Xiaomi Mi 10T Pro, la recensione @TheGeekerz

Xiaomi Mi 10T Pro

599,90
8.3

Display a 144 Hz

10.0/10

Materiali & design

9.0/10

Hardware

8.0/10

Comparto fotografico

8.0/10

Batteria

6.5/10

Pros

  • Display 144 Hz
  • Hardware
  • Comparto fotografico
  • Design
  • Software

Cons

  • Peso
  • Autonomia
  • Memoria non espandibile
  • Prezzo (all'uscita)
  • No jack 3,5 mm

Ed anche per Xiaomi Mi 10T Pro, in prova da un paio di settimane, è giunto il momento della recensione. Mettetevi comodi e cominciate la lettura.

Xiaomi Mi 10T Pro, la confezione

Scatola dalle dimensioni importanti quella dello Xiaomi Mi 10T Pro che però, paradossalmente offre una dotazione decisamente standard: cavo USB “C”, un grosso caricatore da 33 watt, la manualistica, il pin per il cassetto SIM ed una cover in silicone alquanto vistosa, con la scritta Xiaomi in evidenza ed una doppia finitura trasparente/opaca.

Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

Ottima la costruzione, ottima la scelta dei materiali, ottima la finitura lucida a specchio del vetro posteriore. Tutto bello e perfetto dunque? Non esattamente! Il peso di 218 gr si fa sentire eccome dopo qualche ora di utilizzo, la finitura lucida trattiene molto le impronte, motivo per cui è meglio utilizzare la (brutta) cover in dotazione ed il modulo fotocamere  sporge un po’ troppo. Per il resto nulla da dichiarare, Vostro Onore!

Hardware & scheda tecnica

La versione di Xiaomi Mi 10T Pro che ho in prova è quella con 8/128 GB di RAM/memoria, ma esiste anche quella 8/256 GB. Per entrambe le versioni si tratta di RAM LPDDR5 e di memoria UFS 3.1, le più veloci attualmente disponibili. Anche da queste cose si capisce che a questo smartphone la definizione di mid-level va decisamente stretta. Il processore è lo Snapdragon 865 mentre la GPU è la Adreno 650, a completare una dotazione motoristica di assoluto livello. Ma il pezzo da 90 anzi, da 144 Hz (perdonatemi la licenza) è, senza ombra di dubbio, il display IPS LCD da 6,67 pollici FullHD+ con, appunto, refresh-rate a 144 Hz che, grazie alla tecnologia AdaptiveSync, adatta la frequenza in base a cosa si sta guardando: dai 30 ai 144 Hz massimi. Una vera e propria goduria anche se, quando si setta il valore massimo, la batteria ne risentirà un po’, nonostante i suoi 5000 mAh. Per fortuna il caricatore da 33 Watt (ancora presente su questo modello) permette la ricarica completa in poco più di 90 minuti; peccato per l’assenza del jack audio. Per fortuna tale mancanza è compensata dalla presenza del doppio speaker per l’audio stereo. Citazione anche per il chip NFC e per il sensore delle impronte digitali che, per la nuova tecnologia dello schermo, è stato spostato sul tasto di accensione, scelta che garantisce velocità e precisione. Per ovviare all’assenza del AOD (non è un display AMOLED), è stato inserito nella cornice superiore un led di notifica blu che, purtroppo, è assolutamente inutile dato che è praticamente invisibile. Come su tanti altri modelli Xiaomi, compresi i miei Mi 10 e Mi Note 10 Pro, resta pessimo il comportamento del sensore di prossimità: praticamente impossibile non combinare pasticci sul display quando si è in conversazione. Sarebbe il caso di risolvere una volta per tutte, non credete ingegneri Xiaomi?

Software

Android 10, MIUI in versione 12.0.18 e patch di sicurezza aggiornate allo scorso Dicembre. Questo il biglietto da visita SW di Xiaomi Mi 10T Pro che, vi piaccia o no, è figlio illegittimo di iOS, viste le innumerevoli somiglianze, a partire dal centro di controllo che, eventualmente, si può disattivare. Per il resto è lo stessa interfaccia di tutti gli Xiaomi, più o meno ricchi di funzioni a seconda delle versioni dello smartphone sul quale è installata (compresa la pubblicità).

Comparto fotografico

Prova completa QUI.

Prestazioni, autonomia e multimedialità

Snapdragon 865, 8 GB di RAM, refresh-rate fino a 144 Hz, display da 6,7 pollici e audio stereo. C’è tutto quello che serve per prestazioni al di sopra di ogni sospetto, che si tratti di gaming, di video o di multitasking esasperato. Lo Xiaomi Mi 10T Pro è una vera e propria macchina da guerra che non presta il fianco a nessun difetto. Mai un lag, mai un tentennamento e quel display che, pur essendo un IPS LCD, è semplicemente stupendo. Era da un po’ che non mi capitava una prestazione così esaltante e, praticamente, perfetta. La batteria da 5000 mAh, se non si sfrutta tutta la potenzialità del display, garantisce una giornata piena di utilizzo senza problemi e, con un utilizzo poco più attento, anche qualche ora in più.

Connettività e comparto telefonico

A parte la già citata assenza del jack audio, c’è tutto quello che serve per essere connessi con il mondo esterno: Wi-Fi dual band, Bluetooth 5.0, NFC, doppia SIM, USB “C” e 5G (dove presente). Il comportamento in chiamata e navigazione è ineccepibile, a prescindere dall’operatore utilizzato (tranne Iliad, purtroppo) con una tenuta della rete tenace anche in situazioni non proprio favorevoli, come il garage.

Xiaomi MI 10T Pro, considerazioni finali

Se questa recensione fosse stata pubblicata qualche mese fa, il giudizio finale avrebbe senz’altro risentito del prezzo di vendita. Al momento dell’uscita, infatti, Xiaomi Mi 10T Pro costava 599€ nella versione 8/128 Gb e 649 in quella 8/256 GB. Un prezzo elevato in senso assoluto, ma da considerare tenendo conto della dotazione HW/SW, con lo Snapdragon 865 che è il principale responsabile del costo. Oggi, per fortuna, questo discorso è cambiato, visto che, per la versione in prova, bastano i 459€ richiesti da Bass8.it, un prezzo che lo rende un assoluto best buy anche a distanza di quattro mesi.

 

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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