Galaxy S8

Galaxy S8+, la recensione del migliore Top Gamma di Samsung

Samsung Galaxy S8+

9

Costruzione & materiali

9.5/10

Display

9.5/10

Batteria

8.0/10

Fotocamera

9.0/10

Prestazioni

9.0/10

Pros

  • Design con poche cornici da effetto WOW
  • Display OLED
  • Software non troppo modificato da Samsung
  • Ottimi scatti serali/notturni
  • Confezione completa di tutto

Cons

  • Prezzo molto elevato
  • 6,2
  • Batteria nella media dei TOP ma non eccelsa

Sono passati circa 10 giorni da quando abbiamo avuto il primo incontro con il nuovissimo Samsung Galaxy S8+. I tempi sono quindi maturi per procedere con la recensione di questo nuovo dispositivo.

Con la generazione 2017, Samsung ha sicuramente alzato l’astinenza, e non di poco, per quanto riguarda il design. Con la rimozione del tasto fisico frontale e l’ormai navigato display “edge”, Galaxy S8+ si propone con un rapporto superficie frontale/schermo che pochi smartphone hanno. Le cornici frontali sono infatti ridotte all’osso, praticamente inesistenti ai lati e decisamente minime sopra e sotto al display. Questo ha permesso a Samsung di introdurre un enorme display da 6.2″ in un corpo che normalmente si addice ad un 5.5″. A questo si aggiunge anche il formato 18.5:9 che, rendendolo più allungato, gli permette di mantenere una larghezza adeguata per un’impugnatura salda nonostante le dimensioni.

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Dal punto di vista dei materiali, nulla è cambiato rispetto ad S7. I pannelli frontale e posteriori rimangono infatti di vetro curvato alle estremità laterali, con un profilo in alluminio che, per questa generazione, non è più satinato ma lucido. Non essendoci più il tasto Home, nella parte frontale sono rimasti unicamente i sensori e la fotocamera nella parte alta, mentre sul retro si trovano, oltre alla fotocamera (che ora è a filo scocca), il lettore delle impronte digitali da una parte ed il flash abbinato ai sensori biometrici dall’altra. Nella parte inferiore troviamo gli ingressi della USB Type-C e del Jack delle cuffie, oltre a speaker e microfono. Nella parte superiore il secondo microfono e lo slot per NanoSIM e microSD. Il lato destro vede unicamente il tasto accensione, quello sinistro il bilanciere del volume e il tasto dedicato a Bixby, il nuovo assistente virtuale.

galaxy s8

Al netto dei materiali e di un design strutturale sicuramente eleganti e curati, l’elemento chiave di questo Galaxy S8+ è decisamente lo schermo, chiamato da Samsung “Infinity Display”. Sarebbe infatti una menzogna dire che il primo impatto non generi un consistente effetto “WOW”. I 6.2″ di questo schermo OLED, con risoluzione 1440×2960 pixel, offrono neri e contrasti perfetti, dei colori decisamente brillanti e che non si alterano ad angoli di visuale estremi. I colori saturo, piacciano o meno, restano una caratteristica chiave di questa tecnologia di display. Di sicuro è corretto dire che qualsiasi immagine vista su questo schermo sembra più bella. La luminosità, inoltre, è decisamente elevata, permettendo una leggibilità ottimale anche sotto la luce diretta del sole.

L’unico neo è che raramente lo si può godere in tutta la sua immensità con i contenuti multimediali. Se per quanto riguarda le App, infatti,  queste possono essere adattate al formato 18.5:9, sui video rimarranno sempre le bande laterali nere, perdendo il beneficio delle cornici ridotte. Anche in questo caso, lato software, è possibile scalare l’immagine per adattarla in larghezza, ma questo andrà ovviamente a tagliare parzialmente la parte superiore ed inferiore.

galaxy s8

Dal lato hardware, non c’è molto da dire, se non che si parla veramente del Top. Galaxy S8+ è infatti spinto dal nuovo processore Exynos 8895 Octa-core, realizzato con processo produttivo a 10nm, affiancato a ben 4GB di RAM e 64GB di memoria interna espandibile. Per quanto riguarda la batteria si poteva forse fare di più, essendo solo da 3500mAh. Dal lato connettività non manca niente: LTE, Wifi dual-band e Bluetooth 5.0, in grado di supportare lo streaming su due dispositivi contemporaneamente.

