/10

Pros

  • Display
  • Ricarica rapida a 67 Watt
  • Hardware
  • Costruzione
  • Prestazioni

Cons

  • Sensore prossimità
  • Manca Jack audio
  • Memoria non espandibile
  • Cover un po' spessa
  • Autonomia

La domenica è (spesso) giornata di recensioni qui @TheGeekerz ed oggi è la volta di un ottimo (spoiler :-D) dispositivo: Xiaomi 11T. Possiamo cominciare!

Dopo avervi dato un assaggio delle peculiarità e delle prestazioni in QUESTO articolo, ecco la vera recensione dello Xiaomi 11T, uno smartphone che, se non fosse per alcune specifiche tipiche dei mid-level, potrebbe tranquillamente essere il top di gamma di tante aziende.

Xiaomi 11T, la confezione

Cominciamo con il dire che la scatola con la quale mi è stato spedito lo Xiaomi 11T non è quella originale del modello ma, sicuramente per un errore, è quella dello Xiaomi 11 Lite 5G. Purtroppo anche la dotazione risente di questo errore perchè, oltre al solito cavo USB “C” ed alla cover, in vero un po’ troppo spessa e sensibile alle ditate anche più del telefono stesso, nella scatola al posto del caricatore da 67 Watt in dotazione al modello, c’è quello da 33 Watt del modello base. Peccato davvero…

VOTO: 7,5 (sulla fiducia)

Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

Se c’è un ambito dove si è cercato il contenimento dei costi dello Xiaomi 11T, quello dei materiali utilizzati per la costruzione è il principale. Intendiamoci: l’utilizzo del policarbonato non è assolutamente una scelta di basso livello, lo Xiaomi 11T è costruito molto bene, non ci sono difetti e tutto è accoppiato con la massima precisione. Il colore Meteorite Gray in prova evidenzia un po’ troppo le ditate e, purtroppo, calzare la cover non migliora la situazione. Lo Xiaomi 11T non ha certificazione contro acqua e polvere, quindi fate attenzione. Sicuramente le dimensioni possono incutere un po’ di timore a chi, come me , ha le mani piccole, ma è lo scotto da pagare per un display spettacolare.

VOTO: 8

Hardware & scheda tecnica

Lo Xiaomi 11T è il perfetto esempio di cosa significhi oggi il termine Mid-Level di fascia superiore. La sua dotazione, infatti, è decisamente ricca, a partire dal processore, il MediaTek Dimensity 1200 5G che, pur con qualche riscaldamento di troppo sotto stress, si comporta benissimo. Forse il gap con gli Snapdragon può dirsi, almeno in questa fascia, definitivamente colmato. La fluidità di sistema è ai massimi livelli, anche grazie agli 8 GB di RAM ed ai 128 GB di memoria che non è espandibile ma, diciamoci la verità, davvero vi servono più di 128 GB sul vostro smartphone? Peccato, ancora una volta, dover constatare che Xiaomi resta sorda alle milioni di lamentele e critiche al suo sensore di prossimità. Anche su questo Xiaomi 11T fa veramente girare le OO: lo schermo non si spegne (o lo fa in ritardo) quando si avvicina il telefono all’orecchio e potete immaginare quali disastri capitino.

  • Display: AMOLED da 6,7 pollici, FullHD+, HDR 10+, refresh-rate a 120 Hz
  • Processore: MediaTek Dimensity 1200 5G
  • Scheda grafica: Mali-G77 MC9
  • RAM: 8 GB
  • Memoria: 128/256 GB (versione in prova 128 GB), non espandibile
  • Sistema operativo: Android 11, MIUI 12.5.5
  • Fotocamere posteriori: principale 108 Mpx, f/1.8; ultra grandangolare 8 Mpx, f/2.2; telephoto macro 5 Mpx, f/2.4
  • Fotocamera anteriore: 16 Mpx, f/2.5
  • Connettività: USB “C” 2.0,Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, Bluetooth 5.2, GPS, NFC, 5G, Sensore IR, doppia SIM
  • Extra: doppio speaker stereo
  • Sicurezza: sensore impronte sul tasto accensione, sblocco con riconoscimento 2D del volto
  • Batteria: 5000 mAh, ricarica rapida a 67 Watt
  • Dimensioni: 164.1 x 76.9 x 8.8 mm
  • Peso: 203 grammi
  • Colori: Meteorite Gray (versione in prova), Moonlight White, Celestial Blue

