Redmi 10, la recensione @TheGeekerz

Ci siamo, anche per il Redmi 10, smartphone entry-level dell’immensa galassia Xiaomi, è arrivato il momento della recensione finale, dopo tre settimane di utilizzo.

Il Redmi 10 oggetto di questa recensione è la versione con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria (espandibile), che si pone alla base della serie. Da uno smartphone come questo non bisogna pretendere prestazioni alla velocità della luce ovviamente ma, memore della recensione di un anno e qualche mese fa del Redmi Note 9, non mi hanno sorpreso i piccoli problemi che si sono manifestati. Lo scoprirete leggendo questa recensione, pronti? Andiamo!

Redmi 10, la confezione

La scatola di vendita del Redmi 10 ricalca quella di altri modelli del mondo Xiaomi. La dotazione prevede il cavo USB “C”, l’alimentatore da 22,5 Watt, ricarica che, peraltro, il telefono non supporta, una cover in silicone decisamente ingombrante, il pin per il carrello SIM. Dotazione standard, insomma.

VOTO: 8

Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

Stile che richiama quello di altri modelli Xiaomi quello del Redmi 10, soprattutto nella zona del supporto delle fotocamere posteriori. Farete un po’ fatica ad individuarlo sugli scaffali, se vicino ad altri smartphones ma, in fondo, anche la discrezionalità può essere considerata una virtù, non credete? Scocca e frame in policarbonato che, anche se non calzerete (come penso) l’ingombrante cover di serie, non tenderanno a riempirsi in fretta di ditate. Gli accoppiamenti non prestano il fianco a critiche ed anche il sensore delle impronte incastonato nel tasto di accensione contribuisce al money for value del Redmi 10 (oltre ad essere infinitamente comodo, almeno per i destrimani).

VOTO: 8

Hardware & scheda tecnica

Il cuore del motore del Redmi 10 è il processore MediaTek Helio G88, una rivisitazione del modello G85, aggiornato per supportare i 90 Hz di refresh-rate che sono la vera novità del display LCD da 6,5 pollici FullHD+. Piano con gli entusiasmi però. Non dobbiamo mai dimenticare a quale fascia di mercato appartiene il Redmi 10; detto questo possiamo anche accettare un pannello poco luminoso, dai colori un po’ troppo sbiaditi e con angoli di visione limitati. I 90 Hz gli donano una un briciolo in più di fluidità, ma null’altro di più. La versione in prova è dotata di 4 GB di RAM e 64 GB di memoria, una quantità che, ormai, non ha più nessuna ragione (se non quella di limitare il prezzo) di essere proposta. Le prestazioni, come vedremo più avanti, non sono proprio esaltanti, anzi… Ottima la scelta di aver mantenuto il jack audio e quella, non comune in questa fascia di prezzo, dei due altoparlanti stereo, posizionati sui lati superiore/inferiore dello smartphone. Ecco la scheda tecnica completa:

• Display: LCD da 6,5 pollici, FullHD+, refresh-rate a 90 Hz
• Processore: MediaTek Helio G88
• Scheda grafica: Mali-G52 MC2
• RAM: 4/6 GB (versione in prova 4 GB)
• Memoria: 64/128 GB (versione in prova 64 GB), espandibile con MicroSD
• Sistema operativo: Android 11, MIUI 12.5
• Fotocamere posteriori: principale 50 Mpx, f/1.8; ultra grandangolare 8 Mpx, f/2.2; macro 2 Mpx, f/2.4; profondità 2 Mpx, f/2.4
• Fotocamera anteriore: 8 Mpx, f/2.0
• Connettività: USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Bluetooth 5.1, GPS, NFC, 4G, doppia SIM, Jack audio 3,5 mm
• Extra: radio FM, doppio speaker stereo
• Sicurezza: sensore impronte sul tasto accensione, sblocco con riconoscimento 2D del volto
• Batteria: 5000 mAh, ricarica rapida a 18 Watt
• Dimensioni: 162 x 75.5 x 8.9 mm
• Colori: Carbon Gray, Pebble White, Sea Blue (versione in prova)

VOTO: 7,5

Software

Proprio oggi, il Redmi 10 si è aggiornato alla versione 12.5.5 della nota interfaccia MIUI con una serie di miglioramenti e risoluzione dei problemi alla schermata di blocco ed alla barra di stato e delle notifiche. Inoltre, la patch di sicurezza sono, adesso, quelle di Settembre. Purtroppo la “complessità” della Miui cozza con l’HW del Redmi 10 e non è raro dover attendere anche 3-4 secondi (un’enormità se pensiamo alle prestazioni che offrono telefoni di fascia appena superiore) prima che l’applicazione cliccata si avvii. Anche la fase di accensione e avvio del Redmi 10 è esageratamente lunga, tanto che prima di essere pienamente operativo, passano 3-4 minuti. Per il resto ci sono quasi tutte le funzioni della MIUi che abbiamo imparato ad apprezzare su altri Xiaomi.

