realme Watch, la recensione di The Geekerz

Addentrandosi nella recensione di questo realme Watch, è bene tenere sempre a mente il prezzo al quale questo dispositivo sarà venduto a partire dal prossimo 23 Giugno: 55€!

realme Watch, esperienza positiva ma con qualche dubbio di troppo

In fase di configurazione, vi ho descritto le difficoltà incontrate, legate all’indisponibilità, al momento, dell’applicazione “realme Link” e della localizzazione solo in inglese ed altre lingue in ideogrammi. L’APK dell’applicazione, necessaria per interfacciarsi con lo smartphone, andrà ricercata sul web e scaricata sul proprio dispositivo, mentre per la lingua italiana non resta che aspettare un aggiornamento che la introduca fra quelle disponibili. Da notare che, pur non essendo reperibile ufficialmente sul Play Store, realme Link è disponibile nel nostro idioma. Stranezze…

Il realme Watch (inutile ripetere a quale concorrente realme si sia ispirata per il design) che ho in prova ha il cinturino in gomma nero, con con gli agganci in misura standard da 20mm ed i classici perni a molla facilmente disinseribili, opzione che permette di sostituirlo molto rapidamente. I colori disponibili sono quattro e, oltre al già citato nero, ci sono il verde, l’arancione ed il blu. Il quadrante a colori TFT LCD da 1,4 pollici è in vetro 2,5D Gorilla Glass3 e, almeno in questi primi tre giorni di utilizzo, si è dimostrato particolarmente robusto, visto che ha preso 2/3 botte contro porte e scrivania. La risoluzione è 320×320 pixels, con 323 ppi e livello massimo di luminosità (regolabile su 10 livelli) pari a 380 nits. E’ anche certificato IP68 contro schizzi d’acqua e polvere. Attenzione, quindi, ad immergerlo nell’acqua, anche se la casa lo definisce resistente fino a 1,5 metri.Goodiz

Il cinturino, come detto, è in gomma e presenta una modalità di aggancio un po’ cervellotica, visto che non prevede il classico anello di gomma di tenuta, ma bisogna far passare il lembo più lungo nel secondo incavo della fibbia e farlo incastrare nella posizione richiesta.

E’ decisamente leggero, pesa solo 31 grammi e, una volta indossato, non lo si percepisce più al polso, qualità molto importante se si decide di tenerlo sempre indossato. Al momento le possibilità di personalizzazione sono limitate dai soli 12 quadranti disponibili ma, come promesso dall’azienda, sono in arrivo 100 nuovi watchfaces che permetteranno a tutti di trovare il modello più idoneo alla propria personalità. Le funzioni permesse da realme Watch sono quelle classiche di questo tipo di dispositivi, tendenzialmente dei fitness tracker che non dei veri e pori smartwatch, e comprendono ben 14 sport diversi, alcuni dei quali tipicamente indiani (dell’India): Corsa all’aperto, Passeggiata, Corsa indoor, Ciclo all’aperto, Capacità aerobica, Allenamento della forza, Calcio (anche se, ad esempio, per me che sono portiere, ammesso che si possa mai riprendere a giocare, la vedo dura tenerlo indossato durante la partita), pallacanestro, Pingpong, badminton, ciclo indoor, ellittica, yoga e cricket. I monitoraggi sono affidati ad un sensore di ottima qualità, il Goodix, che lavora su tre assi e permette la misurazione continua della frequenza cardiaca, la misurazione del livello di ossigeno nel sangue SpO2, il monitoraggio della qualità del sonno, il numero dei passi e tanto altro. Sono compresi anche il promemoria che ricorda di bere ed un non meglio definito “promemoria alla meditazione”. Il tutto è contenuto nella suite “24/7 Health Assitant“.

Sono presenti, inoltre, anche le funzioni che permettono di controllare la musica e di gestire la fotocamera del proprio smartphone realme. Quest’ultima la trovo decisamente inutile, a meno che non dobbiate scattare una foto con il telefono lontano da voi, altrimenti non si capisce come si potrebbe fare, visto che per procedere all’acquisizione dell’immagine bisogna fare un tap sul quadrante. Vorrei vedere come se con l’altra mano si sta tenendo lo smartphone.

La connettività è garantita dal Bluetooth 5.0 e realme Watch funziona con tutte le versioni di Android a partire dalla 5 (Lollipop). ma come funziona, in definitiva, questo realme Watch? Diciamo subito che la velocità non è il suo pregio migliore. Il movimento del polso attiva il quadrante con un po’ troppa latenza e più di una volta ho dovuto accendere il display utilizzando l’unico tasto multifunzione presente. Anche i gesti touch sul quadrante non danno luogo all’azione richiesta immediatamente ma, almeno in questo caso, non è nulla di drammatico. Con il passare dei giorni saremo in grado di adattare i gesti alla velocità di risposta dell’orologio. Il display si vede bene in quasi tutte le condizioni di luce, soprattutto avendo settato il livello massimo di luminosità. A causa del maltempo che non ci lascia tregua da più di una settimana, non ho potuto verificare come si vede sotto la luce del sole, ma tornerà il sereno… Prima o poi!

Ho notato una notevole differenza nel conteggio dei passi e delle calorie bruciate rispetto al mio HONOR Magic Watch2 ma, onestamente, non saprei dire quale sia dei due che conta in modo sbagliato. Lo verificherò al momento di provare la realme Band. Il resto delle informazioni mostrate dal display, compreso il meteo, si rivelano attendibili, anche se è bene ricordare, che la frequenza cardiaca e la misurazione del livello di O2 nel sangue non hanno validità scientificamente provata. Diciamo che sono degli utili allarmi per segnalare quando ci stiamo avvicinando al limite. Ovviamente, dato che realme Watch non è provvisto di microfono ed altoparlante, non può ricevere/eseguire chiamate ma è possibile rifiutare un chiamata semplicemente tappando sul tasto di chiusura chiamata. Il telefono supporta le notifiche di tutti i principali social, incluse mail e calendario. Le notifiche appaiono nella lingua impostata sullo smartphone e quindi, in questo caso in italiano e con una vibrazione personalizzabile per intensità. Va da se che non è possibile rispondere a nessuna di queste direttamente dallo smartwatch.

E per finire la batteria. Qui abbiamo qualche problema Houston! La capacità è di 160 mAh e la casa la garantisce per un’autonomia di 7/9 giorni a seconda dell’uso. Ora, forse perchè in questi primi giorni ci ho smanettato parecchio, dopo averlo caricato al 100% in fase di configurazione giovedì sera, oggi mi sono ritrovato con il 6% di batteria. Tenendo presente che spengo il realme Watch durante la notte non mi sembra un risultato da guinnes dei primati. Oltretutto la ricarica della basetta in dotazione non è particolarmente veloce e, come vedete dall’immagine, dopo due ore siamo ancora al 97% (dal 6% di partenza).

realme Watch: conclusioni

Eccoci arrivati alla fine di questa recensione. Tornando per un attimo all’apertura dell’articolo, ricordo il prezzo di vendita di realme Watch: 54,99€. Tuttavia, come offerta limitata Early Bird, gli utenti potranno comprarlo su realme.com dal 16 Giugno ore 10:00 al 22 giugno ore 23:59 al prezzo incredibilmente speciale di 49,99 Euro. realme Watch si rivela il compagno ideale di uno smartphone realme (ma anche di qualunque altro Android/iOS) per chi abbia necessità di un accessorio utile, senza essere particolarmente dotato in termini di prestazioni. E, credetemi, con meno di 50€, non esiste niente di meglio.

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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