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Welcome home iPhone 7 Plus

Finalmente, dopo un’attesa che dal giorno dell’arrivo negli Apple Store è durata fino a sabato scorso, ed alla fine di un viaggio di tre giorni San Diego – Torino, è giunto a casa il mio nuovo iPhone 7 Plus.

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Quelli fra di voi, cari utenti, che mi seguono dal mio esordio nel mondo dell’editoria amatoriale, conoscono i miei trascorsi americani e sanno che tutti i miei iPhone sono sempre stati acquistati negli Stati Uniti. Inutile spiegare perchè; vi basti sapere che, per quest’ultimo iPhone 7 Plus, il risparmio sull’equivalente modello italiano (32 GB), incluso Apple Care Plan, è stato pari a 200€. Ovviamente la cosa mi è possibile grazie agli amici/parenti che vivono in California, visto che per noi europei è impossibile acquistare direttamente sullo store americano di Apple. Le ragioni che mi hanno spinto all’acquisto di questo iPhone 7 Plus esulano da quelle solite di ogni tipico utente Apple. Non sono un fanboy, ma ho posseduto tutti gli iPhone, tranne il 5C, fin dal primissimo modello Edge (mai arrivato ufficialmente in Italia) e ne riconosco gli innegabili pregi (ma anche tutti i suoi difetti). iPhone 7 Plus, come i precedenti, non sarà mai il mio dispositivo principale (imbattibile la versatilità di Android) ma, in questi giorni intercorsi fra la vendita di iPhone 6S Plus e l’arrivo di questo iPhone7 Plus, mi sono reso conto di come il Melafonino mi sia mancato per tutta una serie di necessità legate alla connessione, per lavoro e per diletto, con altri utenti Apple (tantissimi). Mi spiace dirlo, ma solo negli ultimissimi tempi, alcune funzioni tipiche di iOS hanno trovato degni sostituti in applicazioni Android.

iPhone 7 Plus, tutto cambia per non cambiare nulla!

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Sono troppe le settimane passate dalla presentazione del nuovo iPhone 7/iPhone 7 Plus, per cui questo articolo non vuole essere una introduzione esclusiva del nuovo modello, del quale potete la recensione (del modello normale) del nostro Andrea cliccando sul link di seguito http://www.thegeekerz.it/iphone-7-recensione/, ma solo un’iniziale presa di contatto

Voglio, semplicemente, condividere con voi le prime impressioni che, volente o nolente, ogni nuovo dispositivo suscita in noi appassionati. iPhone 7 Plus, per quanto riguarda il design è, salvo alcuni particolari, praticamente uguale al “vecchio” modello 6 Plus/6S Plus. Resta, al di là di ogni ovvia considerazioni sulla sproporzione fra dimensioni generali ed ampiezza del display (mamma mia, quelle cornici gigantesche), un bellissimo dispositivo. Quanto meno, almeno da questo punto di vista, la tradizione Apple (e la volontà di Steve Jobs) in fatto di design è salvaguardata; ho scelto la colorazione “Nero Opaco” perchè, pur avendo posseduto, fra gli altri, due modelli bianchi ed uno “Rose Gold”, è quella che mi piace di più in assoluto. Direi che mai come in questo caso il detto che “il nero snellisce” calza a pennello.

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iPhone 7 Plus, two fotocamere is megl che one?

Finalmente sono scomparse, o meglio, sono state inglobate nel bordo, le antiestetiche bande delle antenne, un vero e proprio pugno in faccia per chi ama le superfici lisce ed uniformi. Ovviamente, nella parte posteriore, troviamo la novità principale di iPhone 7 Plus: la doppia fotocamera che, come sappiamo, ha generato un’infinità di discussioni. Scordiamoci ogni velleità di scatto creativo tipico di LG G5 o degli ultimi Huawei/Honor; la seconda fotocamera di iPhone 7 Plus, infatti, serve soltanto per scattare in modalità “zoom” o “teleobiettivo”.  Tutte le recensioni di iPhone 7 Plus, evidenziano i notevoli miglioramenti del suo comparto fotografico, a partire dagli scatti in condizioni di luce non ottimali. Sono curioso di metterlo alla prova e, ovviamente, non mancherà il confronto con quel mostro di Galaxy S7 Edge.

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iPhone 7 Plus: il nuovo “tasto/non tasto” home

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Insieme alla doppia fotocamera, il tasto home di iPhone 7 Plus (e di iPhone 7, ovviamente) è l’altra grossa novità. Devo dire che, nei primi momenti di utilizzo, mi ha un po’ “imbarazzato” e sono d’accordo con coloro che ne hanno descritto il feedback simile a quello dei vecchi BlackBerry Storm. Con il passare delle ore, la sensazione diventa decisamente migliore e la reazione è quella che avevo con i miei vecchi iPhone 6 Plus/6S Plus: ci si dimentica in fretta che il tasto home non è più un comando fisico ma “virtuale”. Non mi crea nessun problema l’assenza del jack per gli auricolari; a memoria non ho mai utilizzato le cuffie in dotazione a tutti gli iPhone che ho posseduto, tanto da averli venduti con la loro confezione intonsa. Per l’ascolto della musica e la normale conversazione “hands-free”, utilizzo un modello Bluetooth LG HBS 910 Tone Infinim, dalle prestazioni eccezionali. Per lo stesso motivo, a meno di clamorose occasioni, non credo che acquisterò i famosi “AirPods”, sempre ammesso che, prima o poi, Apple si decida a commercializzarli. Peccato che la casa di Cupertino, ancora una volta, abbia scelto di non utilizzare un sistema di ricarica veloce, per me molto comodo con gli altri dispositivi che uso quotidianamente. Ma, dato il mio utilizzo tipico di iPhone 7 Plus ed i miglioramenti alla sua batteria, non credo avrò problemi di carica insufficiente. In ultimo, decisamente migliorato l’audio: potente, ben definito e, finalmente, stereo.

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Direi che, per questa prima presa di contatto, possiamo fermarci qui; nei prossimi giorni, anche in collaborazione con il nostro Bulgaro, sottoporrò iPhone 7 Plus a confronti e prove della fotocamera, per scoprire insieme a voi cosa si nasconde dietro le sue novità.

Stay tuned!

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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