OPPO Reno 14 F, la recensione @TheGeekerz
Dopo le classiche tre settimane di prova, per OPPO Reno 14 F è arrivato il momento del “giudizio” con la recensione qui @TheGeekerz.

OPPO Reno 14 F, autonomia infinita e prestazioni al top
Quest’anno Oppo ha deciso di cambiare la line-up della sua serie intermedia, da sempre quella più foriera di successi, soprattutto nel nostro paese. Rispetto all’anno scorso, infatti, manca l’OPPO Reno 14 Pro e non ci sono, almeno al momento, conferme sul fatto che possa arrivare in un secondo tempo. Rispetto all’OPPO Reno 13 F, QUI la mia recensione di appena cinque mesi fa, OPPO Reno 14 F non porta in dote una rivoluzione di stile. Diciamo che Oppo ha seguito la via dell’affinamento, migliorando quello che c’era da migliorare senza stravolgere il dispositivo.

Le specifiche tecniche di OPPO Reno 14 F sono quelle di un classico mid-level moderno: processore che, per quanto un po’ “datato”, garantisce ottime prestazioni, display a 120 Hz, buona costruzione ma, soprattutto, una batteria da ben 6000 mAh che, come vedremo, regala allo smartphone un’autonomia che, con qualche attenzione, arriva a coprire quasi due giorni pieni. Sta bene in mano, grazie a dimensioni contenute e, per chi non ama i “padelloni”, è un altro valore aggiunto di questo smartphone. Bisogna accettare qualche compromesso, ovviamente, primo fra tutti quello relativo alle fotocamere, dove manca un sensore teleobiettivo ma, obbiettivamente, sarebbe stato pretendere davvero troppo. Last but not least, ci sono tutte le funzioni AI che servono, compatibilmente con il prezzo di vendita.


È un dispositivo completo che, senza grosse rivoluzioni, riesce a trasmettere il feeling del modello top della serie, OPPO Reno 14 che, tra l’altro, è appena arrivato qui @TheGeekerz. Inoltre, se non siete alla ricerca del modello top della serie, permette di risparmiare qualche centinaio di Euro, che non fa mai male 😁😁
Che ne dite, siete pronti a godervi la recensione di OPPO Reno 14 F qui @TheGeekerz? Ben, anche io, quindi direi di non aspettare oltre e di partire. Buona recensione!
OPPO Reno 14 F, la confezione


Inutile sprecare commenti, tanto conoscete già il mio pensiero in merito alle confezioni di vendita attuali. All’interno di quella di OPPO Reno 14 F troviamo il cavo USB A/C, il pin per il carrello porta SIM (2 nanoSIM) e la manualistica, STOP!
VOTO: 5
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia


Il modello che è arrivato qui @TheGeekerz è di una bella colorazione verde, che l’azienda cinese ha chiamato Luminous Green. È molto elegante e sotto la luce diretta del sole spicca per la sua brillantezza ma, purtroppo, non ha la serigrafia delle iconiche ali che ha debuttato sulla serie Reno 13, chiamata “Iridiscent Design” e che, paradossalmente, fa bella mostra di se nella confezione. Lo chassis è in plastica, decisamente scivoloso (cover non compresa nella confezione 🤬) per cui bisogna maneggiarlo con cura. Inoltre, stranamente, si tratta di un materiale che attira tantissime impronte e lo potete vedere chiaramente nel video di presentazione oltre che dalla foto qui sopra. Per fortuna il frame è in alluminio, definito “aerospaziale” e che contribuisce a mantenere basso il peso
Ovviamente ci sono anche dei “pro”, come il peso, appunto, di soli 180 gr, una sciccheria in tempi di “padelloni” da 1/2 Kg l’uno. Anche le dimensioni sono contenute, a tutto vantaggio dell’ergonomia e della maneggevolezza. Altra chicca, la certificazione IP 66/68/69 contro acqua e polvere. Significa poter utilizzare il telefono sotto la pioggia senza la minima preoccupazione ed anche non dover temere se, malauguratamente, dovesse caderci in acqua.


Lo smartphone, come detto, si fregia di un’eleganza discreta, non urlata e riesce a farsi notare proprio per la capacità di mimetizzarsi con l’ambiente circostante. Il design è quello che io preferisco, total flat con angoli arrotondati che favoriscono la presa e, di conseguenza, l’ergonomia. Oppo ha anche pensato alle eventuali cadute, progettando una sistema di ammortizzazione che protegge i delicati componenti interni. Classica la disposizione dei comandi: pulsante accensione e bilanciere del volume a destra e nulla a sinistra. L’assemblaggio è ottimo, non ci sono rumorini e scricchiolii particolari, a dimostrazione della cura con cui OPPO Reno 14 F è costruito. Nella parte superiore sinistra della cover posteriore spicca il bel supporto per le fotocamere: principale da 50 Mpx, ultra-grandangolare da 8 Mpx e Monocromatica da 2 Mpx, esattamente come su OPPO Reno 13 F anche se cambiano i sensori utilizzati. La fotocamera frontale è la classica 32 Mpx già in uso su altri modelli della casa madre. Non si può dire che Oppo si sia sprecata ma, visto il prezzo di vendita, non si può pretendere la luna.


