ASUS Zenfone 8 in prova @TheGeekerz

È passato qualche mese, ormai, dalla sua presentazione ma, come certamente sapete, per me non è un problema ed ecco, quindi in prova @TheGeekerz ASUS Zenfone 8.

ASUS Zenfone 8, dimensioni compatte ma zero compromessi

E direi che il titolo mi sembra quanto mai azzeccato, visto che sotto la scocca di questo ASUS Zenfone 8 batte il cuore dello Snapdragon 888 e scorrono dentro i suoi circuiti ben 16 GB di RAM e 256 GB di memoria. Neanche il mio PC desktop ha una quantità, che non esito a definire mostruosa per uno smartphone, tale di RAM. Questa configurazione, oltre a tutte le altre ottime specifiche, ovviamente, si pagano e questo ASUS Zenfone 8, al momento dell’uscita, costava di listino la bellezza di 819€. Adesso, per fortuna, il prezzo si è abbassato di qualche decina di Euro e, ad esempio, da Unieuro lo si può acquistare a 769€.

La scelta dell’azienda di Taiwan è di quelle da applaudire, perchè con ASUS Zenfone 8 permette anche agli utenti che non hanno nessuna voglia e necessità di un telefono dalle dimensioni esagerate (lo Zenfone 8 Flip ha un display da 6,67 pollici), di usufruire di tutte le ottime caratteristiche del fratello maggiore con soltanto qualche rinuncia, tutto sommato relativa, in termini di comparto fotografico, come vedremo più avanti. Compattezza è la parola d’ordine dell’ASUS Zenfone 8, a partire dal suo display AMOLED made in Samsung da 5,9 pollici ed i materiali scelti (vetro anche per la cover posteriore), permette di contenere il peso in soli 169 grammi. Dopo la primissima presa di contatto, ho appena terminato la sua configurazione, posso dirvi che lo smartphone è ottimamente assemblato e lo schermo con refresh-rate a 120 Hz, che occupa gran parte della superficie frontale, è protetto da vetro Gorilla Glass Victus. Vediamo la scheda tecnica completa:

  • Display: AMOLED da 5,9 pollici, FullHD+, refresh-rate a 120 Hz, Gorilla Glass Victus
  • Processore: Snapdragon 888
  • Scheda grafica: Adreno 660
  • RAM: 6/8/12/16 GB (modello in prova)
  • Memoria: 128/256 GB (modello in prova), non espandibile
  • Sistema operativo: Android 11, ZenUI 8
  • Fotocamere posteriori: Sony IMX686 da 64 Mpx, f/1.8, stabilizzazione ottica; 12 Mpx, f/2.2, ultra grandangolare
  • Fotocamera frontale: 12 Mpx
  • Connettività: USB “C” 2.0, Wi.Fi 6, 5G, Bluetooth 5.2, GPS, NFC, doppia SIM (nano)
  • Extra: doppio altoparlante stereo
  • Sicurezza: sensore impronte sotto al display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
  • Batteria: 4000 mAh, supporto alla ricarica rapida da 30 Watt
  • Dimensioni: 148 x 68.5 x 8.9 mm
  • Peso: 169 gr
  • Colori: Obsidian Black, Horizon Silver

Subito dopo aver terminato di configurarlo, vi consiglio caldamente di calzare la cover in dotazione, nonostante non trattenga alcuna impronta. Oltre a non essere la solita custodia in silicone, ma in bella plastica nera con una zigrinatura che ne facilita la presa, vi eviterà spiacevoli e rovinose cadute. Nel corso degli anni, per fortuna, l’interfaccia proprietaria ZenUi, qui arrivata alla versione 8, ha perso gran parte delle millemila possibilità di personalizzazione che, però, alla fine ottenevano solo di appesantire e rallentare il sistema. La versione del sistema operativo è Android 11, peccato che le patch di sicurezza siano ancora quelle di Marzo 2021.

La prima cosa che mi ha colpito di ASUS Zenfone 8, e non poteva essere altrimenti, è il display. Al netto di una luminosità che, almeno per i miei gusti, resta un pelino troppo bassa anche quando è regolata al massimo, offre un’esperienza d’uso favolosa, dove i 120 Hz di refresh-rate si fanno sentire e, soprattutto, vedere, garantendo una fluidità di altissimo livello. Inutile dire che il sistema, grazie al processore ed ai mostruosi 16 GB di RAM, è velocissimo; non ci sono lag neanche a cercarli apposta ma, ovviamente, mi riservo di verificare con le prove che porteranno alla recensione. parlavo durante l’introduzione, delle relative rinunce in termini di comparto fotografico. Su questo ASUS Zenfone 8 troviamo due sensori da, rispettivamente, 64 e 12 Mpx; il sensore principale Sony IMX686 può contare sulla stabilizzazione ottica. La seconda fotocamera è un’ultra grandangolare a 112°. Per completezza di informazione, ricordo che il più grande ASUS Zenfone Flip, sull’ormai classica fotocamera ribaltabile, aggiunge un terzo sensore con teleobiettivo che consente lo zoom ottico 3X, fino a 12X zoom totale.

Per adesso mi godo l’ASUS Zenfone 8 in tutta la sua potenza e, paradossalmente, leggerezza ed estrema ergonomia. Appuntamento ai prossimi giorni con tutti i soliti test.

Stay Tuned!

 

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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