realme C53 in prova @TheGeekerz

In questa (finalmente) calda estate, in mezzo a tanti “giganti”, qui @TheGeekerz arriva in prova un classico entry-level: realme C53.

realme C53, si punta tutto sull’eleganza

L’abbiamo visto e fotografato, quasi nascosto, all’evento di lancio dei realme 11 Pro 5G a Milano, ma il realme C53 non è una vera novità, avendo debuttato qualche settimana fa in India come realme Narzo N53.

realme non è nuova a questa specie di commistione e cambio di denominazione dei propri smartphones a seconda della zona geografica dove sono lanciati. Forse negli ultimi tempi questi lanci sono stati un po’ troppi ma, mettendoci dalla parte di semplici utenti, come dicevano i latini “Melius est abundare quam deficere”, cioè l’abbondanza è meglio che la scarsità. Il realme C53 è un classico entry-level, forse fin troppo, visto che, soprattutto a livello HW, non ci sono molte differenze rispetto al realme C33 che ho recensito lo scorso autunno. Il realme C53, infatti, punta tutto sul design e sullo stile, anche se, in tutta verità, l’originalità non è certo da premiare, visto che non ci vuole molta immaginazione ad indovinare quale sia stata la musa ispiratrice. Qualcuno ha detto iPhone 14 Pro?

Ovviamente qui non abbiamo materiali premium, ma la cara e vecchia plastica, lavorata in modo da creare una superficie ruvida che, in realtà, lo è solo in apparenza. Così come sul realme 11 Pro 5G che ho recensito, la cover posteriore risulta molto liscia e conviene sempre calzare la bella cover in dotazione per evitare cadute deleterie. Diciamo che per un dispositivo con il prezzo ufficiale fissato ben sotto i 200€, 179,99€ per la precisione, non si può pretendere di più, anzi… Ci sono numerosi concorrenti, dal prezzo anche maggiore, che lasciano molto a desiderare dal punto di vista dell’eleganza. Come si dice, anche l’occhio vuole la sua parte, è non c’è nessuna regola che stabilisca che un entry-level debba essere per forza brutto. In questo realme ci ha abituato molto bene, visti anche i prodotti lanciati in passato ed anche questo realme C53 rispetta la tradizione.

Anche sul realme C53 abbiamo qualche chicca molto interessante, prima fra tutte, la famosa “Mini Capsule” che ha debuttato sul realme C55, QUI la mia recensione, l’interpretazione realme della molto più famosa “Dynamic Island” di Apple (ancora…). A questo proposito, un aggiornamento arrivato subito dopo la fine della configurazione, ha abilitato la Mini Capsule a tutte le funzioni previste: animazione e stato della ricarica, traffico dati e attività fisica. E, mentre ci siamo, diamo un’occhiata alla scheda tecnica completa di questo realme C53, ben curata per essere un entry-level, tanto che non manca neanche il chip NFC.

  • Display: LCD IPS 6,74 pollici, FullHD+, refresh-rate a 90 Hz
  • Processore: Tensor T612
  • Scheda grafica: Mali G57
  • RAM: 6 GB + 6 GB dinamici
  • Memoria: 128 GB, USF 2.2, espandibile con MicroSD fino ad 1 TB
  • Sistema operativo: Android 13, realme UI T Edition
  • Fotocamere posteriori: principale da 50 Mpx f/1.8, (wide), PDAF; sensore B/W da 8 Mpx
  • Fotocamera anteriore: 8 Mpx,  f/2.0, (wide)
  • Connettività: USB “C” 2.0, WWi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band; 4G, Bluetooth 5.0, NFC
  • Extra: design total flat
  • Sicurezza: sensore impronte laterale, sblocco con riconoscimento 2D del volto
  • Batteria: 5000 mAh, ricarica rapida a 33 Watt
  • Dimensioni: 167.3 x 76.7 x 7.5 mm
  • Peso: 182 grammi
  • Colori: Champion Gold, Mighty Black (versione in prova)

Dal punto di vista SW abbiamo Android 13 accompagnato dall’interfaccia realme U.I, T, evoluzione della “S” che equipaggiava il realme C33. La scelta, ovviamente, è figlia della necessità di non appesantire il processore, non proprio una scheggia già di suo, con funzioni inutili per questo tipo di smartphone. In questi primi giorni di prova, devo dire che il risultato non è male. Certo, il realme C53 non è e non sarà mai un fulmine di guerra; scordatevi, infatti, di aprire le applicazioni alla velocità della luce o di poter giocare Call of Duty senza qualche difficoltà. Il realme C53 nasce per soddisfare le esigenze di una fascia di utenti che punta alla praticità, pur non rinunciando a qualche aspetto da mid-level.

Uno di questi è, senza ombra di dubbio, il display che, pur trattandosi “solo” di un IPS LCD, ha la risoluzione FullHD+ ed il refresh-rate fino a 90 Hz, non proprio comune sui principali concorrenti. Uno schermo che permette di gustarsi i video preferiti senza dover sottostare a troppi compromessi. Peccato per l’audio mono, ma avere il doppio speaker avrebbe comportato un aumento del prezzo. Oltretutto non ci si deve preoccupare del consumo, visto che la batteria da 5000 mAh garantisce un’ottima autonomia e supporta la ricarica rapida a 33 Watt, erogabili, era ora, attraverso una presa USB “C”.

Direi che come anteprima del realme C53 possiamo fermarci qui, lasciando spazio ai consueti test che si susseguiranno nel corso dei prossimi giorni per arrivare, al solito, alla recensione finale.

Stay Tuned!

 

 

 

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Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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