OPPO Reno 13 Pro 5G, la recensione @TheGeekerz
Suonino le campane a festa: a quasi 5 anni dall’ultimo OPPO provato, ecco pronta la recensione, qui @TheGeekerz, di OPPO Reno 13 Pro 5G.
OPPO Reno 13 Pro è un dispositivo al quale la definizione di mid-level sta decisamente stretta. Non solo per il prezzo, decisamente elevato, soprattutto in confronto ai tanti concorrenti, ma per le qualità intrinseche che sfoggia, partendo dalla splendida linea per finire alle prestazioni di alto livello. Difficile, ad oggi, trovare competitors migliori e questo è un gran complimento da fare in anteprima ad OPPO Reno 13 Pro 5G. Avete voglia di scoprire come si è comportato? Niente di meglio che buttarsi a capofitto nella mia recensione, partiamo!
OPPO Reno 13 Pro 5G, la confezione
Male, male, male! Nella scatola di OPPO Reno 13 Pro troviamo solo il cavo USB A/C, la manualistica ed il pin per il carrello porta SIM, STOP! Ma possibile che per 799€, tanto costa il nostro Reno 13 Pro 5G, non fosse possibile aggiungere una benedetta cover? Non smetterò mai, anche se solo in senso figurato ovviamente, di maledire Apple per aver “obbligato” tutti i produttori a copiarne la scelta assurda.
VOTO: 4
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Una cosa di OPPO Reno 13 Pro 5G va sottolineata immediatamente: è bellissimo, nonostante il design non faccia nulla per nascondere la sua fonte di ispirazione, individuabile senza possibilità di errore, nel “gioiello” made in Cupertino. Il modello arrivato in prova è quello nella colorazione Plume Purple, nel quale, ancora più che negli altri colori, spicca la meravigliosa serigrafia che, come potete vedere nella foto qua sotto, nel modello a destra, ricorda le ali aperte di una farfalla, simbolo di OPPO, a dimostrare l’eleganza e la potenza del volo. Molto particolare l’effetto che si prova tenendolo fra le dita: un misto fra seta e velluto, anche se la cover è in un unico pezzo, compreso il supporto delle fotocamere, di vetro.
Il frame è realizzato in una speciale lega di alluminio aerospaziale, scelta che, insieme alle dimensioni contenute, contribuisce a contenere il peso in “soli” 195 grammi. Attenzione però: OPPO Reno 13 Pro è molto scivoloso e senza una cover adeguata, il rischio di caduta è sempre in agguato. Non si vedono impronte neanche dopo una giornata intensa di utilizzo, un grosso plus che evidenzia la qualità costruttiva. Bellissimo anche il display quad-curve (ma non in maniera esagerata), molto luminoso anche se il valore massimo di luminosità, pari a 1200 nits, lascerebbe pensare il contrario. Insomma, il “mio” (così lo sento) OPPO Reno 13 Pro non ha nulla da invidiare ai migliori top di gamma sul mercato.
VOTO: 9
Hardware & scheda tecnica
OPPO Reno 13 Pro 5G è equipaggiato con il processore MediaTek Dimensity 8350, che promette prestazioni superiori e consumi minori rispetto allo Snapdragon 7s Gen3 che va per la maggiore sui dispositivi mid-level di ultima generazione; arriva in Italia nell’unica configurazione 12/512 GB. Il display è un OLED da 6,83 pollici con risoluzione 1,5K (1270 x 2800 Pxl), supporto ad HDR10+, refresh-rate fino a 120 Hz e luminosità massima di 1200 Nits. Non si tratta di valori da top di gamma, ma posso garantirvi che lo schermo è un vero spettacolo in ogni occasione, sia come fedeltà di colori che per il contrasto. Ci sono tante opzioni per la sua personalizzazione ed è protetto da vetro Corning Gorilla Glass 7i. Ha ottenuto la certificazione IP69 contro acqua e polvere che gli permette anche di poter essere utilizzato sott’acqua senza cover per foto e video.
I bordi, che seguono il profilo “curvy” dello smartphone, sono decisamente sottili, a tutto vantaggio del rapporto display/superfice. La batteria è da 5800 mAh e supporta la ricarica rapida SuperVOOC cablata da 80 Watt e wireless da 50 Watt. Diamo un’occhiata alla scheda tecnica completa.
