Samsung Galaxy Watch8 Classic, non ho resistito

Sapevo che sarebbe andata a finire così, fin da quando ci ho giocato in anteprima a Milano. Il Samsung Galaxy Watch8 Classic, alla fine, me lo sono comprato.

Samsung Galaxy Watch8 Classic, il fascino infinito di quella ghiera

Galeotta è stata la possibilità di poterlo vedere e toccare il giorno prima della presentazione a New York dello scorso 9 Luglio. È stato amore a prima vista con il Samsung Galaxy Watch8 Classic e con la sua ghiera che, dopo aver saltato il modello precedente, è tornata su questo nuovo smartwatch della casa coreana.

Il mio amore per la ghiera rotante non si è mai esaurito, tanto che, come vedete dalla foto qui sopra, sono ancora in possesso di un Galaxy Watch4 Classic che mi ha accompagnato fino ad oggi, facendo bella mostra di se al mio polso sinistro e accoppiato al mio Galaxy S25 Ultra.

E, come tutti gli amori improvvisi, non ho resistito alla sua chiamata: dopo averci pensato qualche minuto, l’ho ordinato e me lo sono comprato. Per la precisione ho acquistato il modello LTE nero che, sul sito Samsung, costa 579€. La scelta di acquistarlo, come riporto anche nel video, è legata al fatto che non l’avrei mai ricevuto in prova (come anche i nuovi pieghevoli) attraverso il canale ufficiale che gestisce i rapporti con i media. Avrete sicuramente notato, infatti, che sono già state pubblicate decine di recensioni del Galaxy Watch8 Classic da parte dei “soliti noti” prima dell’arrivo ufficiale negli store.

Ad azzerare le già scarse possibilità di averlo in prova, purtroppo, ha contribuito l’essere incappato in uno spiacevole inconveniente. Per la prima volta in quasi 20 anni, infatti, durante la preparazione del video che avevo registrato a Milano, devo aver combinato un pasticcio con l’orario di pubblicazione. Di fatto il mio video è stato pubblicato sul canale YouTube del sito qualche ora prima dell’embargo imposto da Samsung, che scadeva alle ore 16 del 9 Luglio.

Per fortuna è capitato in piena notte, per cui il danno è stato limitato anche se, giustamente, sono stato chiamato per “risolvere” in fretta il problema. Purtroppo c’è stato il solito “sciacallo” che non ha perso l’occasione per mettere in rete alcune foto tratte dal mio video prima che lo oscurassi. Tutto questo, ammesso e non concesso che senza il pasticcio avrei potuto ricevere lo smartwatch in prova, potrebbe avere azzerato definitivamente le mie chances 😒😒😒

Ma torniamo al MIO Samsung Galaxy Watch8 Classic. Le specifiche tecniche sono, ormai, conosciute (lo so che le avete lette/guardate tutte quelle famose recensioni 🤣) ed in questa sede mi limito a riportarle in un breve schema riassuntivo.

  • Dimensioni (Schermo Principale): 1.3″ (34mm)
  • Peso cassa (g): 63.5
  • Versione Bluetooth: Bluetooth v5.3
  • Sensori: Accelerometro, Barometro, Sensore per analisi della Bioimpedenza, Electrical Heart Sensor, Giroscopio, Campo magnetico, Sensore Hall, Sensore di temperatura a infrarossi, Sensore di luminosità, Sensore ottico di frequenza cardiaca
  • Spazio di Archiviazione (GB): 64GB

    Informazione importante: Archiviazione
    Parte dello spazio di archiviazione indicato è occupato da contenuti preinstallati. Per questo dispositivo lo spazio disponibile all’utente è approssimativamente pari al 77% della capacità di archiviazione totale indicata.
  • Velocità CPU: 1.6GHz, 1.5GHz
  • NFC: Sì
  • Dimensioni cassa (AxLxP, mm): 46.0 x 46.4 x 10.6

