LG Q8

LG Q8, la recensione di The Geekerz

LG Q8

399.00€
8.7

Qualità costruttiva

10.0/10

Fotocamera

9.0/10

Display

8.5/10

Audio in cuffia

8.0/10

Prestazioni

8.0/10

Pros

  • Display
  • Materiali
  • Fotocamera
  • Audio
  • Prestazioni

Cons

  • Batteria
  • Fotocamera esposta a urti

La sorpresa che non mi aspettavo. Ecco in sintesi come mi sento di riassumere LG Q8, uno smartphone che non ha nulla da invidiare a ben più blasonati (o presunti tali) top di gamma.

LG Q8

LG Q8, la scheda tecnica

  • Schermo: 5,2” QHD IPS (1.440 x 2.560 pixel) con display secondario “Assistant Screen”
  • CPU: Qualcomm Snapdragon 820
  • GPU: Adreno 530
  • RAM: 4 GB LPDDR4
  • Memoria interna: 32 GB UFS espandibili (con microSD fino a 2 TB)
  • Fotocamera posteriore: 16 megapixel (standard) + 8 megapixel (grandangolo da 135°)
  • Fotocamera frontale: 5 megapixel wide (120°) f/1.9
  • Connettività: LTE, Wi-Fi 802.11 a, b, g, n, ac, Bluetooth 4.2, NFC, USB Type-C
  • Batteria: 3,000 mAh (non removibile) con ricarica rapida
  • Dimensioni: 149 x 71.9 x 8 mm
  • Peso: 146 g
  • OS: Android 7.0 Nougat

Confezione

LG Q8

Molto, molto seria la confezione di LG Q8, anche se ricorda un po’ troppo quella del concorrente principale della stessa nazione, pur con un diverso sistema di apertura. All’interno dotazione che più classica non si può: cavo USB-USB Type C, caricatore alto amperaggio che supporta la carica rapida e, in una piccola scatola a parte, gli auricolari in-ear di qualità più che buona. Solita manualistica “rapida” e graffetta per il cassetto porta SIM/microSD completano il contenuto della confezione.

Design, materiali e costruzione

LG Q8

Un dato di fatto incontrovertibile: se non ci fosse stato il G6 e il suo innovativo form-factor (e senza pensare al V30, ovviamente), questo LG Q8 sarebbe potuto essere tranquillamente il top di gamma della casa. Bellissimo, con un aspetto molto “business oriented”, tutto in metallo (tranne che per la zona delle antenne) ma, soprattutto, costruito ottimamente. Il corpo unibody è di alluminio finemente spazzolato e non presta il fianco a critiche di sorta. Ovviamente scivoloso, ma molto meno dei concorrenti (forse anche per l’ottimo bilanciamento), presenta sul retro il bel telaietto che alloggia la doppia fotocamera. Se devo trovare un difetto, è proprio in questa sezione: nonostante il sottile bordo di protezione, le due fotocamere sporgono quel tanto che basta per rischiare di rigarne il vetro se appoggiate su una superficie ruvida. Vista la scelta totalmente flat fatta per il G6, direi che LG ha sicuramente ascoltato i consigli degli utenti a questo proposito. Altrettanto bello il display da 5,2 pollici, di tipo standard (i 18:9 ed il FullVision erano ancora in fase di progetto al momento dell’uscita sul mercato di questo device) che gode di un fenomenale trattamento oleofobico: solo dopo una giornata di uso intenso ci sarà bisogno di pulirlo (al contrario di G6). Da elogiare il design del frontale: LG Q8 non lo si può definre “borderless” nel senso più stretto del termine, ma i “confini” dello schermo sono molto più sottili di altri presunti “full display”. Non manca la certificazione IP67 contro acqua e polvere. L’altoparlante è posto sul bordo inferiore, scelta che non mi stancherò mai di elogiare; subito sotto le fotocamere, troviamo il sensore delle impronte digitale. A questo proposito devo sottolineare un comportamento quanto meno “bizzarro”: a volte la sensibilità manca quasi completamente, tanto che serve più di un tocco per sbloccare LG Q8; in altri momenti, anche solo sfiorarlo inavvertitamente mentre si ripone in tasca lo smartphone, sblocca il dispositivo.