Il display sfrutta un bel pannello OLED da 6,57 pollici che, pur non offrendo valori record di luminosità, 1400 nits di picco, risulta sempre ben leggibile e dai colori ben equilibrati. I bordi sono molto sottili, una scelta che rende il nostro OPPO Reno 14 F praticamente identico al fratello maggiore, a tutto vantaggio del family feeling. Peccato per quelle ditate…
VOTO: 7
Hardware & scheda tecnica


Per quanto riguarda le specifiche tecniche, OPPO Reno 14 F non cambia di una virgola rispetto al Reno 13 F. Troviamo, infatti lo stesso processore Snapdragon 6 Gen1 e, almeno in Italia, anche l’unico taglio di memoria disponibile: 8 GB di RAM LPDDR4X e 256 di memoria UFS 3.1 espandibile con una classica MicroSD anche se, in questo caso, bisognerà rinunciare ad una delle due SIM fisiche. Per fortuna abbiamo il supporto all’e-SIM, una cosa non ancora così comune in questa fascia di prezzo, della quale è inutile citare qui gli innumerevoli vantaggi.
La CPU di Qualcomm offre un buon bilanciamento tra prestazioni ed efficienza energetica. Permette, purchè non si vogliano pretendere prestazioni da telefoni di ben altra fascia e prezzo, di giocare con buoni risultati in termini di framerate e resistenza al throttling.
Un plauso va al sensore delle impronte digitali che pur essendo ottico, garantisce rapidità e precisione da record. Difficilmente sbaglia un colpo anche se, a voler cercare il classico pelo nell’uovo, è posto un po’ troppo in basso, rendendo la manovra non proprio naturale ed esponendo il telefono al rischi di cadere dalle mani.


Ma il vero cavallo di battaglia dell’OPPO Reno 14 F è la sua batteria da 6000 mAh, che supporta la ricarica rapida SuperVOOC a 45 Watt (alimentatore non incluso nella confezione). Non è la più rapida in circolazione ma, in ogni caso, in poco più di 80 minuti si compie lo 0>100%.
Di seguito la scheda tecnica completa.
- Display: OLED da 6,57 pollici, risoluzione FullHD+, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 1400 nits, vetro Asahi Glass AGC DT-Star2
- Processore: Snapdragon 6 Gen1
- Scheda grafica: Adreno 710
- RAM: 8 GB LPDDR4X
- Memoria: 256 GB UFS 3.1, espandibile con MicroSD
- Sistema operativo: Android 15, ColorOS 15
- Fotocamere posteriori: principale Sony IMX882 50Mpx (f/1.8) 26mm (wide), 1/1.95″, 0.8µm OIS, PDAF; ultra grandangolare OmniVision OV08 da 8 Mpx, f/2.2, 16mm, 112˚ (ultrawide), 1/4.0″, 1.12µm, AF; macro da 2 Mpx, f/2.4
- Fotocamera anteriore: GC32E da 32 Mpx, f/2.4, 22mm (wide), 1/2.74″, 0.8µm
- Connettività: USB C 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Bluetooth 5.1, A2DP, LE, aptX HD, NFC, 5G, Dual-SIM;
- Extra: doppio speaker stereo
- Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 6000 mAh, ricarica rapida SuperVOOC cablata a 45 Watt (alimentatore non incluso nella confezione);
- Dimensioni: 158.1 x 75 x 7.7 mm
- Peso: 180 grammi
- Colori: Luminous Green (versione in prova), Opal Blue
VOTO: 7,5
Software


Il SW è “ancora” Android 15 e, scoccia ripeterlo, trovo assurdo che uno smartphone nuovo, lanciato dopo che l’ultima versione di Android 16 è disponibile da qualche mese, non sia aggiornato. Ma questo è il mondo Android e “non ci si può fare nulla baby”. Nelle tre settimane di prova, il telefono ha notificato tre aggiornamenti, l’ultimo dei quali ha installato le patch di sicurezza di Agosto 2025.
Per quanto riguarda le immancabili funzioni AI, troviamo fra le altre AI Studio per la generazione e la gestione di immagini, la lettura avanzata dei testi tramite AI e la creazione automatica di riassunti di pagine web quando non vogliamo leggere tutta la “pappardella”. Non mancano la barra laterale intelligente e la possibilità di condividere i file anche con gli iPhone. Ottima la scelta di garantire cinque anni di aggiornamenti maggiori e sei per le patch di sicurezza. Peccato che anche su questo modello la ColorOS si porti dietro una quantità di bloatware francamente intollerabile, un vizietto che i modelli cinesi non riescono proprio a scrollarsi di dosso.