VOTO: 7,5

Software

Durante le settimane di prova, lo Xiaomi 11T si è aggiornato un paio di volte e l’ultima ha portato la versione dell’interfaccia MIUI alla 12.5.5, anche se le patch di sicurezza sono ancora, stranamente, quelle dello scorso Agosto. Ovviamente è la stessa MIUI che equipaggia tutti i modelli della galassia Xiaomi ed offre tantissime possibilità di personalizzazione anche se, a distanza di anni, non si riesce a farle perdere quella stretta “somiglianza” con l’OS di Cupertino. Ci sono un sacco di possibilità per gli amanti dell’editing video, non a caso, gli Xiaomi 11T sono stati lanciati con il claim “Cinemagic“, oltre allo spazio “TurboGiochi”, alla possibilità di sdoppiare i principali account social e le famose “finestre”. Nessun bug o rallentamento anche con utilizzo molto intenso.

VOTO: 8,5

Comparto fotografico

La prova completa è disponibile QUI.

VOTO: 8

Prestazioni, autonomia e multimedialità

Tecnologia AMOLED, 6,67 pollici, FullHD+, refresh-rate a 120 HZ, supporto all’HDR10. Non c’è dubbio che il pezzo forte di questo Xiaomi 11T sia (come ne fratello maggiore Pro) il display. La luminosità che arriva a 1000 nits lo rende perfettamente visibile in ogni situazione, con solo qualche piccola difficoltà sotto la luce diretta del sole, come tutti gli AMOLED. Mai un rallentamento, mai un effetto scia, insomma, quasi la perfezione. Se non fosse per la risoluzione minore, potrebbe competere ad armi pari (e pure con qualche freccia in più) con il mio Xiaomi Mi11, attuale top di gamma (escluso l’Ultra). Come descritto nell’articolo sulle mie “prime impressioni“, l’audio è fra i migliori che io abbia avuto modo di ascoltare su uno smartphone. Merito, senza ombra di dubbio, della collocazione separata dei due speakers, posti ai lati opposti sulle due sezioni superiore ed inferiore dello Xiaomi 11T. Spettacolare la visualizzazione dei video, soprattutto di quelli a più alta risoluzione e, ovviamente, nessun problema, se non qualche grado di surriscaldamento più del necessario della scocca posteriore in plastica, durante l’esecuzione di Asphalt 9. Il vetro a protezione dello schermo, altro segnale che si risparmia dove minore è l’impatto, è un Gorilla Glass Victus, il massimo attualmente disponibile. L’autonomia della pur capace batteria da 5000 mAh potrebbe essere appena sufficiente a raggiungere la fine della giornata se utilizzate lo Xiaomi 11T al massimo delle sue possibilità e con refresh-rate del display a 120 Hz. Per fortuna, il caricatore da 67 Watt permette (lo dico sulla fiducia) di fare rifornimento in pochissimi minuti. Purtroppo, come descritto nel paragrafo della confezione, io ho ricevuto nella scatola l’alimentatore da 33 Watt che, in ogni caso, impiega poco meno di 45/50 minuti per passare da 0 al 100%.

VOTO: 8,5

Connettività e comparto telefonico

A parte il jack audio da 3,5mm, sullo Xiaomi 11T non manca nulla per rimanere connessi al massimo della velocità (anche in 5G). Non manca, come tradizione degli smartphones Xiaomi, il sensore infrarossi che permette di utilizzare lo smartphone come un vero telecomando. Nessun problema di segnale, anche in 5G (WindTre), pur con tutti i limiti esistenti in Italia.

VOTO: 8

Xiaomi 11T, considerazioni finali

Alla fine di questa recensione, credo di poter dire, senza ombra di dubbio, che lo Xiaomi 11T si candida al premio quale miglior smartphone mid-level del mercato, almeno fino ad oggi. In alcuni aspetti riesce a competere alla pari anche con il mio Xiaomi Mi11 che, nonostante siano passati quasi dieci mesi dal suo arrivo in Italia, resta ancora il top di gamma della serie. A parte il noto problema al sensore di prossimità e l’autonomia non da primo della classe, lo Xiaomi 11T è uno smartphone che, soprattutto con le offerte del Black Friday in arrivo, non può non essere preso in considerazione se dovete acquistare un nuovo telefono. Il prezzo ufficiale è di 549,90€ ma, con l’offerta migliore che ho trovato in rete, e se non vi crea fastidio la brandizzazione TIM, lo potete comprare a soli 409€, nella stessa versione di quello che ho in prova. Da non lasciarsi scappare assolutamente.

VOTO FINALE: 8

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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