realme Buds Air Pro, la recensione @TheGeekerz

realme Buds Air Pro

89.90€
9.3

ANC

10.0/10

Suono

10.0/10

Connessione

8.5/10

Autonomia

8.0/10

Prezzo (con offerta)

10.0/10

Pros

  • Prezzo (con offerta)
  • Autonomia
  • ANC
  • Indossabilità
  • Suono

Cons

  • Manca ricarica wireless
  • Certificazione solo contro sudore
  • Scivolosità

Da qualche giorno sto provando i favolosi auricolari realme Buds Air Pro, un’autentica sorpresa per riproduzione e ANC. Ecco la recensione @TheGeekerz.

realme Buds Air Pro, solo musica e zero rumore

Togliamoci subito il dente: SI, i realme Buds Air Pro prendono più di uno spunto, non solo nel nome, degli auricolari di Apple. E chi se ne frega? In fondo tutti gli auricolari TWS di ultima generazione sono assimilabili a due precise tipologie: quelli simil EarPods e quelli simil Galaxy Buds di Samsung. Chiarito il concetto, possiamo andare avanti con la mia recensione di questi realme Buds Air Pro che, lo anticipo subito, suonano in maniera favolosa.

La confezione

Nella scatola, dell’ormai consueto colore giallo, troviamo la custodia in plastica che contiene i due auricolari, un corto cavo USB “C” (finalmente), una bustina con tre coppie di gommini di ricambio (oltre a quelle già montate), la manualistica di utilizzo e garanzia. Bella la frase che accoglie l’utente non appena apre, non senza qualche difficoltà, la confezione: “A volte desideriamo un mondo silenzioso per sentire la verità”, con chiaro riferimento alla novità dell’ANC (Automatic Noise Cancellation) di cui i realme Buds Air Pro sono dotati.

Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

Detto del design tutt’altro che originale, soffermiamoci sulla costruzione e sui materiali. Plastica, ovviamente, anche decisamente scivolosa, tanto che tirare fuori dalla custodia i realme Buds Air Pro con le dita umide è praticamente impossibile. Per preservarli da cadute accidentali, infatti, sono perfettamente trattenuti all’interno del case e non basta rovesciare la custodia per farli scivolare fuori, quindi non c’è altra soluzione che asciugarsi bene le dita prima di estrarli. A proposito della custodia che, grazie alla batteria integrata, permette di caricare fino a quattro volte la coppia di auricolari, diamo il benvenuto, finalmente, alla presa USB “C” per la ricarica. Era ora, mi vien da dire; ma non c’è rosa senza spine, voi mi insegnate, e la “spina” di questo case è il coperchio molto traballante anche quando chiuso. La zona della cerniera, infatti, non è così curata come il resto e spero che con il tempo non si debba assistere a clamorose rotture. Spesi una decina di minuti buoni per scegliere i gommini adatti fra le quattro coppie in dotazione, i realme Buds Air Pro si indossano senza nessun problema e, a meno non stiate saltando sui tappeti elastici, difficilmente scivoleranno fuori dalle orecchie.

Hardware & scheda tecnica

I realme Buds Air Pro presentano la gustosa novità della soppressione automatica del rumore di fondo. Grazie alla modalità ANC, infatti, viene “tagliato” il rumore esterno fino a 35 dB. I due microfoni dei quali ogni auricolare è dotato, analizzano il rumore circostante e, quando occorre, producono un segnale di pari intensità ma di segno contrario che annulla il rumore registrato. Fra le altre chicche, troviamo la cancellazione del rumore durante la chiamata vocale e la modalità trasparenza, che permette di recepire ciò che ci circonda senza interrompere l’ascolto della musica e togliere gli auricolari dalle orecchie. Ridottissimo il tempo di latenza, pari a soli 94ms, che permette di godersi un video senza problemi di sincronizzazione immagini/audio. Il tasto presente sulla custodia serve per effettuare il pairing la prima volta che si utilizzano i realme Buds Air Pro (pressione per tre secondi) o per resettare gli auricolari (pressione per dieci secondi). Anche sui realme Buds Air Pro troviamo i famosi Bass Boost Drivers da 10mm che restituiscono bassi molto potenti. Il Bluetooth è il 5.0.

Software

Per SW, ovviamente, si intende quello che permette di gestire i realme Buds Air Pro dal proprio smartphone. Si tratta del conosciutissimo realme Link, applicazione attraverso la quale si interagisce con tutto il mondo IoT di realme. Una volta effettuato il primo accoppiamento, che sul mio realme GT è stato velocissimo grazie al banner che appare non appena avviata la procedura di pairing (anche qui netta la somiglianza con Apple), saremo in grado di programmare la funzione del doppio/triplo tocco su ognuno degli auricolari, attivare le tre modalità di ascolto (ANC, Normale e Trasparenza), aumentare il livello dei bassi e del volume. Veramente un’applicazione completa, notevolmente migliorata da quando è stata pubblicata sul PlayStore la prima volta.

Prestazioni ed autonomia

Suono, suono ed ancora suono! Ecco come si può sintetizzare la prestazione dei realme Buds Air Pro. La riproduzione è una delle migliori che io abbia mai potuto ascoltare, con una definizione di ogni banda sonora ben distinguibile sul piano orizzontale. Ottimo il lavoro dell’ANC che, soprattutto quando gli auricolari sono ben calzati nelle orecchie, permettono di isolarsi quasi completamente dall’ambiente circostante e di godere appieno del messaggio musicale che si sta riproducendo. Grazie ai drivers da 10mm anche i pieni orchestrali non mostrano cedimenti, sempre tenendo presente, ovviamente, che si tratta di auricolari in-ear e non di altoparlanti professionali. Ottimo il comportamento anche durante le chiamate; grazie al doppio microfono ed al relativo sistema di riduzione del rumore specifico, la voce dell’interlocutore arriva forte e chiara e anche dall’altra parte della linea non mi hanno segnalato problemi di sorta. Per quanto riguarda l’autonomia della batteria, molto dipende dall’utilizzo o meno dell’ANC. Se lo lasciamo costantemente inserito si arriva a 12-13 ore continue di riproduzione, mentre in modalità normale le 20 ore sono un traguardo alla portata di tutti. In ogni caso, la custodia permette di recuperare in fretta energia: 10 minuti di carica permettono al case di immagazzinare fino a tre ore di energia. Un ottimo risultato. Nessun problema nella riproduzione di video o giochi, grazie al tempo di latenza molto ridotto, pari a 94 ms. Come altri prodotti simili, gli auricolari riconoscono se li avete tolti dalle orecchie, interrompendo la riproduzione. Una volta reinseriti nella loro custodia, si interromperà anche la connessione Bluetooth. Attenzione ad utilizzare i realme Buds Air Pro all’aperto sotto la pioggia battente. La certificazione IPX4 protegge gli auricolari solo dagli spruzzi e dal sudore: uomo avvisato ecc, ecc.

realme Buds Air Pro, considerazioni finali

I realme Buds Air Pro superano alla grande la prova qui @TheGeekerz. La riproduzione musicale è ottima e grazie all’ANC, quello che arriva alle orecchie è solo musica, null’altro. La modalità “trasparency” poi, permette di interagire con l’esterno senza essere costretti ad interrompere l’ascolto. Il prezzo dei realme Buds Air Pro è di 89,90€ ma, grazie ad un’incredibile promozione, fino a domenica 11 Luglio, sullo store ufficiale realme, saranno disponibili al prezzo eccezionale di 54,99€. Sarebbe folle non approfittarne, non credete?

 

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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