Offre fluidità e gestione del multitasking ottimi, prova che anche gli smartphone Android possono raggiungere buoni risultati quando le interfacce proprietarie non risultano troppo pesanti. Buone le opzioni di personalizzazione che, pur senza esagerare, permettono di “ritagliarsi” il telefono su misura.
VOTO: 7,5
Comparto fotografico


La prova completa è disponibile QUI.
VOTO: 7,5
Prestazioni, autonomia e multimedialità


Partiamo subito dall’autonomia, come detto, un punto di forza eccezionale dell’OPPO Reno 14 F. La sua batteria da 6000 mAh riesce ad arrivare tranquillamente al giorno e mezzo di autonomia anche nelle condizioni più gravose. Lo smartphone, infatti, mi ha fatto compagnia durante le vacanze dello scorso Agosto con punte di temperatura sempre sopra i 30°. Oltretutto tenuto nello zaino in spiaggia, non protetto dall’ombrellone, quindi in situazioni molto pesanti. Bene, nonostante queste prove da Ercole, con un minimo di attenzione, sono arrivato alla sera del secondo giorno con ancora l’8% di autonomia residua.


Il tutto nelle condizioni tipiche dei miei smartphone: refresh-rate massimo (120 Hz), connessione 5G sempre attiva, Bluetooth sempre acceso e utilizzo come riproduttore musicale spesso e volentieri.
A proposito di display, nonostante le dimensioni contenute, il pannello dell’OPPO Reno 14 F permette di godersi film e video senza problemi, anche se non supporta la codifica HDR. Ottima la resa dei colori ed anche l’audio stereo è tale da rendere possibile guardare la propria serie preferita senza utilizzare gli auricolari. Peccato per qualche riflesso di troppo, ma non dimentichiamo mai la fascia di appartenenza di questo dispositivo.


Se siete gamers incalliti e di alto livello, allora dovrete rivolgervi ad un altro prodotto. OPPO Reno 14 F riesce a gestire giochi come “COD Mobile” o “PUBG Mobile” senza grosse rinunce, ma quando si passa a qualcosa di più serio e pesante, allora vengono fuori i limiti dell’HW. Giochi come “Genshin Impact” o “Asphalt 9” necessitano di impostazioni grafiche al minimo, pena l’insorgere di grosse difficoltà di gestione del framerate. Per fortuna lo smaltimento termico è ottimo e lo smartphone non raggiunge mai picchi di temperatura preoccupanti.
VOTO: 7
Connettività e comparto telefonico


OPPO Reno 14 F offre tutto il necessario per connessioni veloci, nonostante la porta USB sia solo a standard 2.0. Abbiamo 5G, Wi-Fi 5, Bluetooth 5.1 e, gran bella mossa, il supporto all’E-Sim, non così scontato in uno smartphone di questa fascia di prezzo.
VOTO: 8
Prezzo



Sul sito ufficiale OPPO Reno 14 F costa 380€ (esattamente come il suo predecessore) ma, grazie ad un vaucher regalo, si ha diritto ad uno sconto di 30€. Sono previsti una serie di bundle che, se scelti (ed io ve lo consiglio caldamente), permettono di acquistare la cover dedicata e l’alimentatore da 45 Watt a 2€ ciascuno. Se non vi sembra abbastanza, troverete anche la possibilità di scegliere fra due modelli di auricolari: OPPO Enco Buds3 Snow White a 2€ oppure OPPO Enco Air4 Silky White a 10€.
Per ottenere un ulteriore sconto, si può attivare la formula del trade-in che, dando indietro un dispositivo Oppo, permette di usufruire di ulteriori 50€ di riduzione. La stessa cifra sarà dedotta dal totale se, non possedendo un dispositivo della casa cinese, vi iscriverete alla newsletter. Insomma, prima di andare a cercare il prezzo migliore in giro per la rete, pensateci bene.
VOTO: 7
OPPO Reno 14 F, considerazioni finali


Oppo Reno 14 F è un dispositivo che mira all’equilibrio e all’eleganza. Non ha picchi di eccellenza particolari ma, questo il suo grande pregio, riesce nella difficile impresa di essere la scelta giusta per la grande maggioranza di chi è alla ricerca di uno smartphone di fascia media con un’autonomia da record, un design premium ed un software arricchito da utili funzioni AI, non badando alla pura potenza di calcolo o alla velocità di esecuzione delle operazioni. Diventa un “best-buy” se acquistato in offerta.
OPPO Reno 14 F 5G si posiziona, quindi, come un solido mid-range premium che punta molto su autonomia eccellente (6000 mAh), display di alta qualità (120 Hz AMOLED) ed una fotocamera principale stabilizzata (OIS). Offre, inoltre, una resistenza all’acqua e polvere da top di gamma in un corpo sottile e compatto.
VOTO FINALE: 7,06