Reti

  • Tipo scheda SIM: SIM integrata
  • Tipo rete: 3G WCDMA, 4G LTE FDD, 4G LTE TDD
  • 3G UMTSB1 (2100), B2 (1900), B4 (AWS), B5 (850), B8 (900)
  • 4G FDD LTEB1 (2100), B2 (1900), B3 (1800), B4 (AWS), B5 (850), B7 (2600), B8 (900), B12 (700), B13 (700), B14(700), B18 (800), B19 (800), B20 (800), B25 (1900), B26 (850), B28 (700), B66(AWS-3), B71(600)
  • 4G TDD LTEB34(2010), B38 (2600), B39 (1900), B40 (2300), B41 (2500)

Audio e Video

  • Formati riproduzione audio: MP3, M4A, 3GA, AAC, OGG, OGA, WAV, AMR, AWB

Connettività

  • Tecnologia di localizzazione: GPS, Glonass, Beidou, Galileo
  • Wi-Fi802.11a/b/g/n 2.4GHz+5GHz
  • NFCSì
  • Versione Bluetooth: Bluetooth v5.3
  • Profili Bluetooth: A2DP, AVRCP, HFP, HSP

Sistema Operativo

  • Wear OS Powered by Samsung

Display

  • Tecnologia (Schermo Principale): Super AMOLED
  • Dimensioni (Schermo Principale): 1.3″ (34mm)
  • Risoluzione (Schermo Principale): 438 x 438
  • Profondità dei colori (Schermo Principale): 16M

Processore

  • Velocità CPU: 1.6GHz, 1.5GHz
  • Tipo CPUPenta-Core

Memoria e Archiviazione

  • RAM: 2 GB
  • Spazio di Archiviazione: 64GB

    Informazione importante: Archiviazione
    Parte dello spazio di archiviazione indicato è occupato da contenuti preinstallati. Per questo dispositivo lo spazio disponibile all’utente è approssimativamente pari al 77% della capacità di archiviazione totale indicata.
  • Spazio di Archiviazione disponibile (GB): 49.3

Sensori

  • Accelerometro, Barometro, Sensore per analisi della Bioimpedenza, Electrical Heart Sensor, Giroscopio, Campo magnetico, Sensore Hall, Sensore di temperatura a infrarossi, Sensore di luminosità, Sensore ottico di frequenza cardiaca

Specifiche fisiche

  • Dimensioni cassa (AxLxP, mm): 46.0 x 46.4 x 10.6
  • Peso cassa (g): 63.5
  • Durevolezza: 5 ATM

Batteria

  • Capacità batteria (mAh, Tipica): 445
  • Rimovibile: No
  • Durata uso (Ore, AOD Off): Fino a 40
  • Durata uso (Ore, AOD On): Fino a 30

All’interno della bella confezione troviamo lo smartwatch, il cinturino da applicare, la basetta magnetica di ricarica rapida con presa USB “C”.

Devo confessarvi che il design del Galaxy Watch8 Classic, così come del Galaxy Watch8, non mi fa impazzire. La sovrapposizione di un elemento quadrato ed uno rotondo, mutuato pari pari dal Galaxy Watch Ultra dell’anno scorso, non si sposano alla perfezione (parere personale, ovviamente) e, oltretutto, contribuiscono ad aumentare notevolmente lo spessore dello smartwatch. Samsung lo definisce “design quadrato arrotondato (cushion design)” che lo renderebbe molto più resistente agli urti.

Di fatto l’impressione è quella di un design misto, che non riesce a eccellere in nessuna delle due interpretazioni (quadrata e rotonda), apparendo come un compromesso stilistico che scontenta sia gli amanti del design tradizionale, sia quelli che cercano un modello che si distingua dal solito design. L’altro svantaggio è che per poter inserire la ghiera rotante in una cassa quadrata, Samsung ha scelto di diminuire il diametro del display che, rispetto al modello precedente, passa da 47 a 46 mm. Probabilmente, come sempre, è solo questione di abitudine e con il passare dei giorni non ci farò più caso. Rispetto al Watch8, questo modello si arricchisce del pulsante rapido centrale; a differenza dei modelli passati, non ruota ma gli si possono attribuire funzioni diverse a seconda dei tocchi rapidi singoli o doppi che si decidono in fase di configurazione.