- Display: OLED da 6,83 pollici, risoluzione 1,5K 1272×2800 pxl, HDR10+, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 1500 nits, Corning Gorilla Glass 7i
- Processore: MediaTek Dimensity 8350
- Scheda grafica: Mali G615-MC6
- RAM: 12 GB LPDDR5X
- Memoria: 512 GB UFS 3.1, non espandibile
- Sistema operativo: Android 15, ColorOS 15
- Fotocamere posteriori: principale Sony IMX890 da 50 Mpx,f/1.8, 24mm (wide), 1/1.56″, 1.0µm, multi-directional PDAF, OIS; ultra grandangolare OmniVision OV08D da 8 Mpx f/2.2, 15mm, 116˚ (ultrawide), 1/4.0″, 1.12µm; telescopica Samsung JN5 da 50 Mpx, zoom ottico 3,5x, f/2.8, 85mm (telephoto), PDAF, OIS;
- Fotocamera anteriore: Samsung JN5 da 50 Mpx,f/2.0, 21mm (wide), AF
- Connettività: USB C 3.1, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6e, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.4, A2DP, LE, LHDC, NFC, 5G, Dual-SIM, E-SIM
- Extra: doppio speaker stereo
- Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 5800 mAh, ricarica rapida SuperVOOC cablata a 80 Watt (alimentatore non incluso nella confezione), wireless a 50 Watt
- Dimensioni: 162.8 x 76.6 x 7.6 mm
- Peso: 195 grammi
- Colori: Graphite Grey, Plume Purple (versione in prova), Pink
VOTO: 8,5
Software
Al termine della configurazione, dopo la consueta migrazione dei dati dal precedente dispositivo, è arrivata puntuale la notifica di un primo aggiornamento della ColorOS 15, l’interfaccia proprietaria di OPPO che accompagna Android 15, disponibile alla prima accensione. Dopo alcune difficoltà, delle quali potete leggere nell’articolo di presentazione, un secondo aggiornamento a distanza di un’ora dal primo, ha sistemato tutto e da quel momento in poi non ho più avuto alcun tipo di problema, anzi… Solo soddisfazioni. OPPO ha promesso per questo smartphone cinque anni di aggiornamenti maggiori (arriveremo ad Android 20) e sei per le patch di sicurezza. Ancora due cose in merito al SW, una positiva ed una molto meno; la prima è la possibilità di condividere files con iPhone in modalità tipo “AirDrop“. La seconda è la quantità industriale di “bloatware“, sotto forma di una miriade di giochini che faranno anche la felicità degli utenti cinesi, ma che per noi europei sono del tutto inutili. Per fortuna sono tutti eliminabili, ma che pena, credetemi. In ogni caso il sistema operativo di OPPO Reno 13 Pro 5G offre tutto quello che serve ad uno smartphone di alto livello, comprese le immancabili funzionalità AI che vanno per la maggiore. Cito a caso il riassunto automatico nelle note o nel browser e l’aiuto alla scrittura durante la digitazione.
VOTO: 8
Comparto fotografico
Il comparto fotografico, è simile, ma non uguale, a quello del Reno 12 Pro; spiccano la fotocamera principale da 50 Mpx, quella teleobiettivo con zoom ottico da 3,5x da 50 Mpx e la solita ultra grandangolare da 8 Mpx. La fotocamera frontale, sfoggia un sensore da 50 Mpx per la gioia degli amanti del selfie e garantisce prestazioni difficili da trovare nella concorrenza, fra le quali autofocus e zoom. Molto belli anche gli scatti in modalità “ritratto”. Incredibile la capacità di “catturare” anche il minimo dettaglio, comprese le rughe purtroppo 🤣
Difficile trovare in questa fascia di mercato, un comparto fotografico realmente insensibile alle condizioni di luce esterna/interna come quello di OPPO Reno 13 Pro 5G. Le due fotocamere da 50 Mpx sono veramente capaci di prestazioni importanti e la qualità degli scatti lo dimostra ampiamente. Il sensore principale permette anche ai meno esperti di realizzare scatti molto belli utilizzando semplicemente la modalità automatica. Non male anche le foto a distanza ravvicinata ottenute con il sensore telescopico in modalità “macro”, che potete vedere per prime nella scaletta qua sotto.
Anche la gestione dei colori e dei contrasti, pur non raggiungendo i livelli dei top di gamma, è ottima.
Il sensore telescopico, che permette uno zoom ottico 3,5x, permette di realizzare scatti anche da molto lontano, mantenendo una qualità dell’immagine decisamente buona, senza le distorsioni tipiche di questa modalità. Alcuni esempi di seguito, partendo dalla modalità grandangolare che, pur sfruttando un sensore da soli 8 Mpx, non mostra i difetti tipici di altri modelli, come i bordi arrotondati.
Anche la resa in condizioni difficili, come all’interno della sala prove che utilizzo con il mio gruppo, è superiore per qualità e gestione.
