Motorola Moto Watch 100, 100$ ma senza WearOS

Senza grossi proclami, stranamente, Motorola ha presentato il suo nuovo smartwatch, il Moto Watch 100, il primo senza WearOS.

Motorola Moto Watch 100, economico e di stile

Una scelta che sicuramente farà storcere il naso ai puristi della prima ora, in memoria dell’ormai iconico Motorola Moto 360, il primo smartwatch della casa cino americana. Tutti, infatti, ricordano che quell’autentico capolavoro fu uno dei primi dispositivo indossabili ad essere “motorizzato” dal sistema operativo di Mountain View.

Non si conoscono le ragioni che hanno portato Motorola a questa decisione se non, forse, per il contenimento dei costi. Altra cosa da sottolineare è che il nuovo Moto Watch 100 non sarà venduto direttamente dalla casa madre, ma da una compagnia di servizi che si chiama eBuyNow, che ha acquisito i diritti di vendere il Moto Watch 100 come già successe per il Moto 360 di terza generazione. Ma vediamo un po’ cosa offre questo nuovo smartwatch di Motorola che, almeno negli Stati Uniti, si può già ordinare al prezzo di soli 100$, con consegne a partire dal prossim o10 Dicembre, giusto in tempo per i regali di Natale insomma.

Il Moto Watch 100 sarà equipaggiato con un OS proprietario che, senza troppa fantasia, è stato chiamato Moto Watch OS. Dovrebbe essere una reinterpretazione del RTOS (real-time OS) che è già utilizzato sui prodotti Amzfit e OnePlus. Il display del Moto Watch 100 è un LCD da 1,3 pollici dalla classica forma circolare, con un bordo “importante” e due pulsanti sul lato destro. Lo smartwatch è garantito fino a 5 Atm di resistenza all’acqua e la sua batteria da 355 mAh gli garantisce fino a due settimane di autonomia. Come i più conosciuti traking fitness sul mercato, il Moto Watch 100 può gestire fino a 26 tipi di allenamento diversi, misurare il livello di O2 nel sangue e tenere sotto controllo il vostro sonno. Niente di particolarmente nuovo, insomma. Lo smartwatch di Motorola sarà disponibile in due colori: Phantom Black e Glacier Silver con cinturini sportivi in caucciù.

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Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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