Bellissimo il display SuperAMOLED con una luminosità massima di ben 3000 nits, il 50% in più dei modelli dell’anno scorso. La cassa è in acciaio inossidabile ed il display è protetto da vetro zaffiro. Il Galaxy Watch8 Classic è uno dei primi smartwatch ad avere Wear OS 6 già on-board, personalizzato con l’interfaccia One UI 8. Samsung si è superata nella proposte di tante interessanti novità SW, che arricchiscono l’orologio di tante funzioni interessanti.

  • Gestione del sonno: si tratta di una modalità ottimizzata del monitoraggio del sonno, che si arricchisce di consigli precisi sull’ora migliore per andare a dormire
  • Vascular Load: tracciamento del carico vascolare
  • Corsa: ottimizzatore e programmatore per gli allenamenti
  • Controllo antiossidanti: misura l’indice di anti-ossidanti e funziona appoggiando il dito sul sensore
  • Running Coach: sviluppa un piano d’allenamento personalizzato a seconda dello stato di forma
  • High Stress Alert: segnala in tempo reale quando siamo troppo stressati
  • Mindfulness Tracker: tracciamento dello stato d’animo ed esercizi per la respirazione
  • Energy Score: misurazione dell’energia quotidiana

Ovviamente ampio spazio alle funzioni AI, con Gemini integrato nel SW dello smartwatch.

La gestione delle informazioni a display è ottimizzata grazie alle nuove Multi-Info Tiles, con tanti dati contenuti in un’unica schermata. Ripresa dal Galaxy S25 Ultra, troviamo anche qui la Now Bar, che permette di avere un assistente personale che ci accompagna nell’arco della giornata.

La fase di configurazione ed accoppiamento con lo smartphone è stata più lunga di quanto mi aspettassi e, fra una cosa e l’altra, si è “mangiata” quasi 90 minuti.

Molto bello il cinturino in dotazione; oltre alla nuova modalità di sgancio rapido che, purtroppo, rende inutilizzabili tutti i modelli universali in vendita sui vari store on-line, presenta un ottimo materiale. La parte esterna è una sorta di pelle sintetica, mentre quella a contatto con la pelle è in materiale gommoso, molto morbido. Mi auguro che, soprattutto nelle giornate più calde, non sia fastidioso come altri modelli che ho provato recentemente.

Sicuramente è uno smartwatch che, complice anche il peso di quasi 90 grammi, si fa sentire al polso e che difficilmente si potrà utilizzare senza fastidio quando si dorme. In questo articolo, ovviamente, non entro ancora nel merito del funzionamento di tutte le funzioni per il controllo della salute e per l’attività sportiva che necessitano di più giorni per essere testate.

Lo stesso discorso vale per la batteria, per inciso, da 445 mAh e per l’autonomia. Samsung promette fino a due giorni interi di funzionamento prima di dover ricaricare lo smartwatch ma, come sappiamo, non c’è nulla di più aleatorio che il consumo delle batterie dei dispositivi della casa coreana.

In ogni caso, quando scoppia un’attrazione così profonda, cosa volete che sia qualche ora in più o in meno di autonomia? Il Samsung Galaxy Watch8 Classic, come anticipato, si compra con una decisione di “pancia” (e forse, visto il costo, anche di “piedi”) non certo dopo una meditazione lunga e ponderata. Da domani prenderà il posto ufficiale che prima era del Galaxy Watch4 Classic. Speriamo mi possa accompagnare per gli stessi anni 😜😜.

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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