Ma cosa mi ha veramente stupito, è stata la qualità delle foto scattate in modalità “notte”. Zero rumore digitale ed una capacità di assorbire ogni stilla di luce come non ho mai rilevato su dispositivi paragonabili per dotazione ad OPPO Reno 13 Pro 5G: davvero uno spettacolo.
Per quanto riguarda i video, siamo un pelino sotto la qualità delle foto. Manca un po’ di fluidità ed è possibile utilizzare tutti i sensori solo in FullHD. Nulla, in ogni caso, che non sia sistemabile con un corposo aggiornamento. Paradossalmente, la fotocamera frontale, che registra anche in 4K, offre risultati migliori.
VOTO: 8
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Utilizzare tutti i giorni OPPO Reno 13 Pro 5G, anche con il pesante ruolo di dispositivo aziendale come faccio io, diventa una vera e propria esperienza di livello superiore. Sono tanti i punti di forza che lo smartphone cinese offre ai suoi utilizzatori. Velocità di esecuzione, nessun lag, gestione del multitasking ad un pelo dalla perfezione, display favoloso in ogni situazione, sia per la visone di film o per l’esecuzione dei giochi più pesanti, sono i punti di forza principali. A questi aggiungerei un audio potente e molto equilibrato nelle tre gamme sonore, tenendo, ovviamente, sempre conto dei limiti di speakers così piccoli. Insomma… OPPO Reno 13 Pro 5G offre un’esperienza quasi perfetta. Il “quasi” è riferito al sensore delle impronte digitali sotto il display, che sconta una posizione un po’ troppo bassa, a sfavore della comodità d’uso, ed una precisione da migliorare. Difficile sbloccare il telefono al primo colpo anzi, il più delle volte si fa prima utilizzando il riconoscimento del viso, anche se meno sicuro.
La batteria da 5800 mAh, pur non raggiungendo i valori di capacità di altri modelli, garantisce un’autonomia eccezionale: difficile arrivare a fine giornata con meno del 30% di capacità residua, anche a fronte di utilizzo decisamente pesante. Se in possesso dell’alimentatore giusto, io ho in casa un SuperVOOC da 120 Watt, si può sfruttare la ricarica rapida a 80 Watt che permette di completare il rifornimento in poco più di 40 minuti. OPPO Reno 13 Pro 5G supporta anche la ricarica rapida wireless a 50 Watt.
VOTO: 8,5
Connettività e comparto telefonico
Porta USB C 3.1 che, purtroppo, non supporta l’uscita video, Wi-Fi 6e, NFC, 5G, eSIM e due SIM fisiche, Bluetooth 5.4: non manca assolutamente nulla per permettere la miglior connessione con il mondo esterno. La ricezione è ottima, così come la velocità di navigazione internet è di alto livello, soprattutto dove è presente una rete 5G di qualità. Con OPPO Reno 13 Pro 5G si ha la certezza di avere tra le mani, oltre che un ottimo smartphone, anche un ottimo strumento di produttività.
VOTO: 8,5
Prezzo
L’offerta di lancio di OPPO Reno 13 Pro 5G, che vale fino al prossimo 7 Aprile, prevede l’omaggio del caricatore SuperVOOC da 80 Watt (dal valore di 50€) ed il bundle con il nuovo OPPO Watch X2, (dal valore di ben 400€), per un prezzo finale di 799€. Si tratta di un impegno economico importante, soprattutto considerando che, pur a fronte di caratteristiche e prestazioni da top class, parliamo pur sempre di un dispositivo mid-level. Per ora on-line non ci sono offerte così vantaggiose, soprattutto considerando quella ufficiale di OPPO che varrà ancora per tre settimane; ma se non vi importasse nulla dello smartwatch e vi accontentate di un alimentatore normale, QUESTA è la migliore del momento e permette di risparmiare 110€. Ma sono sicuro che, nell’arco di qualche settimana, arriveranno offerte ancora più convenienti.
VOTO: 6 (fino al 7 Aprile)
OPPO Reno 13 Pro 5G, considerazioni finali
Difficilmente mi sono trovato di fronte ad uno smartphone mid-level di questa qualità. OPPO Reno 13 Pro 5G è da consigliare a tutti quelli che, magari con la pazienza di aspettare un’ulteriore calo del prezzo, vogliano mettersi in tasca un signor dispositivo. Prestazioni, qualità costruttiva (con quella certa aria da iPhone che, in fondo, non guasta mai), HW e SW di alto livello sono le carte che OPPO Reno 13 Pro 5G butta sul tavolo, certo di avere in mano le carte giuste per sbaragliare il campo dei concorrenti. Peccato per la confezione, alla fine l’unico aspetto veramente negativo, che rovina la media finale. Per il resto promosso su tutta la linea.
VOTO FINALE: 7,55