Huawei

Ban Huawei, non ci sarà una terza proproga

Qualche settimana fa è stato presentato Huawei Mate 30, il primo dispositivo senza servizi Google, diretta conseguenza dell’ormai famoso ban americano che, sembra scontato, non sarà prorogato una terza volta.

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Nessuna nuova proroga per Huawei e nuove minacce per chi non si adegua

Dopo i primi due rinvii, l’ultimo dei quali scadrà il prossimo 19 Novembre, l’amministrazione americana non sembra propensa a concedere ulteriori proroghe a Huawei, che dovrà così decidere quale strade seguire per i prossimi dispositivi mobile. Secondo Bloomberg, infatti, che cita il deputato Rob Strayer, segretario del dipartimento per la “cyber politica”, non ci sarà una terza proroga per il colosso cinese. Anzi, il deputato Strayer si è spinto oltre, minacciando tutti gli alleati che non ottempereranno al ban verso Huawei di essere esclusi da qualsiasi accordo di intelligence sharing. Il deputato non si è spinto oltre, evitando di esprimersi su quali potrebbero essere le “punizioni” definitive ma, a questo punto, visto che l’istallazione “furbesca” dei servizi Google non può essere considerata la soluzione migliore, bisognerà vedere come procederà lo sviluppo di Hongmeng/HarmonyOS da parte di Huawei.

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Nel frattempo le prime conseguenze non tardano a farsi sentire. Secondo un sondaggio, infatti, il Huawei Mate 30 Pro è un prodotto che ha destato ottime impressioni, sia per le specifiche tecniche che per l’aspetto estetico, ma l’utenza sembrerebbe essersi dimostrata molto scettica sulla possibilità di acquistarlo senza Google Apps. E voi amici, lo comprereste senza servizi Google?

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Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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