VOTO: 7,5

Comparto fotografico

Come sul realme 8i appena recensito, anche sul Redmi 10 debutta una nuova fotocamera da 50 Mpx con apertura focale ƒ/1.8. È affiancata da un sensore da 8 Mpx ƒ/2.2 grandangolare e dai due soliti sensori da 2 Mpx ƒ/2.4 macro e di profondità. In condizioni di luce ideali e con HDR automatico inserito, le foto sono ricche di dettaglio e dai colori sufficientemente contrastati e fruibili. Anche in questo caso non si devono pretendere miracoli e questo è tanto più vero quando si usa la lente grandangolare, che con i suoi “soli” 8 Mpx fa quello che può a discapito, però, del dettaglio. Anche la modalità notte, pur non facendosi disprezzare, genera un po’ troppo rumore elettronico. La fotocamera frontale da 8 Mpx ƒ/2.0 offre selfie discreti ma non aspettatevi precisione e ricchezza di particolari (ma, magari, questo non è necessariamente un male ;-D). Grazie, come sempre, al negozio “Il fiore all’Occhiello” per aver messo a disposizione alcune splendide composizioni.

La registrazione video arriva al FullHD @30fps e, sempre in condizioni di luce ottimale, è sufficientemente buona per gran parte di quegli utenti che non hanno grosse pretese. Si può registrare anche in modalità grandangolare. Diciamo che con i video girati con il Redmi 10, difficilmente vincerete l’Oscar.

VOTO: 7

Prestazioni, autonomia e multimedialità

Questo è l’aspetto del Redmi 10 che, purtroppo, mi ha meno impressionato. L’insieme formato dal MediaTek Helio G88 ed i 4 GB di RAM non sono certo il massimo se si vogliono ottenere prestazioni sopra la media. Peccato che, secondo me, qui siamo sotto la media dei migliori concorrenti come, ad esempio, il già citato realme 8i. Lag e tempi di avvio delle applicazioni sono a livelli difficilmente giustificabili, anche in un dispositivo dal prezzo del Redmi 10. Intendiamoci: la stragrande maggioranza degli utenti non si accorgerà nemmeno del tempo passato in attesa di aprire un’app o avviare la fotocamera ma, in ogni caso, siamo proprio al limite. Del display ho già detto in precedenza; qui è giusto sottolineare il buon audio stereo, anche se dal volume non altissimo. Scordiamoci giochi troppo “pesanti”, nonostante la possibilità di attivare la funzione TurboGame: il Redmi 10 nasce con ben altri scopi. Ottima, di contro, l’autonomia garantita dalla batteria da 5000 mAh che, se non siete di quelli che spremono lo smartphone fino all’eccesso, arriva quasi ai due giorni pieni. Diciamo che un giorno e mezzo sono alla portata di tutti. La ricarica della batteria, nonostante l’alimentatore da 25 Watt, è a 18 Watt e dovrete mettere in conto una novantina di minuti per la ricarica completa.

VOTO: 6,5

Connettività e comparto telefonico

C’è tutto quello che serve ed anche qualche chicca in più, come l’NFC, sempre utile se siete abituati ai pagamenti veloci. Per il resto USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Bluetooth 5.1, GPS, 4G, doppia SIM e Jack audio 3,5 mm completano la dotazione. Nessun problema di ricezione del segnale, anche in condizioni difficili.

VOTO: 8

Redmi 10, considerazioni finali

Alla fine di questa recensione cosa possiamo dire del Redmi 10? Che si tratta di uno smartphone indicato ad un’utenza che non abbia grosse pretese in termini di prestazioni e velocità di esecuzione. D’altronde non nasce serto per questi scopi ed è giusto tenerne conto al momento dell’acquisto. Il prezzo ufficiale del Redmi 10 in prova è di 199,99€, forse un po’ elevato in merito a quello che offre ma, come spesso accade, in rete lo si trova a prezzi decisamente inferiori. La miglior offerta on-line, al momento di questa recensione, è quella di ePRICE a 176€.

VOTO FINALE: 7,5