Hardware

LG Q8

Anche in questo caso occorre soffermarsi un momento in più. LG Q8, come detto, è un dispositivo del 2016 e la sua scheda tecnica è più che adeguata a quel periodo. Processore Snapdragon 820, 4 GB di RAM, 32 GB di storage (espandibile fino a 2 TB con MicroSD), GPU Adreno 530 sono una dotazione che fa del Q8 un ottimo smartphone. Mai un lag, comportamento veloce e preciso e multitasking senza nessun tentennamento, anche con decine e decine di applicazioni aperte. Il display è un ottimo componente da 5,2 pollici che si distingue per luminosità e ottima resa dei colori. Ovvio, non è un OLED e non si potranno, quindi, pretendere dei neri intensi. In ogni caso non ci sono peggioramenti degni di nota anche ad angoli di visuale elevati. Come per tutta la serie V (ad eccezione del V30), ricordo che questo Q8 è la versione europeizzata del V34 uscito lo scorso anno in Giappone, presenta un display secondario definito “Assistant screen” da 160×1040 pixels che, come dice il nome, permette l’accesso a notifiche, applicazioni più utilizzate e settaggi. A display principale spento funge da “Always on Display” e offre l’accesso rapido ad alcune funzioni.

LG Q8

La particolare configurazione dei due display dà luogo ad un piccolo, secondo me, difetto. In una situazione di buio, guardando un video in landscape (quindi con display secondario disattivato), la retroilluminazione rende evidente il taglio netto della zona della fotocamera anteriore. L’effetto, dal punto di vista stilistico non è proprio il massimo, ma è lo scotto che bisogna pagare per godere di due display.

LG Q8

La batteria da 3000 mAh supporta la carica rapida ma non quella wireless (come sul G6) e, in tutta onestà, mi ha decisamente deluso. Difficile arrivare a sera con più del 20% di carica residua, anche a fronte di utilizzi non particolarmente stressanti. Evidentemente si paga la scelta dei due display, particolarmente affamati di energia.

Software

LG Q8

Nougat 7.0 (con patch di sicurezza ferma allo scorso Giugno) è la versione di Android on-board. L’interfaccia proprietaria è la LG UX 5.0 con funzioni KnockOn, Knock Code™, Assistant screen, Capture+, Screen zooming, Temi scaricabili, EasyHome, Clip Tray, Torcia. Non mancano le funzioni tipiche dei dispositivi LG: QuickMemo / Capture+, QSlide per la riproduzione dei video in finestra, Knock On, Quick remote. Conoscendo la politica di LG per gli aggiornamenti ho molti dubbi che questo Q8 sarà mai aggiornato ad Android Oreo. Si può scegliere se utilizzare il classico drawer delle applicazioni od una soluzione che vede tutte le app sulle varie home.

