realme 6, prova del comparto foto/video

Ad una settimana esatta dalla sua presentazione qui @TheGeekerz, realme 6 affronta la prima, classica prova, quella del suo comparto fotografico, impegnato in foto e video.

realme 6 e le sue fotocamere: tutto bene di giorno… Ma la notte, ma la notte, ma la notte no!

Mi perdonerete la simpatica licenza che mi ha spinto ad utilizzare il titolo della sigla di una nota trasmissione televisiva di tanti anni fa, ideata e condotta da quel genio di Renzo Arbore, che si chiamava, appunto, “Quelli della notte…“. Avrete sicuramente capito che le ombre della sera non sono il territorio ideale per questo realme 6 che, in ogni caso, di giorno è in grado di dire la sua, con scatti che gli permettono di competere al meglio con i suoi concorrenti della fascia mid-level del mercato. Partiamo dalla sua dotazione; realme 6 sfoggia un “parco macchine” di tutto rispetto. Si parte con una fotocamera principale da 64 Mpx (pixel binning a 16 Mpx) con apertura focale ƒ/1.8 che è affiancata da un sensore grandangolare da 8 Mpx con apertura ƒ/2.3 e due sensori da 2 Mpx entrambi con apertura focale f/2.4. Il primo serve per la funzione “ultra macro”, il secondo, stranamente in bianco & nero, serve per arricchire con le informazioni di profondità l’effetto bokeh. Un esempio qui sotto, mi sembra che la sfocatura non è così accentuata se non agli estremi della foto.

Come dicevo in apertura, le fotocamere del realme 6 danno il meglio quando le condizioni di luce sono ottimali. I colori sono ben bilanciati, i contrasti molto buoni e la resa generale decisamente di buon livello. Oltre all’assistenza dell’Intelligenza Artificiale, è possibile attivare una funzione SW di “incremento cromatico” che, almeno in teoria, dovrebbe, appunto, regolare al meglio la resa dei colori. Ne potete vedere l’azione nel confronto di questi due scatti. Nel primo, dove la funzione è attiva, il colore dell’erba risulta troppo carico, quasi artificiale. Nel secondo scatto, invece, il verde dell’erba appare molto più naturale. Ringrazio l’amico Spippo per avermelo fatto notare, da grande esperto di fotografia quale lui è, quindi in grado di cogliere la differenza come pochi altri.

Non male anche gli scatti eseguiti con la fotocamera grandangolare, che risultano ottimamente risolute anche viste sullo schermo del PC.

Diamo anche un’occhiata alle foto che mettono alla prova l’ingrandimento progressivo che arriva, al massimo fino a 10X, ovviamente digitale.

Come si può notare nell’ultima immagine di questo trio, anche al massimo ingrandimento permesso, la definizione rimane buona. E per finire con gli scatti con luce ideale, ecco una serie di foto “domestiche”, delle quali bisogna accontentarsi, a causa delle restrizioni per il maledetto coronavirus.

La fotocamera anteriore è da 16 Mpx con apertura f/2.0 e, sempre considerando adeguatamente il soggetto, i risultati sono senza infamia e senza lode con luce buona. Ma basta che tramonti il sole e… Nonostante la funzione “night” specifica, il risultato è quello che è. Giudicate voi! Una doverosa annotazione: in sede di presentazione vi descrissi il pessimo trattamento oleofobico del display o meglio, della pellicola applicata. Bene, ricordatevi sempre di pulire bene lo schermo in prossimità del sensore prima di scattarvi un selfie, se non volete un’immagine da indagine di CSI.

Ed anche nelle normali fotografie ottenute con la modalità night, le cose non migliorano, anzi. Ho dovuto rinunciare a pubblicare nella galleria qua sotto un’immagine scattata di sera a 5X perchè totalmente inguardabile tanto era il rumore digitale. Molto meglio quelle in interno con flash.

E con la registrazione video come se la cava questo realme 6? Beh… Diciamo che non rischierete di vincere l’oscar con le sue riprese ma, per fortuna, anche in 4K, potrete catturare i momenti migliori della vostra vita e condividerli sui vostri canali social senza timore di fare brutta figura.

 

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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