Per quanto riguarda l’autonomia, difficile non arrivare a sera, ma sicuramente mi aspettavo qualcosa in più. La giornata intensa si supera senza difficoltà, con un utilizzo del display che arriva mediamente a circa 4h e 30, ma anche con un utilizzo medio non si può prescindere dal ricaricarlo la notte. Ovviamente presente la ricarica rapida, un’ottima feature, che in poco più di un’ora riporta il dispositivo al 100%. Il software, inoltre, permette vari settaggi per ridurre i consumi, ma per coprire l’intera giornata li ho trovati superflui.

galaxy s8

Il software si basa su Android 7 Nougat, come sempre personalizzato dal produttore. Normalmente non sono un’estimatore dell’interfaccia Samsung, ma con questo Galaxy S8+ è stato fatto un’ottimo lavoro. Si tratta infatti della versione più vicina ad Android stock che Samsung abbia mai fatto e secondo me non è un lato negativo. Presenti ovviamente tutti i software proprietari Samsung a fare di contorno, ma se non si è interessati, non risultano invasivi. Viste le dimensioni è ovviamente presente la modalità di utilizzo ad una mano, ma anche il multi-window, che su un 6.2″ risulta estremamente funzionale. Visto il display curvo, è ovviamente presente la funzione Samsung Edge, personalizzabile con varie funzioni e pannelli, ma in totale sincerità non l’ho mai trovata utile, lasciandola quasi sempre inutilizzata.

Interessante è però come Samsung abbia deciso di risolvere l’assenza del tasto Home fisico. Grazie infatti al display Always On, il tasto home virtuale rimane visibile anche a “display spento” e, sfruttando il 3D Touch implementato su quella porzione di Display, è possibile premerlo per attivare lo schermo. Alla pressione viene infatti proposta una piccola vibrazione, per ricordare la pressione di un tasto vero. Il risultato è ben lontano dal “finto click” di iPhone 7, ma risulta comunque estremamente funzionale.

Avendo spostato il lettore di impronte digitali sul retro, che su Galaxy S8+ è veramente difficile raggiungere, Samsung ha introdotto anche la modalità di sbocco con l’iride e migliorato quella con il volto. Potete trovare un focus dedicato in questo articolo.

“Assoluta novità” è sicuramente Bixby, accessibile sia dalla Homescreen che con il tasto dedicato. L’assenza momentanea del supporto vocale italiano lo rende, purtroppo, poco funzionale e quasi un semplice re-branding di Google Now. Sarà sicuramente oggetto di focus quando il servizio diverrà completo in Italia. Al momento bisogna però ammettere che la scelta del tasto fisico dedicato risulta spesso infelice. Viste le dimensioni del terminale e la necessità di avere una presa salda, spesso capita di premerlo erroneamente, causando non poca noia nel dover tornare indietro ogni volta.

galaxy s8

Per il comprato fotografico, il software è semplice e funzionale, arricchito quest’anno con alcune funzioni in stile Snapchat, di cui però si poteva anche fare a meno (probabilmente non sono in target). Funziona benissimo come punta e scatta, grazie anche ad un accesso rapidissimo con doppio click sul tasto accensione, ma è ben implementata anche la modalità manuale. Gli scatti risultano ottimi sia dalla camera da 12MP posteriore che da quella da 8MP anteriore. Sicuramente danno entrambe il meglio di sé la sera, quando grazie all’apertura focale f1.7 offrono scatti luminosi, bilanciati e ben definiti. Anche i video sono ottimi, ben stabilizzati con la Cam posteriore e che arrivano fino al 4K. Veramente buoni anche quelli della Cam anteriore, che arrivano fino alla risoluzione QHD. Potete trovare un focus e un confronto con iPhone 7 in questo articolo per quanto riguarda le foto, mentre in questo per i video.

Nulla da dire per quanto riguarda le performance, se non che si comporta perfettamente da Top Gamma quale è. La navigazione software è sempre fluida e i lag, quelle poche volte che ci sono, sono veramente minimi. La navigazione web è ottima anche con Browser Samsung e l’utilizzo del multitasking e multi-window è veramente performante. Un dispositivo veramente potente che si piega a qualsiasi utilizzo, sia per il mero lato social, che per produttività e gaming.

Samsung Galaxy S8+, non è solo bello!

Volendo concludere, questo Galaxy S8+ è veramente un gran telefono, in tutti i sensi. Offre prestazioni eccezionali, ottime performance della fotocamera e un connubio design-display da effetto “WOW”. Peccato per la batteria che, viste le dimensioni, poteva garantire qualcosa in più. Vale la pena comprarlo? Se siete alla ricerca di un grande display, sicuramente questo dispositivo è il migliore sulla piazza. Ovviamente il prezzo di 929€ è elevato, ma comunque allineato con il prezzo di altri phablet famosi. Sicuramente non è però da tutti avere un 6.2″ in dimensione paragonabili ad un iPhone 7 Plus.

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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