OPPO Reno 14 F in prova @TheGeekerz
A qualche settimana dal suo debutto in Italia, OPPO Reno 14 F arriva in prova qui @TheGeekerz armato di ottime intenzioni.

OPPO Reno 14 F, 380€ per acquistarlo ed amarlo
Quest’anno Oppo ha deciso di cambiare la line-up della sua serie intermedia, da sempre quella più foriera di successi, soprattutto nel nostro paese. Rispetto all’anno scorso, infatti, manca l’OPPO Reno 14 Pro e non ci sono, almeno al momento, conferme sul fatto che possa arrivare in un secondo tempo. Rispetto all’OPPO Reno 13 F, QUI la mia recensione di appena cinque mesi fa, OPPO Reno 14 F non porta in dote una rivoluzione di stile. Diciamo che Oppo ha seguito la via dell’affinamento, migliorando quello che c’era da migliorare senza stravolgere il dispositivo.

Il modello che è arrivato qui @TheGeekerz è di una bella colorazione verde, che l’azienda cinese ha chiamato Luminous Green. È molto elegante ma, purtroppo, non ha la serigrafia delle iconiche ali che ha debuttato sulla serie Reno 13, chiamata “Iridiscent Design” e che, paradossalmente, fa bella mostra di se nella confezione, come vedete dalla foto qui sopra. Lo chassis è in plastica, decisamente scivoloso (cover non compresa nella confezione 🤬🤬🤬) per cui bisogna maneggiarlo con cura. Inoltre, stranamente, si tratta di un materiale che attira tantissime impronte e lo potete vedere chiaramente nel video di presentazione. Per fortuna ci sono anche dei “pro”, come il peso contenuto in soli 180 gr, una sciccheria in tempi di “padelloni” da 1/2 Kg l’uno. Anche le dimensioni sono contenute, a tutto vantaggio dell’ergonomia e della maneggevolezza. Altra chicca, la certificazione IP68/69 contro acqua e polvere.

Per completare il quadro, nella scatola non c’è neanche l’alimentatore, ovviamente; OPPO Reno 14 F è dotato di una batteria da 6000 mAh che supporta la ricarica rapida SuperVOOC a 45 Watt. Lo smartphone, come detto, si fregia di un’eleganza discreta, non urlata e riesce a farsi notare proprio per la capacità di mimetizzarsi con l’ambiente circostante. Nella parte superiore sinistra della cover posteriore spicca il bel supporto per le fotocamere: principale da 50 Mpx, ultra-grandangolare da 8 Mpx e Monocromatica da 2 Mpx, esattamente come su OPPO Reno 13 F anche se cambiano i sensori utilizzati. La fotocamera frontale è la classica 32 Mpx già in uso su altri modelli della casa madre. Non si può dire che Oppo si sia sprecata ma, visto il prezzo di vendita, non si può pretendere la luna.

A proposito di prezzi: sul sito ufficiale OPPO Reno 14 F costa 380€ (esattamente come il suo predecessore) ma, grazie ad un vaucher regalo, si ha diritto ad uno sconto di 30€. Sono previsti una serie di bundle che, se scelti (ed io ve lo consiglio caldamente), permettono di acquistare la cover dedicata e l’alimentatore da 45 Watt ad 2€ ciascuno. Se non vi sembra abbastanza, troverete anche la possibilità di scegliere fra due modelli di auricolari: OPPO Enco Buds3 Snow White a 2€ oppure OPPO Enco Air4 Silky White a 10€.
Per ottenere un ulteriore sconto, si può attivare la formula del trade-in che, dando indietro un dispositivo Oppo, permette di usufruire di ulteriori 50€ di riduzione. La stessa cifra sarà dedotta dal totale se, non possedendo un dispositivo della casa cinese, vi iscriverete alla newsletter. Insomma, prima di andare a cercare il prezzo migliore in giro per la rete, pensateci bene.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, OPPO Reno 14 F non cambia di una virgola rispetto al Reno 13 F. Troviamo, infatti lo stesso processore Snapdragon 6 Gen1 e, almeno in Italia, anche l’unico taglio di memoria disponibile: 8 GB di RAM LPDDR4X e 256 di memoria UFS 3.1 espandibile con una classica MicroSD anche se, in questo caso, bisognerà rinunciare ad una delle due SIM supportate. Per fortuna abbiamo il supporto all’e-SIM, una cosa non ancora così comune in questa fascia di prezzo, della quale è inutile citare qui gli innumerevoli vantaggi.

