realme 14X, la recensione @The Geekerz
di Massimiliano Spiccia · 2 mesi fa
realme 14X
239.99
Pros
- Molto resistente
- Memoria espandibile
- 4 anni di aggiornamenti
- Prezzo
- Autonomia
Cons
- Ricarica lenta
- Una sola fotocamera efficiente
- Prestazioni non eccezionali
- Bloatware invadente
- Manca alimentatore
A quindici giorni esatti dal suo arrivo, qui @TheGeekerz è il momento della recensione per il realme 14X, dispositivo dal prezzo interessante.
Il realme 14X protagonista di questa recensione, è uno smartphone destinato a soddisfare le necessità di quegli utenti che non hanno bisogno di un dispositivo “premium”, ma sono alla ricerca di robustezza, praticità e connessione al mondo esterno facile e veloce. Ottimo anche come “muletto”. Oltretutto, fra i vari must, il realme 14X è uno dei pochi ad offrire la possibilità di espandere la memoria con MicroSD. Il suo prezzo ufficiale, per la versione 8/256 GB protagonista delle mie prove, è di 239,99€ ma, come sempre, le offerte on-line permettono di risparmiare qualche decina di Euro, che non guasta mai. Visto che da domani sarete tutti impegnati nei preparativi della Pasqua, a proposito, auguri di cuore, meglio buttarsi adesso sulla recensione del realme 14X, quando non siete ancora assaliti dal sonno post abbuffate 🤣🤣
realme 14X 5G, la confezione
La confezione del realme 14X, nel classico colore giallo della serie numerica, contiene il cavo USB A/C, una cover in silicone trasparente, il pin per il carrello porta SIM e la manualistica. Manca 🤬🤬l’alimentatore (no comment).
VOTO: 5
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Nonostante non brilli per originalità, il realme 14X si lascia guardare senza complessi d’inferiorità. Il retro, pur essendo costruito in plastica, offre una bella sensazione al tatto ed alla vista, oltre che una certa eleganza, soprattutto nella colorazione Carbon Black del modello in prova, che non guasta mai. La scelta del materiale si rivela azzeccatissima per la sua totale refrattarietà alle ditate. È certificato IP64 contro gli schizzi d’acqua e la polvere ed è costruito secondo lo standard militare MIL-STD 810H per la resistenza agli urti. Di fatto un telefono rugged senza le tipiche “grossolanità” di questa tipologia di dispositivi. Grazie al suo design total flat, sta bene in mano senza il minimo problema. Per coloro che non sopportano le cover, si può tranquillamente utilizzare senza, visto che il materiale non è scivoloso. Insomma, il realme 14X è il dispositivo ideale per chi non presta grossa attenzione al proprio smartphone.
VOTO: 8
Hardware & scheda tecnica
Il processore designato quale motore del realme 14x è il MediaTek Dimensity 6300, una classica CPU per smartphone di questo tipo: buone prestazioni e bassi consumi. Il display è un LCD IPS da 6,67 pollici con risoluzione HD+ (1.604 x 720 Pxl) e refresh-rate a 120 Hz che, nella zona superiore, ospita l’iconica Mini Capsula di realme, che fornisce diverse informazioni a seconda della configurazione.
La versione in prova è quella 8/256 GB, con l’ormai rara possibilità di espandere la memoria con una MicroSD rinunciando, però, ad una delle due SIM supportate. A proposito di memoria: meglio non aspettarsi velocità elevate, visto che la tipologia è quella eMMC 5.1, decisamente più lenta di quella UFS. Il sensore per le impronte digitali è solidale al pulsante di accensione. Di seguito la scheda tecnica completa.
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- Display: IPS LCD da 6,67 pollici, risoluzione HD+, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 625 nits
- Processore: MediaTek Dimensity 6300
- Scheda grafica: Mali-G57 MC2
- RAM: 8 GB
- Memoria: 256 GB eMMC 5.1, espandibile con MicroSD
- Sistema operativo: Android 15, realme UI 6.0
- Fotocamere posteriori: principale da 50 Mpx, f/1.8, 27mm (wide), 1/2.88″, 0.61µm, PDAF;
- Fotocamera anteriore: 8 Mpx
- Connettività: USB C 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Bluetooth 5.3, A2DP, LE, NFC, 5G, Dual-SIM;
- Extra: Mini Capsula
- Sicurezza: sensore impronte su pulsante, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 5000 mAh, ricarica a 15 Watt (alimentatore non incluso nella confezione);
- Dimensioni: 165.7 x 76.2 x 7.9 mm
- Peso: 190 grammi
- Colori: Peridot Green, Carbon Black (versione in prova)
VOTO: 7
Software
Per quanto riguarda il SW, detto della presenza di bloatware a quintali (mi chiedo cosa se ne fanno i cinesi di simile porcheria), per fortuna eliminabile, il realme 14x sfrutta Android 15 e la realme U.I. 6.0 che, alla fine della configurazione, ha notificato l’immancabile aggiornamento. La cosa da sottolineare è che sono previsti quattro anni di aggiornamenti maggiori, non comuni in dispositivi di questa fascia di prezzo. Inoltre sono presenti alcune chicche come le finestre flottanti ed una spruzzata quanto basta di AI, compreso il supporto a Gemini di Google.
