Il mio nome è Nokia… Nokia 5
Ieri sera ho guardato un film di James Bond e la classica presentazione del famoso agente “007” mi ha suggerito il titolo per l’introduzione di Nokia 5, dispositivo arrivato a The Geekerz per essere sottoposto ad una recensione che, visto il nome del brand, non può non suscitare valanghe di ricordi.
Per chi, come il sottoscritto, ha iniziato (nel lontanissimo 1996) il cammino nel mondo dei telefoni cellulari con un Nokia 8110, il famoso “Bananino” usato nel primo film di Matrix, questo Nokia 5 scatena una valanga di ricordi emozionanti, suddivisi fra i centinaia di modelli della casa finlandese che ho posseduto nel corso degli anni. L’ultimo è un Nokia Lumia 635, che da tempo giace inutilizzato sulla mia “mensola tecnologica”, non essendo mai riuscito a digerire l’OS di Microsoft, in nessuna delle sue versioni. Io ed il Bulgaro incontrammo per la prima volta il Nokia 5 allo scorso MWC di Barcellona, dove i nuovi smartphone del brand, liberatosi della “catena” di Microsoft e passato sotto il controllo della finlandese HMD Global, fecero il debutto ufficiale.
Nokia 5, la scheda tecnica
Il Nokia 5 si propone come un mid-range dalla buona qualità costruttiva e dalle specifiche tecniche interessanti:
- Schermo: 5,2″ IPS HD (1280 x 720, 16:9) polarizzato, con Corning Gorilla Glass
- Processore: Qualcomm® Snapdragon™ 430
- GPU: Adreno 505
- RAM: 2 GB
- Memoria interna: 16 GB espandibile con MicroSD fino a 128 GB
- Fotocamera posteriore: 13MP PDAF (Phase Detection Auto Focus), 1.12um, f/2, flash dual tone
- Fotocamera anteriore: 8MP AF, 1.12um, f/2, FOV 84°
- Batteria: 3000 mAh non removibile
- SO: Android™ 7.1.1 Nougat
- Dimensioni: 149.7 x 72.5 x 8.05 mm
- OS: Android Nougat 7.1.1
- Connettività: 4G LTE, WI-Fi mono-band, NFC, Bluetooth 4.1 con A2DP, porta Micro USB
In particolare, il modello di Nokia 5 nelle nostre mani è monoSIM, ma esiste anche il modello che supporta la doppia scheda senza, cosa che non mi stancherò mai di elogiare, dover rinunciare alla MicroSD.
Molto curati, pur trattandosi di un medio di gamma, la costruzione e l’assemblaggio. Alluminio per il telaio monoscocca e vetro Gorilla Glass per il display rendono l’aspetto decisamente “premium”, purtroppo a scapito della maneggevolezza; Nokia 5, infatti, è una vera e propria saponetta fra le mani ed il rischio che scivoli è costantemente in agguato. Le bande in plastica delle antenne sono ottimamente mimetizzate nei bordi inferiore e superiore e, in questa colorazione praticamente non si notano. Presente, nella parte superiore il jack audio da 3,5mm.
Appena pubblicato questo articolo di presentazione, procederò alla configurazione ed il Nokia 5 mi farò compagnia come telefono aziendale per un paio di settimane, alla fine delle quali, come sempre, potrete godervi la recensione completa.
Stay tuned!