Cambiano, invece, le dimensioni del display che passa da 6,67 a 6,57 pollici. La luminosità massima, per quello che conta, passa da 1200 a 1400 nits, per attestarsi su un valore di 600 nits nell’utilizzo quotidiano.
Di seguito la scheda tecnica completa.
- Display: OLED da 6,57 pollici, risoluzione FullHD+, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 1400 nits, vetro Asahi Glass AGC DT-Star2
- Processore: Snapdragon 6 Gen1
- Scheda grafica: Adreno 710
- RAM: 8 GB LPDDR4X
- Memoria: 256 GB UFS 3.1, espandibile con MicroSD
- Sistema operativo: Android 15, ColorOS 15
- Fotocamere posteriori: principale Sony IMX882 50Mpx (f/1.8) 26mm (wide), 1/1.95″, 0.8µm OIS, PDAF; ultra grandangolare OmniVision OV08 da 8 Mpx, f/2.2, 16mm, 112˚ (ultrawide), 1/4.0″, 1.12µm, AF; macro da 2 Mpx, f/2.4
- Fotocamera anteriore: GC32E da 32 Mpx, f/2.4, 22mm (wide), 1/2.74″, 0.8µm
- Connettività: USB C 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Bluetooth 5.1, A2DP, LE, aptX HD, NFC, 5G, Dual-SIM;
- Extra: doppio speaker stereo
- Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 6000 mAh, ricarica rapida SuperVOOC cablata a 45 Watt (alimentatore non incluso nella confezione);
- Dimensioni: 158.1 x 75 x 7.7 mm
- Peso: 180 grammi
- Colori: Luminous Green (versione in prova), Opal Blue

Il comparto fotografico non cambia rispetto al modello dell’anno scorso. Troviamo, come abbiamo già visto, un sensore principale da 50 Mpx, uno ultra-grandangolare da 8 Mpx ed un macro da 2 Mpx. Non mancano, ovviamente, tutte le opzioni AI più importanti.
La nuova era dell’ Intelligenza Artificiale
Immaginate di avere in tasca un piccolo studio di montaggio fotografico e un segretario personale… tutto in uno!
OPPO Reno14 F integra AI Editor 2.0, una suite fotografica completa, che porta diverse novità, rispetto alla generazione precedente: con AI Scatto Perfetto occhi chiusi ed espressioni imbarazzanti saranno solo un ricordo e con AI Recompose l’intelligenza artificiale ritaglia, allinea e rende perfetto il tuo scatto non proprio riuscito.
E poi ci sono i must: AI Eraser, AI Aumenta Nitidezza, AI Rimetti a Fuoco ed AI Rimuovi Riflessi per perfezionare ogni dettaglio. Sul fronte produttività, con Trascrizione Vocale AI, gli audio in lingua straniera verranno tradotti testualmente, in un attimo, mentre Traduzione Chiamate AI ti aiuta a capire, e farti capire, in più lingue durante le chiamate internazionali. Realizza contenuti mozzafiato e lavora con efficienza, tutto con un tap!
Che la festa abbia inizio!
Il comparto fotografico di OPPO Reno14 F è stato notevolmente migliorato rispetto alla generazione precedente, a partire dalla fotocamera principale da 50Mpx che guadagna il sensore Sony IMX882, lo stesso di Reno14. Inoltre, anche sul Reno14 F è presente l’ AI Flash Photography, che permette di realizzare scatti al buio, nitidi e dettagliati, grazie alla presenza dell’ intelligenza artificiale, in grado di leggere la scena e regolare di conseguenza la luminosità del flash.
Completano il tutto, una fotocamera Ultra-Grandangolare da 8Mpx ed una fotocamera Macro da 2Mpx, ottime rispettivamente per scattare foto con ampio angolo di visione (per esempio a grandi monumenti o paesaggi) e per scattare foto super ravvicinate, per esempio a piante o insetti.
Infine, la fotocamera frontale da 32Mpx, in grado di registrare video 4K a 30fps, è perfetta per foto e video selfie quasi professionali!

Il SW è “ancora” Android 15 e, scoccia ripeterlo, trovo assurdo che uno smartphone nuovo, lanciato dopo che l’ultima versione di Android 16 è disponibile da qualche mese, non sia aggiornato. Ma questo è il mondo Android e “non ci si può fare nulla baby”.
Per quanto riguarda le immancabili funzioni AI, troviamo AI Studio per la generazione e la gestione di immagini, la lettura avanzata dei testi tramite AI e la creazione automatica di riassunti di pagine web quando non vogliamo leggere tutta la “pappardella”. Non mancano la barra laterale intelligente e la possibilità di condividere i file anche con gli iPhone. Ottima la scelta di garantire cinque anni di aggiornamenti maggiori e sei per le patch di sicurezza. Peccato che anche su questo modello la ColorOS si porti dietro una quantità di bloatware francamente intollerabile, un vizietto che i modelli cinesi non riescono proprio a scrollarsi di dosso.

Direi che per il momento possiamo fermarci qui. OPPO Reno 14 F inizia, come sempre qui @TheGeekerz, il cammino di prove e test che culminerà nella recensione finale.
Ci vediamo fra qualche settimana!
