Tronsmart Element T6

Altoparlante BT Tronsmart Element T6, la recensione

Tronsmart Element T6

8

Materiali

10.0/10

Batteria

9.0/10

Resa sonora

8.0/10

Fedeltà

5.0/10

Pros

  • Batteria
  • Volume
  • DSP
  • Adatto pubblico giovane

Cons

  • Stabilità
  • Non protetto contro acqua
  • Fedeltà

Il Tronsmart Element T6 è un altoparlante Bluetooth che, a fronte di un prezzo concorrenziale, regala bei momenti di musica ed intrattenimento, a patto di non pretendere l’alta fedeltà al 100%. E’ anche il primo dispositivo di questo tipo che recensisco, vediamo come ce la siamo cavata.

Tronsmart Element T6

Tronsmart Element T6, musica a 360°

Il Tronsmart Element T6, è uno dei tanti speakers wireless presenti, insieme ad una pletora di altri accessori, nello sterminato catalogo della casa cinese di Shenzen. Ho avuto modo, grazie all’amico Peterliuk, che ringrazio di cuore, di visitare lo stand di Tronsmart al recente MWC di Barcellona. Qui Pietro mi ha presentato la gentilissima Jane Qin, responsabile vendite che, al termine di una proficua chiaccherata, mi ha fatto omaggio proprio dell’Element T6, uno degli altoparlanti migliori del loro portfolio.

Tronsmart Element T6

Una volta rimosso dalla sua bella confezione, che all’interno contiene, oltre allo speaker, il cavo USB/MicroUSB per la ricarica, il cavo AUX (3.5 mm) Maschio-Maschio ed il manuale di istruzioni, il Tronsmart Element T6 si contraddistingue per la sua forma cilindrica che è stata studiata per offrire un’emissione della musica a 360°, così come recita la sua scheda tecnica:

Distanza di trasmissione: fino a 10m (la distanza di trasmissione può variare in base ai fattori ambientali e ad altri dispositivi)
Potenza di uscita massima: 2 * 12.5W
Rapporto segnale / rumore S / N: ≥ 80dB
Gamma di frequenza: 60Hz-20KHz
Distorsione THD: ≤ 10%
Unità cassa: Diametro 48 mm, magnete interno 4ohm. 12W
Tensione nominale: 3.7V DC
Batteria: Batteria al litio incorporata, 7.4V / 2600mA (2 * 2600mah)
Tensione di carica, corrente: 5V ± 0.25V, 1-2A
Tempo di ricarica: 3-4 ore
Orario di lavoro: 10-15 ore

Tronsmart Element T6

Come nei prodotti della concorrenza, non è previsto il caricatore da parete, per cui ognuno sarà libero di caricare lo speaker come meglio gli aggrada. Le due batterie da 2600mAh grantiscono, secondo la casa, una riproduzione continua fino a 15 ore. Io non ho avuto modo di testare tale affermazione ma, ovviamente, la durata della batteria dipende molto dalla tipologia di musica ascoltata e dall’ambiente: all’aperto e con alte temperature è facile che il limite di 15 ore sia difficile da raggiungere. Purtroppo non è presente la comoda funzione che permette di spegnere automaticamente l’altoparlante dopo un certo periodo di inutilizzo. In questo modo, qualora lo dimenticassimo acceso, rischiamo di non poterlo utilizzare prima di averlo ricaricato. In ogni caso, il catalogo di Tronsmart è ricco di ogni tipo di PowerBank, per cui sarà difficile rimanere senza musica nel bel mezzo delle nostre feste

Tronsmart Element T6

A prima vista il Tronsmart Element T6 fa pensare più ad una borraccia che ad uno speaker BT, ma la forma cilindrica è quella necessaria per una riproduzione della musica a 360°. I materiali e la costruzione, soprattutto in questa versione nera, nascondono l’aspetto economico (più evidente nel modello rosso acceso) e rendono lo speaker “quasi” elegante. Insomma, difficilmente sfigurerà, ovunque voi decidiate di posizionarlo. Piuttosto, il problema legato alla sua forma è quello della posizione verticale di utilizzo obbligata; lo speaker da 4,8 cm (uno dei due di cui è dotato) inferiore, sfrutta la rifrazione con il piano d’appoggio, per enfatizzare la resa alle basse frequenze, tipiche della musica techno o disco. I piedini in gomma, però, non riescono a rendere stabile l’altoparlante che, come alzerete il volume, comincerà a muoversi e a ballare. Tale situazione, oltre ad influire negativamente sulla resa sonora, rischia di far precipitare a terra l’Element T6 se non si presta attenzione.

Tronsmart Element T6

Nella parte superiore, oltre alla ghiera regolabile del volume, troviamo la centrale di comando del Tronsmart Element T6, composta da cinque pulsanti: accensione/spegnimento, play/pausa, brano precedente, brano successivo e risposta ad una chiamata telefonica. Oltre alla riproduzione musicale, infatti, lo speaker funge anche da ottimo dispositivo vivavoce. All’arrivo di una chiamata, infatti, basterà premere il tasto con la cornetta per rispondere; la qualità audio è molto buona e non si va incontro a quei fastidiosi effetti eco, tipici di questo tipo di dispositivi. La casa dichiara un’ottima resa anche parlando a 5 metri di distanza, ma è meglio non esagerare. Dal punto di vista della connessione, oltre a quella wireless, è presente l’ingresso AUX tramite jack da 3,5mm, per connettere anche apparecchi che non siano provvisti di Bluetooth. La tipologia di BT è la 4.1 e non ci sono problemi anche a distanza notevole (Tronsmart dichiara 10 mt) dal riproduttore. Lo speaker è abbastanza ingombrante, le sue dimensioni sono pari a 7,5 x 7,5 x 19,5 cm di altezza e poco più di mezzo Kg di peso, non proprio un fuscello insomma.

La riproduzione musicale privilegia il pubblico più giovane e l’enfatizzazione dei bassi, sia via DSP che per rifrazione, ne è la testimonianza. Ovviamente questo genere di dispositivi non può garantire ascolto Hi-Fi ed anche il Tronsmart Element T6 non fa eccezione, ma per intrattenere gli amici durante una festa, per rallegrare un picnic al parco o un falò sulla spiaggia è perfetto. Detto che la “predisposizione” naturale dello speaker è per la musica elettronica/techno/disco, a bassi volumi sarà comunque possibile anche godersi un bel brano di musica classica o lounge, magari come sottofondo durante il normale lavoro d’ufficio o in casa durante una cena fra amici.

Tronsmart Element T6: conclusioni

Nokia 8

Mi sento di promuovere il Tronsmart Element T6, anche alla luce del fatto che con 40€ ci si mette in casa (o in ufficio) un dispositivo che permetterà di non farci mai mancare l’accompagnamento musicale dei nostri brani preferiti. Può essere (e lo sarà assolutamente nel mio caso) un’ottima alternativa alla radio, magari in ufficio, quando le ore di lavoro sembrano eterne. Bisogna solo ricordarsi che la sua natura ballerina rischia di farlo cadere, soprattutto se la superficie d’appoggio è molto liscia, e di spegnerlo dopo l’uso se non si vuole rischiare di trovare la batteria completamente scarica.

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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