VOTO: 7,5
Comparto fotografico
Con una scelta stilistica abbastanza discutibile, soprattutto pensando agli utenti meno smaliziati, che millanta una tripla fotocamera, il realme 14x ha, in realtà, un comparto fotografico formato da un sensore principale da 50 Mpx e basta. Il secondo sensore, infatti, è un semplice flickr ed il terzo è miseramente finto. La fotocamera frontale sfrutta un sensore da 8 Mpx.
Il sensore principale da 50 Mpx, in condizioni di luce ottimale, regala foto decisamente buone anche se, giusto sottolinearlo, non bisogna aspettarsi dei capolavori. Ma, come potete vedere dagli esempi catturati durante il mio ultimo viaggio a Berlino, sono foto ottime per il classico utilizzo social.
Quando la luce cala o si utilizza la modalità notturna, la qualità ovviamente si abbassa, ma non in maniera drammatica.
La fotocamera frontale da 8 Mpx permette di ottenere foto ideali da condividere sui social più famosi.
Come sempre, per ultimo, il video. La risoluzione massima è FullHD @30fps e, di conseguenza, non bisogna aspettarsi capolavori da Oscar.
VOTO: 7
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Partendo dal presupposto che il realme 14X è, di fatto, un modello entry-level e considerando che non deve soddisfare le necessità di chi è abituato a maneggiare un top di gamma, allora posso affermare senza paura di essere smentito, che le sue prestazioni sono ideali per la maggioranza degli utenti che si indirizzano su questo genere di dispositivi. Il suo display, pur con una risoluzione “solo” HD+ (1.604 x 720 Pxl), permette la visione di film e video senza grossi problemi. Dato il basso valore della luminosità massima, meglio sfruttarlo dove le condizioni sono ideali e non proprio sotto la luce diretta del sole. Non è, ma non penso che si debbano avere dubbi in merito, uno smartphone per gamers incalliti; diciamo che se la cava con qualche giochino semplice che non mandi in crisi il suo HW. La sua batteria da 5000 mAh non supporta, purtroppo, ricariche iper rapide, ma si “accontenta” di 15 Watt. Ovvio che per la ricarica completa bisogna aspettare un po’ ma, in compenso, si arriva a quasi due giorni pieni di autonomia senza grossi problemi. L’audio, pur essendo mono, è sufficientemente potente e l’ascolto dei “maledetti” vocali di Whatsapp non creerà nessun problema anche in ambienti rumorosi.
VOTO: 7
Connettività e comparto telefonico
C’è tutto quello che serve, compreso il mio amato Jack da 3,5 mm per le cuffie cablate ed il chip NFC. Ottima la ricezione in 5G; manca solo il supporto all’eSIM ma, onestamente, per questa fascia di prezzo, non si possono pretendere miracoli.
VOTO: 7,5
Prezzo
Il realme 14X è disponibile nell’unica versione 8/256 GB (espandibile con MicroSD, una rarità ormai) ed è venduto a 239,99€, ma sarà acquistabile a €199,99 da Unieuro dal 18 Aprile fino al 1° Maggio, da Euronics dal 17 Aprile al 6 Maggio, da MediaWorld dal 25 Aprile al 4 Maggio, da Expert dal 10 al 21 Aprile e da Trony fino al 6 Maggio. Se lo si cerca sui principali negozi on-line, si potrà risparmiare qualche decina di Euro.
VOTO: 8
realme 14X 5G, considerazioni finali
Arrivati alla fine della recensione del realme 14X, è ora del giudizio finale che, come più volte ripetuto, non può prescindere dalla fascia di mercato. Si è rivelato un ottimo dispositivo per tutti i giorni, destinato a chi non vive con l’ansia da prestazione o con la paura del minimo graffio. La sua batteria libera dall’incubo del pitstop a metà giornata, anche se i tempi di ricarica riportano indietro di qualche anno. Il suo vero valor aggiunto è il quadriennio garantito di aggiornamenti principali. Vuol dire che arriverà fino ad Android 20, un risultato che è ancora off-limit per molti dispositivi dal costo ben più alto di questo realme 14X.
VOTO FINALE: 7,1
