Google Pixel 8 in prova @TheGeekerz

Il Pixel 8, insieme al “fratello” Pixel 8 Pro, è stato presentato lo scorso 4 Ottobre e, finalmente, è arrivato in prova qui @TheGeekerz.

Pixel 8, uno smartphone che calza a pennello

Prima di addentrarci nei segreti del Pixel 8 di Google, lasciatemi un paio di minuti di tempo per esprimere la soddisfazione per essere riuscito, anche se a distanza di un mese e mezzo dalla presentazione, ad ottenere il primo Pixel in assoluto da provare per voi qui @TheGeekerz. Chi segue dall’inizio dell’avventura il mio sito, conosce perfettamente il mio pensiero in merito alla distribuzione degli smartphones da recensire. È assolutamente giusto che i “soliti noti” ricevano i dispositivi per primi, anche con settimane di anticipo rispeto al lancio come, d’altronde, succede a me, ad esempio, con i prodotti realme. Per loro si tratta di una professione, magari con il supporto di grossi gruppi editoriali alle spalle e, di conseguenza, debbono poter essere messi in grado di svolgere il loro lavoro al meglio. Ma, una volta esaurita la, diciamo così, prima tornata, trovo indispensabile che gli stessi dispositivi siano resi accessibili anche ai siti come il mio, che profumano di “hobby e passione” senza alcun ritorno economico. Peccato che, purtroppo, non sempre è possibile avere i prodotti da provare. Avrete notato che su TheGeekerz, ad esempio, non compaiono articoli su Samsung, proprio perchè il “presunto” PR, che conosco molto bene, non ritiene il mio sito degno di considerazione quando si tratta di inviare i samples. Oppure quelli dell’ufficio stampa di Motorola che, dopo le mie numerose richieste, oltre a fare la pessima figura di rassicurarmi sull’immediato invio di un RAZR 40 con diverse mail (vorrei potervele mostrare), sono letteralmente scomparsi insieme al loro pieghevole. Gli articoli relativi, di conseguenza, a Motorola, hanno subito la stessa fine: “Do ut Des” si dice, vero?

The Geekerz

Esaurito il lungo ma, credo, doveroso, preambolo, torniamo all’hobby ed alla passione di cui parlavo che, questa volta, ha come protagonista il Pixel 8, modello compatto della serie ma, forse proprio per questo, decisamente meglio fruibile. Impossibile non identificarlo come un Pixel, un plus notevole in un momento in cui distinguersi diventa sempre più difficile, a meno di non chiamarsi Nothing Phone. La famosa “camera bar” che ospita le fotocamere, introdotta con il Pixel 6, si è evoluta ed è diventata un punto fondamentale del design del Pixel 8.

Si inserisce molto bene sulla cover posteriore dello smartphone e gli dona un aspetto moderno e di tendenza. Rispetto al Pixel 8 Pro la scelta delle finiture è inversa: cover lucida e bar satinata per il Pixel 8, l’esatto contrario per il modello top. Il colore “Nero Ossidiana” del modello che ho in prova, che ha la scocca in vetro, trattiene un po’ troppo facilmente le impronte ma, grazie alla cover che mi è stata inviata insieme al telefono (inutile cercarla nella confezione di vendita), molto bella e ben rifinita, il problema è facilmente risolto. Inoltre, a cover calzata, il Pixel 8 non vi scivolerà dalle mani così facilmente. La satinatura rende la camera bar molto più resistente a graffi e piccoli urti.

Addentriamoci subito nei meandri HW di questo Pixel 8, che ho ricevuto nella versione 8/128 GB, la quale costa in Italia la bellezza di 799€, un prezzo non certo contenuto, ma inferiore di ben 300€ rispetto al  fratello maggiore. Di seguito la scheda tecnica completa:

  • Display: OLED da 6,2 pollici, FullHD+, HDR 10+, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 2000 nits, vetro Corning Gorilla Glass Victus
  • Processore: Google Tensor G3
  • Scheda grafica: Immortalis-G715s MC10
  • RAM: 8 GB
  • Memoria: 128 (versione in prova)/256 GB UFS 3.1, non espandibile
  • Sistema operativo: Android 14
  • Fotocamere posteriori: principale da 50 Mpx, f/1.7, 25 mm (wide), 1/1.31″, 1.2µm, dual pixel PDAF, Laser AF, OIS; ultra grandangolare 12 Mpx, f/2.2, 126˚ (ultrawide), 1/2.9″, 1.25µm, AF;
  • Fotocamera anteriore: 10,5 Mpx, f/2.2, 20mm (ultrawide), 1/3.1″, 1.22µm
  • Connettività: USB “C” 3.2, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6e/7, tri-band, Wi-Fi Directt, Bluetooth 5.3, NFC, 5G, Dual-SIM
  • Extra: doppio speaker stereo
  • Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
  • Batteria: 4575 mAh, ricarica rapida cablata a 27 Watt, wireless a 18 Watt, reverse
  • Dimensioni: 150.5 x 70.8 x 8.9 mm
  • Peso: 187 grammi
  • Colori: Obsidian (versione in prova), Hazel, Rose

Sui suoi Pixel 8, Google ha spinto molto in termini di Intelligenza Artificiale, soprattutto in ambito fotografico e sono proprio curioso di verificare in fase di recensione, come questa scelta impatterà nell’utilizzo quotidiano dello smartphone. Si tratta, oltretutto, di una strada che tutti i principali costruttori si sono affrettati a seguire, come il lancio recente degli Xiaomi 14 (in Cina per ora) ha dimostrato.

Dal punto di vista SW, ovviamente, il Pixel 8 sfoggia Android 14 puro, senza l’utilizzo di alcuna interfaccia; in fase di configurazione si è aggiornato due volte, portando in dote, oltre ai soliti fix, le patch di sicurezza aggiornate al 5 Novembre scorso. Devo dire che dopo l’utilizzo quotidiano dei miei telefoni principali, al momento un Galaxy S22 Ultra come aziendale ed il Nothing Phone (2) (dopo alcune settimane di Xiaomi 13) quale dispositivo principale, e delle loro interfacce, tornare alla forma più pura di Android è tanta roba, come dicono i più giovani.

Da sempre il comparto fotografico dei Pixel è uno dei migliori in assoluto, anche grazie alla perfetta integrazione HW/SW. Sono molto curioso di verificare in fase di recensione se si tratta di fama meritata o no. Dai primi scatti che ho fatto, sembra che si tratti di ottime fotocamere anche se, rispetto al Pixel 8 Pro, qui manca un sensore teleobiettivo. Vi lascio alcuni esempi in anteprima, tanto per stimolare la vostra acquolina in bocca. A me sono piaciuti molto, soprattutto quelli in modalità notturna.

Direi che come primo approccio al Pixel 8 possiamo fermarci qui. Da qualche giorno mi segue in ogni momento della mia giornata, per prepararsi al meglio alla recensione finale. Appuntamento fra un paio di settimane!

 

 

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Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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