emporia ME6, lo smartphone per senior… E non solo @TheGeekerz

A distanza di qualche mese, un altro smartphone emporia è arrivato qui @TheGeekerz: si tratta di emporia ME6.

emporia ME 6, lo smartphone che aiuta l’utente

emporia ME.6 è uno smartphone di fascia medio-alta con tutto quello che si richiede ad un telefono moderno. Troviamo, infatti, la connessione 5G, Android 13, una tripla fotocamera principale con funzione Camera Pro, il processore MediaTek Dimensity 700, NFC, un sensore di impronte digitali, input vocale, supporto ASHA (qualità uditiva particolarmente buona anche quando si è portatori di un apparecchio acustico) e molto altro.

Eppure questo smartphone 5G per anziani si distingue dalla massa per tre motivi principali:

1.) L’utente decide: interfaccia utente chiara e semplice o modalità Android convenzionale? Questo è il dilemma. Ciò significa che emporia ME6 si avvia automaticamente nella consueta modalità Android. Con pochi comandi, lo smartphone può anche essere impostato sulla modalità semplice, chiara e semplificata. O tornare subito alla modalità precedente. È una decisione consapevole, che si prende in autonomia.

2.) Il Centro Notifiche, disponibile solo in modalità Semplice, riunisce tutte le notifiche in un unico posto. Che si tratti di una chiamata persa, di una nuova email, di un messaggio WhatsApp o di una notifica da Facebook Messenger, tutto sarà a portata di mano.

3.) Il pulsante antipanico esterno, facilmente accessibile. Premendolo con decisione una volta, i soccorsi precedentemente impostati sono automaticamente chiamati. È utile saperlo, ad esempio, se si sta tornando a casa da soli di notte o se si sta pianificando un’escursione in montagna. 360 ore (15 giorni!) di standby dovrebbero essere sufficienti anche in questo caso.

emporia ME6, costruito molto bene

Essere uno smartphone per senior non significa automaticamente essere di aspetto cheap. emporia ME6 è costruito molto bene e la plastica utilizzata è ottimamente trattata. È, purtroppo, piuttosto scivoloso e vista la tipologia di utenza cui è destinato, si poteva fare un piccolo sforzo per inserire nella confezione una cover e l’alimentatore. Invece, dentro la scatola, troviamo solo il cavo USB A/C, il pin per il carrello porta SIM ed un corposo manuale d’istruzioni. Magari si poteva risparmiare un po’ di carta ed infilarci una bella custodia…

Dal punto di vista HW, troviamo il processore MediaTek Dimensity 700, una CPU ormai vecchiotta, visto che è del 2020 come il processo costruttivo a 7 nm lascia intuire. Si tratta, in ogni caso, di un chip che calza perfettamente su un dispositivo come l’emporia ME6, al quale nessuno chiede performance ipersoniche. Oltretutto è ancora un processore fra i più economici a garantire il modem 5G, valore aggiunto di questo smartphone.

La configurazione è quella 6/128 GB, con memoria espandibile fino a 256 GB con MicroSD. Il display è un LCD IPS da 6,58 pollici con risluzione HD+ e refresh-rate a 90 Hz. Un pannello che paga qualcosa in termini di luminosità che, anche quando è regolata al massimo, resta sempre un pelo troppo scuro.

Il sistema operativo dell’emporia ME6 è basato su Android 13, ma è coadiuvato dall’interfaccia tipica dell’azienda svizzera, espressamente dedicata agli utenti più anziani. Come specificato all’inizio, all’accensione lo smartphone si avvia con l’impostazione Android di default. Troviamo, di conseguenza, la tipica schermata sulla quale è possibile regolare le impostazioni (aspetto, numero di app per riga, transizioni, widget…) tipiche di Android.

Con il widget di emporia sarà possibile passare all’aspetto “semplificato”, con pulsanti più grandi, un centro notifiche che raggruppa tutti gli avvisi che si ricevono, una pagina dedicata ai contatti più frequenti ed una dedicata alle chiamate di emergenza.

