TCL NxtPaper 60 Ultra, prova comparto fotografico

A distanza di un paio di settimane dalla presentazione qui @TheGeekerz, per il TCL NxtPaper 60 Ultra è il momento della prova delle sue fotocamere.

TCL NxtPaper 60 Ultra: oltre lo schermo di carta

Il TCL NxtPaper 60 Ultra si presenta sul mercato come un dispositivo che mira a ridefinire l’esperienza visiva, grazie al suo innovativo display con tecnologia NXTPAPER 4.0. Tuttavia, in un panorama di smartphone sempre più focalizzato sulla fotografia, la domanda che sorge spontanea è: questo smartphone è in grado di offrire anche un comparto fotografico all’altezza della sua peculiarità visiva?

Dopo un’analisi approfondita delle specifiche e delle prestazioni sul campo, è chiaro che TCL ha voluto dotare il 60 Ultra di un sistema di fotocamere solido e versatile, che va ben oltre la semplice sufficienza, posizionandosi saldamente nella fascia medio-alta del settore.

Un trio di fotocamere con stabilizzazione ottica

Il cuore del comparto fotografico posteriore del TCL NxtPaper 60 Ultra è un sistema a tripla fotocamera che non lesina sulle specifiche, nonostante l’appartenenza formale del dispositivo alla fascia mid-level, introducendo elementi premium solitamente riservati a dispositivi di fascia superiore:

  1. Fotocamera Principale Grandangolare: un sensore da 50 Megapixel con apertura focale f/1.8, equivalente a circa 24mm. Il punto di forza è la presenza della Stabilizzazione Ottica dell’Immagine (OIS) e di un sensore di dimensioni generose (1/1.55′, con pixel da 1.0\mu m).
  2. Teleobiettivo Periscopico: un’altra unità da 50 Megapixel con apertura f/2.4 e OIS, che offre uno zoom ottico 3x (equivalente a circa 71 mm). L’inclusione di un teleobiettivo periscopico in questa fascia di prezzo è un chiaro indicatore delle ambizioni fotografiche di TCL.
  3. Fotocamera Ultra-Grandangolare: un sensore da 8 Megapixel con apertura f/2.2 e un campo visivo di 112°, il meno prestante dell’intero pacchetto.

A completare il quadro c’è la fotocamera frontale da 32 Megapixel con apertura f/2.0.

Questo set di fotocamere, in particolare l’accoppiata di due sensori da 50MP con OIS, suggerisce l’intenzione di offrire risultati di alta qualità e stabilità in un’ampia varietà di scenari.

Prestazioni in condizioni di luce ottimale

In pieno giorno o in condizioni di luce ben distribuita, il TCL NxtPaper 60 Ultra offre foto ricche di dettaglio e dai colori ottimamente equilibrati, principalmente grazie alla fotocamera principale da 50MP.

Le immagini catturate sono nitide e ricche di dettagli, grazie all’ampio sensore che permette di catturare una quantità di luce superiore. La resa cromatica è generalmente piacevole e fedele, con una gestione dell’esposizione che raramente presenta criticità, evitando sovraesposizioni indesiderate nelle aree luminose. L’OIS si rivela fondamentale, garantendo scatti fermi e definiti anche in situazioni di scatto rapido o leggero movimento. Di seguito qualche esempio.

Pur con qualche difficoltà, sono riuscito a “beccare” un grazioso scoiattolino che, in qualche scatto, sembrava mettersi in posa. In ogni caso si può notare la coerenza dei colori, tipicamente autunnali.

Il ruolo dello zoom ottico 3x

Il teleobiettivo periscopico è, senza dubbio, uno degli elementi più convincenti del sistema. Lo zoom ottico 3x permette di avvicinarsi al soggetto senza perdita di qualità, offrendo foto dettagliate e utilizzabili. A differenza degli zoom digitali, che tendono a impastare l’immagine, la chiarezza fornita dall’ottica periscopica permette ritratti ben isolati e primi piani puliti. L’ulteriore capacità di raggiungere uno zoom 6x con risultati lossless (senza perdita percepibile di qualità) è un valore aggiunto notevole, confermando la versatilità del modulo. Meglio, però, non spingersi oltre, il TCL NxtPaper 60 Ultra deve fare di necessità virtù e non può garantire risultati ottimali oltre una certa soglia.

Il sensore teleobiettivo permette anche di catturare ottime macro, con scatto migliore che si ottiene a circa 12 cm dal soggetto.

L’ultra-grandangolare

Il sensore ultra-grandangolare da 8 MP è l’anello più debole della catena in termini di risoluzione, ma si comporta sufficientemente bene in pieno giorno. È ideale per catturare paesaggi ampi o architetture, mantenendo una buona correzione della distorsione ai bordi. Tuttavia, in termini di nitidezza e dettaglio, non raggiunge lo stesso livello dei due sensori principali, un compromesso comune in questa fascia di prezzo.

Gestione della luce scarsa e modalità notturna

Quando la luce cala, il TCL NxtPaper 60 Ultra si affida principalmente al suo sensore principale con OIS. La Modalità Notturna riesce a estrarre una quantità di luce notevole, illuminando le scene scure e riducendo il rumore digitale.