Fotocamere

LG Q8

La casa coreana è stata antesignana della doppia fotocamera posteriore ed anche questo LG Q8 presenta la stessa configurazione. Troviamo, quindi, una doppia fotocamera posteriore: una da 16 Megapixel con lente 28mm (78°) e apertura F1.8, sensore da 1/2.6” con pixel da 1.12μm, stabilizzatore ottico dell’immagine fino a 2°, Dual Flash LED e autofocus laser. L’obiettivo secondario è da 8 Megapixel con lente grandangolare 10mm (135°) e apertura F2.4, sensore da 1/4” con pixel da 1.12μm. I risultati sono di ottima qualità, anche in condizioni di luce non perfette; ovviamente il doppio obiettivo permette la massima creatività e la creazione di scatti assolutamente unici, dove il limite è solo la fantasia. Nelle fotografie scattate con l’obiettivo grandangolare, appaiono i classici bordi curvi, tipici di questo tipo di scatto. Le opzioni prevedono: modalità manuale, modalità automatica con riconoscimento automatico del bilanciamento del bianco e ISO ideali;  modalità semplice con funzione tocca e scatta; modalità Square Camera. I video arrivano fino alla risoluzione 4K e, cosa mai vista su uno smartphone, è possibile (in modalità manuale) regolare il guadagno del microfono, per non perdere nulla in termini di qualità e volume. Si possono, inoltre, regolare il taglio del filtro passa basso, il livello audio, il filtro antivento. La fotocamera anteriore è una 5 Megapixel con lente grandangolare 120° e apertura F1.9, sensore da 1/5” con pixel da 1.12μm; registrazione video Full HD; flash virtuale; scatto automatico con il rilevamento del volto completano la dotazione di LG Q8.

 

 

Multimedialità

LG Q8

HI-FI Quad-DAC, una magica definizione del convertitore analogico/digitale presente nel Q8 che garantisce una esperienza d’ascolto assolutamente travolgente. Occorre specificare che tale funzione è attivabile solo con l’utilizzo di cuffie (meglio se di qualità) collegate via cavo. Un’alternativa è l’uso di uno speaker che disponga dell’ingresso audio: anche in questo caso, pur se non allo stesso livello dell’ascolto in cuffia, si godrà di un suono ricco di sfumature, regolabile nei livelli principali ma, soprattutto, di una fedeltà assoluta. La riproduzione dei video, sia quelli registrati dalle sue fotocamere che quelli salvati nella sua memoria, sfrutta alla grande la risoluzione del display: colori fedeli, nessuna esitazione di riproduzione e audio eccellente (ovviamente, se non si usano cuffie, l’altoparlante non può fare miracoli). Paradossalmente, proprio durante la riproduzione dei video, si sente la mancanza di qualche frazione di pollice in più. Nessun problema anche con la riproduzione dei giochi: il “solito” Asphalt 8 gira alla perfezione e senza problemi. Il display, visto il progetto non nuovissimo, non è FullVision ma, onestamente, non se ne sente la mancanza. Buono, anche se non esente da qualche “problema gracchiante” l’audio in capsula.

Funzione telefono & connettività

LG Q8

Direi che anche sotto l’aspetto del puro funzionamento telefonico, LG Q8 non presta il fianco a critiche di sorta. La ricezione si mantiene sempre su livelli eccellenti anche in ambienti ostici; permane il leggero ritardo con cui lo smartphone riaggancia il segnale di rete una volta che lo abbia perso ma, in ogni caso, i tempi sono decisamente più brevi di quelli del G6 nelle stesse condizioni. Nessun problema di navigazione internet sia in 4G che in Wi-Fi anche se, in questo caso, mi è capitato un paio di volte che il dispositivo si sconnettesse dalla mia rete di casa senza apparenti motivi.

Considerazioni finali

LG Q8

Nel caso, nonostante il chilometrico articolo, non fosse ancora chiaro, questo LG Q8 mi è piaciuto tantissimo. Ottimamente costruito, con prestazione a livello dei migliori top di gamma, un parco multimediale di assoluta eccellenza, l’aspetto “tremendamente” business oriented rendono lo smartphone decisamente appetibile. Ancora di più adesso che, finalmente, il prezzo è sceso a livelli “umani”. Resta da capire la scelta di LG che, con l’introduzione del Q8 (e del V30), ha praticamente ucciso quello che era stato presentato come il vero top di gamma della casa: quel G6 che, ad onor del vero, non ha sfondato come i vertici coreani speravano. LG Q8, nonostante l’anno abbondante sulle spalle e la scheda tecnica che ne consegue, si difende egregiamente e si pone come autentica pietra di paragone per tutti gli altri dispositivi che occupano la fascia media del mercato.

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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