Un Pixel 10 Pro Fold si incendia durante una prova di resistenza
Tutti gli appassionati del nostro mondo conoscono JerryRigEverything, aka Zack Nelson che, qualche giorno fa, ha avuto una brutta avventura con un Pixel 10 Pro Fold.
Pixel 10 Pro Fold, promessa non mantenuta
Il giorno della presentazione del Pixel 10 Pro Fold, Google aveva spinto molto nell’evidenziare il grosso lavoro degli ingegneri di Mountain View per rendere il suo pieghevole un inno alla resistenza. Durante l’usuale prova di Zack Nelson che, come sapete, sottopone i dispositivi a prove estreme per saggiarne la resistenza è accaduto un fatto che lo stesso Zack ha definito “imbarazzante”, come potete leggere dalle sue parole.
“Sorprendentemente, in un decennio di test di durabilità, non avevo mai avuto uno smartphone che esplodesse. Il Pixel 10 Pro Fold è il primo telefono ad andare in fumo“.

L’episodio è capitato in seguito ad una prova estrema, che prevedeva la piegatura delle due parti del Pixel 10 Pro Fold fino a farle toccare fra di loro (potete vederlo nel video più sopra).
Nello specifico, quasi alla fine del test, con lo smartphone ampiamente “provato” dalle torture di Zack, l’estrema piegatura ha provocato l’ingrossamento della batteria che si è surriscaldata ed ha preso fuoco, sprigionando fumo e fiamme in modo tale da far scattare l’allarme antincendio del laboratorio.

In merito all’accaduto si è espressa anche Elizabeth Chamberlain, del famoso sito iFixit, specializzato nella valutazione della riparabilità degli smartphone che sono lanciati sul mercato. Secondo la Chamberlain, l’incidente non è un segno della cattiva progettazione del Pixel 10 Pro Fold ed ha anche affermato che l’incendio della batteria agli ioni di litio non è un evento così raro.

Sempre la Chamberlain ha affermato che se le batterie dei dispositivi da testare non sono sotto il 25% della carica, può innescarsi un fenomeno definito “thermal runaway“, un corto circuito elettrico che può capitare quando gli stati isolanti vengono danneggiati, come è stato il caso del Pixel 10 Pro Fold oggetto della prova.
Ma l’incendio non è stato l’unico problema del pieghevole di Google. Sempre il giorno del lancio, si era enfatizzato il grosso lavoro sulla cerniera, progettata in modo tale da non avere ingranaggi per evitare che polvere e detriti possano penetrare all’interno.

Zack Nelson, come vedete dalle foto, ha utilizzato sabbia e polvere che, durante la prova è riuscita ad entrare all’interno della cerniera (ed anche nel display) provocando attriti e rumori non proprio tranquillizzanti 😁😁

È il caso di sottolineare ancora una volta che tali prove sono lontane dalla realtà e non sono lo specchio dell’utilizzo reale del dispositivo. Vedremo cosa replicherà Google in merito all’episodio.
