View2

Wiko View2, la recensione di The Geekerz

Wiko View2

199.00€
8.5

Fotocamera

10.0/10

Android Stock

9.0/10

Materiali & costruzione

8.0/10

Autonomia

8.0/10

Ergonomia & Usabilità

7.5/10

Pros

  • Fotocamera
  • Software Stock
  • Autonomia
  • Display
  • Design

Cons

  • Registrazione Video
  • Rapporto qualità/Prezzo
  • Troppo "ispirato"

Ed anche per il Wiko View2 è arrivato il momento della recensione. Dopo un paio di settimane di utilizzo è quindi ora di scoprire pregi e difetti di questo dispositivo che non fa mistero di essersi liberamente ispirato ad Essential Phone.

Wiko View2

Wiko View2, la confezione

Wiko View2

La scatola del Wiko View2 segue la moda inaugurata da HTC e proseguita da Nokia: piatta, larga e poco sviluppata in altezza. All’interno troviamo la dotazione classica: caricabatteria da parete, cavo USB/MicroUSB (per contenere i costi?) ed un paio di auricolari in-ear molto belli ed eleganti che, cosa non scontata, si sentono bene.

Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

Wiko View2

Con il Wiko View2 si torna alla cara, vecchia plastica, anche se fa molto più trend definirla policarbonato. In ogni caso niente di terribile: prima dell’avvento dei cosiddetti materiali nobili, la plastica era l’unica componente utilizzata per la costruzione degli smartphone. A proposito di costruzione, il View2 non presta il fianco a critiche particolari. L’assemblaggio è molto buono e non si avvertono fastidiosi scricchiolii. Il display da 6 pollici è caratterizzato da un leggero scalino che ne agevola la presa e, di conseguenza, l’ergonomia e la maneggevolezza. Certo non si può dire che l’aspetto meriti l’oscar dell’originalità. In ogni suo aspetto (perfino quello SW, come vedrete) è chiaramente ispirato ad Essential Phone, a partire dal notch che racchiude la fotocamera anteriore che qui, però, risulta troppo grande ed “invadente”. Classica anche la disposizione dei comandi, con tutti i tasti sul lato destro ed il carrellino porta sim su quello sinistro. Nonostante le dimensioni, in ogni caso, risulta molto comodo da utilizzare anche ad una sola mano.

Hardware & scheda tecnica

 

Wiko View2

La scheda tecnica di Wiko View2, ovviamente, descrive un entry-level che, comunque, non si fa mancare qualche chicca particolare.

  • Display: 6 pollici, 19:9, HD+
  • Processore: Snapdragon 435 octa-core da 1,4 GHz
  • RAM: 3 GB
  • Memoria: 32 GB espandibile con microSD fino a 128 GB
  • Fotocamera principale: 13 Mpx
  • Fotocamera anteriore: 16 Mpx
  • Connettività: 4G/LTE Cat.6, WiFi, Bluetooth, NFC, GPS, dual SIM
  • Batteria: 3000 mAh;
  • Sicurezza: sensore di impronte digitali, sblocco con riconoscimento del viso
  • OS: Android 8.0 Oreo.

Quanto basta per far girare lo smartphone senza grossi problemi, almeno per l’utente medio. Per quello più smaliziato potrebbero non essere graditi alcuni lag nell’apertura delle applicazioni, nella gestione del multitasking e nel gaming. Il display è un IPS da 6 pollici che avrebbe meritato almeno la risoluzione FullHD. Si vede bene, per carità, anche sotto la luce diretta, ma appare sempre un po’ troppo “slavato”, se mi passate il termine. A suo favore giocano le dimensioni, che permettono di godersi un video o di giocare senza problemi di vista. Peccato per la scelta della porta in standard MicroUSB. Non manca, sulla cover posteriore, il sensore delle impronte digitali. Serve solo per lo sblocco, anche se non è un fulmine di guerra in termini di velocità.

Software

Wiko View2

Un bel plauso alla casa francese che, per quanto mi riguarda, ha fatto la scelta migliore: Android Oreo 8.0.0 praticamente stock. Data la presenza “ingombrante” del notch, ci troveremo di fronte ad una barra delle notifiche enorme ma è lo scotto da pagare di fronte ad una scelta progettuale del genere. La personalizzazione di Wiko si limita alla possibilità di utilizzo ad una sola mano, attivabile con un swipe da sinistra a destra sulla barra di navigazione e ad alcune gestures come l’attivazione del display con il doppio tap o il silenziamento della suoneria capovolgendo il telefono.

Comparto fotografico

Wiko View2

Articolo dedicato QUI.

Prestazioni, autonomia e multimedialità

Wiko View2

Diciamocelo subito: Wiko View2 non è un fulmine di guerra, nonostante i 3 GB di RAM. Intendiamoci, nulla di preoccupante, ma quegli attimi di attesa per l’apertura delle applicazioni, quel secondo in più nel passaggio da una app all’altra sono il segnale che il telefono nasce per garantire una “normale” usabilità quotidiana. Più grave, secondo me, il fatto che durante l’esecuzione di “Asphalt 8: Airborne” il Wiko2 si sia prima surriscaldato e poi letteralmente “inchiodato”. E’ anche vero che il gioco non è dei più leggeri, ma non mi aspettavo questa situazione. Nessun problema, invece, nella visione di video o nella navigazione internet, fermo restando quel breve lag che appare nel caricamento delle pagine. Sufficiente l’audio dell’altoparlante mono, anche se, ovviamente, non si può parlare di riproduzione Hi-Fi. La batteria da 3000 mAh garantisce, anche per il processore non particolarmente esoso in fatto di energia e per la risoluzione bassa del display, una giornata piena di autonomia. Con un po’ di attenzione non è difficile raggiungere anche la giornata e mezza.

Connettività e comparto telefonico

Wiko View2

Dotazione standard per questo tipo di dispositivi. Wi-Fi monoband, jack audio da 3,5mm, porta MicroUSB (sicuri che non ci stesse nel prezzo anche una tipo “C”?), Bluetooth 4.2 e radio FM, sempre gradita. Wiko View2 supporta la doppia sim (come sempre a discapito della MicroSD) e la connessione 4G LTE, anche se non nella versione più veloce. Nessun problema di ricezione del segnale anche in condizioni particolarmente ostiche.

Considerazioni finali

Wiko View2

Eccoci arrivati alla fine. Direi che, pur con qualche problemino di troppo durante il gaming, qualche lag ed una velocità di esecuzione non certo eccezionale, il Wiko View2 se l’è cavata discretamente bene. I punti di forza sono, sicuramente, il display (anche se solo con risoluzione HD) che, grazie alle dimensioni, permette di godere al meglio dei contenuti multimediali, l’autonomia ed il SW praticamente stock. Il miglior prezzo che sono riuscito a trovare è questo, ma considerando una media di 170€ in tutti gli altri più importanti store on line, ci sono concorrenti, come lo Xiaomi RedMi 5 Plus ad esempio, che offrono decisamente di più.


Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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