I risultati in notturna sono accettabili e utilizzabili, soprattutto per un dispositivo non top-di-gamma. Le foto presentano un buon bilanciamento tra la necessità di schiarire le ombre e la gestione delle fonti luminose intense (come lampioni e insegne), che vengono contenute per evitare fastidiosi flare (aloni) o bruciature.

L’unico appunto riguarda la qualità del dettaglio che, pur migliorando rispetto a scatti senza modalità notturna, non raggiunge l’eccellenza dei sensori di fascia premium, mostrando a volte una leggera tendenza all’effetto “acquerello” nelle aree più complesse. L’ultra-grandangolare e, in misura minore, il teleobiettivo, mostrano un calo di performance più marcato in notturna, risultando decisamente più rumorosi.

Fotocamera frontale e modalità ritratto

La fotocamera frontale da 32 Megapixel si dimostra all’altezza delle aspettative per la fascia di appartenenza. I selfie catturati in condizioni di buona luce sono dettagliati e definiti. La riproduzione dei colori della pelle è accurata e la messa a fuoco fissa è ben calibrata.

La Modalità Ritratto, sia posteriore che anteriore, esegue un buon lavoro nella separazione del soggetto dallo sfondo. L’effetto bokeh (sfocatura) è convincente, con un edge detection (riconoscimento dei bordi) preciso nella maggior parte dei casi. Il software di TCL offre anche opzioni di abbellimento del viso, attivabili o disattivabili a piacere.

Prestazioni video

Il TCL NxtPaper 60 Ultra supporta la registrazione video fino a 4K a 30 fotogrammi al secondo (fps) con le fotocamere principale e teleobiettivo. L’ultra-grandangolare è limitata al Full HD.

  • Qualità Video: La risoluzione 4K è ben gestita, offrendo video dettagliati.
  • Stabilizzazione: L’OIS sui sensori principali è un grande vantaggio e contribuisce a mantenere le clip sufficientemente stabili, sebbene non ai livelli fluidi e impeccabili dei veri camera-phone top di gamma. In situazioni di movimento rapido, si nota ancora un leggero traballio, ma per l’uso quotidiano la stabilizzazione è più che adeguata.
  • Audio: L’acquisizione dell’audio è chiara e ben bilanciata.

Un aspetto da notare è l’inclusione di funzionalità software come MuseFilm di TCL, che offre filtri cinematografici e strumenti di post-produzione, un bel tocco per gli utenti che desiderano aggiungere un po’ di creatività ai loro video.

Software ed interfaccia utente

L’applicazione Fotocamera di TCL è intuitiva e ben organizzata, pur non brillando per originalità, con un’interfaccia pulita che facilita il passaggio tra le diverse modalità (Foto, Video, Pro, Ritratto, Notte). Il supporto dell’Intelligenza Artificiale (AI) entra in gioco per ottimizzare automaticamente le impostazioni in base alla scena (es. cibo, paesaggio, ritratto), migliorando la resa finale.

Tuttavia, lo switch tra le diverse fotocamere (ad esempio, da principale a ultra-grandangolare) ed il passaggio ad ingrandimenti maggiori durante la ripresa video, può essere leggermente scattoso e meno istantaneo rispetto alla concorrenza più blasonata, un piccolo dettaglio che potrebbe essere affinato con futuri aggiornamenti software.

Conclusioni

Il TCL NxtPaper 60 Ultra, sebbene non sia commercializzato primariamente come camera phone di fascia alta (il suo punto di forza è lo schermo NXTPAPER), offre un comparto fotografico sorprendentemente completo e performante.

Punti di Forza:

  • Versatilità Eccellente: l’accoppiata di un sensore principale da 50MP, un teleobiettivo periscopico 3x (entrambi con OIS) e un ultra-grandangolare, copre ogni esigenza fotografica.
  • Qualità in Diurna: scatti sempre nitidi, dettagliati e con colori fedeli, in particolare con la fotocamera principale.
  • Zoom Periscopico: un elemento distintivo e molto utile in questa fascia di prezzo.

Punti di Debolezza:

  • Ultra-Grandangolare e Notturna: l’ultra-grandangolare da 8MP è il sensore meno performante, soprattutto con poca luce. Le foto notturne, pur essendo buone, non reggono il confronto con i top di gamma.
  • Fluidità Software: il passaggio tra i vari obiettivi nell’app fotocamera potrebbe essere più fluido.
  • Video 4K limitato a 30fps: un’opzione 4K a 60fps avrebbe completato l’offerta video.

In conclusione, il TCL NxtPaper 60 Ultra è lo smartphone ideale per l’utente che cerca un dispositivo bilanciato, dove l’innovazione del display si sposa con una fotocamera principale solida e un teleobiettivo di livello superiore. Non è un flagship che ruba la scena ai colossi del settore per la fotografia pura, ma è senza dubbio un ottimo esecutore per l’uso quotidiano e per le occasioni speciali, garantendo risultati di cui non ci si dovrà vergognare. Se la vostra priorità è la versatilità e la qualità dello zoom senza spendere cifre esorbitanti, questo dispositivo merita sicuramente di essere preso in considerazione.

VOTO: 7,5

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Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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