Durante l’utilizzo dello smartphone, ho notato che, nonostante siano presenti alla base dello schermo, i classici tasti di Android menu, home e indietro non sono attivi. Potrebbe dipendere dal fatto che nella configurazione Android ho scelto la modalità a gesti ma, onestamente, tale situazione crea un po’ di confusione. Anche tornare indietro alla modalità classica non è semplice nè intuitivo. Come mostro nel video, bisogna entrare nelle impostazioni di sistema, entrare nella sezione delle applicazioni, scegliere quelle predefinite e cliccare su app iniziale. Un percorso molto tortuoso e per niente intuitivo. Anche in questo caso, si poteva rendere le cose molto più semplici, sempre tenendo presente il target di utenti.

Fotocamera da 50 Mpx, sufficiente per tutti gli scenari

Il comparto fotografico di emporia ME6 può contare su un onesto sensore principale da 50 Mpx, affiancato da uno macro da 2 Mpx e da un ToF. Le foto, pur non essendo dei capolavori, soprattutto in buone condizioni di luce, sono buone è possono essere utilizzate senza problemi in ambito social. La messa a fuoco è un po’ difficoltosa ed anche le operazioni di scatto necessitano di qualche attimo in più, situazione che non sarà un problema per quegli utenti che di tempo ne hanno a volontà.

La funzione macro nulla aggiunge e nulla toglie; al limite, considerando l’età media e la conseguente vista limitata dell’utenza, sarà utile per ingrandire alcuni particolari. Si nota la presenza di rumore digitale.

Decisamente meglio gli scatti alla luce naturale, soprattutto in campo largo, anche con lo zoom digitale 4X. Dato lo scatenarsi di un temporale improvviso, sono riuscito a “beccare” anche un favoloso arcobaleno.

La qualità degli scatti peggiora quando le condizioni di luce non sono più quelle ottimalei, anche attivando la modalità notturna.

La fotocamera frontale da 8 Mpx regala selfie sufficienti, anche in modalità ritratto, qui tradotto con uno strano termine “figura”.

Per quanto riguarda i video… Buoni per essere condivisi con i nipotini via Whatsapp, FB o Instagram.

emporia ME6, prestazioni da senior

Inutile aspettarsi prestazioni ipersoniche da questo emporia ME6, non è assolutamente il suo ruolo. Diciamo che lo smartphone si adegua ai ritmi lenti degli utenti in età avanzata, ma perfettamente in grado di padroneggiare una tecnologia che non li obblighi a fare tutto di corsa. Quando utilizzato nella modalità “semplice”, lo smartphone esegue tutti i comandi senza problemi. È possibile gustarsi qualche video o qualche giochino semplice senza grosse rinunce, grazie alle dimensioni generose del display. L’audio, pur essendo solo mono, è sufficientemente alto da non creare problemi, anche a chi ha perso qualche grado di udito. Inoltre, lo ricordo, emporia ME6 sfrutta la tecnologia ASHA ((Audio Streaming for Hearing Aids), un protocollo Bluetooth sviluppato da Google che permette agli smartphone Android di trasmettere audio direttamente agli apparecchi acustici compatibili. In pratica, consente una connessione diretta e senza fili tra il telefono e gli apparecchi acustici, migliorando la qualità dell’audio e semplificando l’utilizzo. La batteria da 4900 mAh permette di arrivare comodamente e senza affanni al giorno e mezzo di autonomia. In modalità semplice si raggiungono i due giorni pieni e, con un minimo di accortezza, anche qualche ora in più.

emporia ME6, da comprare dove si risparmia

Pur considerando le specifiche espressamente dedicate agli utenti di una certa età, il prezzo ufficiale di emporia ME6, 299,90€, è un po’ troppo alto. Meglio puntare su Amazon, dove si risparmiano quasi 60€ o su QUESTO store on-line, dove il risparmio arriva a 70€. A questo prezzo, anche per la presenza del 5G e dell’NFC, emporia ME6 diventa uno smartphone da comprare per fare un bel regalo ai vostri genitori o, nel caso siate più giovani, ai vostri nonni.

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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