Redmi Note 10 Pro in prova @TheGeekerz

Dalla pletora di dispositivi di casa Xiaomi, ecco arrivare in prova @TheGeekerz il nuovo Redmi Note 10 Pro, nella versione 6/128 GB RAM/memoria.

Redmi Note 10 Pro, lo smartphone per tutti

Non ho ancora fatto in tempo a riporre la strumentazione che mi è servita per produrre la recensione dello Xiaomi Mi 11, che è già il momento di presentare un nuovo smartphone proveniente dalla galassia Xiaomi, il Redmi Note 10 Pro. Come avrete capito dal titolo, questo nuovo Redmi ha tutte le carte in tavola per diventare uno smartphone capace di soddisfare a 360° le esigenze della quasi totalità degli utenti che necessitano di un prodotto con buone fotocamere, memoria a sufficienza (anche espandibile), grande display, ottime prestazioni e, soprattutto, senza dover rompere il salvadanaio per acquistarlo.

Nell’affollato settore dei mod-level, il Redmi Note 10 Pro, proseguendo la tradizione dei modelli precedenti, offre una scheda tecnica di assoluto livello; vediamola nello specifico, giusto per capire con che tipo di dispositivo abbiamo a che fare e ricordando che la versione in prova è quella Onyx Gray 6/128 Gb.

  • Display: AMOLED, 6,67 pollici, FullHD+, Refresh-Rate a 120 Hz
  • Processore: Snapdragon 732G
  • Scheda grafica: Adreno 618
  • RAM: 6/8 GB
  • Memoria: 64/128 GB espandibile con MicroSD
  • Sistema operativo: Android 11, MIUI 12.0.13
  • Fotocamere posteriori: Principale 108 Mpx, ultra grandangolare a 118° 8 Mpx, macro 5 Mpx, profondità 2 Mpx
  • Fotocamera anteriore: 16 Mpx
  • Connettività: USB “C” 2.0, Jack 3,5 mm, NFC, Bluetooth 5.1, Wi-Fi a/b/g/n/ac, dual-band, GPS, Porta IR, dual-SIM, 4G LTE
  • Multimedia: Doppio speaker stereo
  • Sicurezza: Sensore impronte su tasto accensione laterale, sblocco con riconoscimento 2D del viso
  • Batteria: 5020 mAh, supporto alla ricarica rapida a 33 Watt
  • Dimensioni: 164 x 76.5 x 8.1 mm
  • Peso: 193 grammi
  • Colori: Onyx Gray, Glacier Blue, Gradient Bronze

Nulla di rivoluzionario, come potete notare, ma una dotazione che, in ogni caso, ha molto da offrire. Dall’immenso magazzino Xiaomi, ecco un comparto fotografico già visto su altri dispositivi del produttore cinese, garanzia sicura di fotocamere dal rendimento onesto e sicuro in tutte le situazioni. Anche la costruzione ed i materiali sono esenti da critiche, con vetro anche sul retro e frame in plastica che ospita i comandi principali: tasto accensione e bilanciere del volume sul lato destro e cassetto porta (doppia) SIM e MicroSd su quello sinistro. Contrariamente a quanto successo per lo Xiaomi Mi 11, il Redmi Note 10 Pro mi è stato inviato con la confezione completa; la dotazione è quella classica per questa tipologia di smartphones: cover in silicone, con un antipatico e scomodo “sportellino” in corrispondenza della porta USB “C”, caricatore da 33 Watt e cavo USB “C”.

Il display è una bella unità AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione FullHD+ e refresh-rate fino a 120 Hz. La tecnologia AMOLED permette di implementare l’Always-on-Display anche su questo Redmi Note 10 Pro ma ho gradito poco il fatto che non ci sia la possibilità di lasciarlo sempre attivo. Esiste, infatti, una sola opzione che lo rende visibile per 10 secondi dopo averlo attivato, davvero una strana scelta da parte di Xiaomi. Oltretutto non si può neanche addurre la giustificazione del risparmio di energia, vista la batteria in dotazione da ben 5020 mAh con ricarica rapida a 33 Watt. Ad oggi, sul sito ufficiale Mi.Com, il Redmi Note 10 Pro di questa prova è venduto a 329,90€. Per soli 20€ in più, però, si può acquistare la versione 8/128 GB, mentre la versione Special Edition Gradient Bronze è in vendita, stranamente, allo stesso prezzo del modello fra le mie mani.

Bene, la configurazione del “mio” Redmi Note 10 Pro è terminata e lo smartphone inizia il cammino che lo porterà fino alla recensione finale. Creo che mi darà un sacco di soddisfazioni.

Stay Tuned!

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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