OPPO Reno 14 5G, la recensione @TheGeekerz
Anche per OPPO Reno 14 5G è arrivato il momento della recensione qui @TheGeekerz e vi spoilero subito che si tratta di uno dei migliori mid-level sul mercato.

OPPO Reno 14: l’equilibrio tra eleganza, autonomia ed intelligenza artificiale
OPPO Reno 14 si inserisce nel panorama degli smartphone di fascia medio-alta con l’ambizione di ridefinire gli standard del segmento. Non è semplicemente un aggiornamento, ma un passo avanti deciso che unisce un design ricercato, performance solide e un’autonomia che lo proietta tra i migliori della categoria. Abbiamo provato a fondo questo dispositivo per capire se il mix di innovazioni hardware, l’integrazione AI e il software maturo di OPPO Reno 14 siano sufficienti a giustificare un’attenzione, e un prezzo, che lo pone in diretta competizione con rivali agguerriti. Lanciato a livello globale dopo il debutto in Cina, e arrivato nei mercati chiave (come l’India a Luglio 2025 e l’Italia lo scorso Settembre), OPPO Reno 14 mira a colmare il divario tra i dispositivi di fascia media e i veri e propri flagship, offrendo un’esperienza utente completa, potenziata da significativi miglioramenti hardware e dall’integrazione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale.
OPPO Reno 14, la confezione

Inutile spendere tante parole per descrivere la confezione di OPPO Reno 14 che, come ormai la casa cinese ci ha abituato (maledetta Apple, non mi stancherò mai di ripeterlo), non offre nulla di più che il cavo USB A/C, la manualistica ed il pin per il cassetto porta SIM. Tutto questo, ovviamente, solo in Italia, visto che nel resto del mondo nella scatola è compreso l’alimentatore da 80 Watt.
VOTO: 5
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

OPPO Reno 14 stupisce immediatamente per il suo design che, pur mantenendo il filo conduttore con il Reno 13 Pro (ricordo che tale versione del Reno 14 non è prevista da noi), QUI la mia recensione, unisce spessore contenuto e un’ergonomia eccellente, pur ospitando una batteria enorme. Con dimensioni di circa 157,9 x 74,73 x 7,42 mm e un peso di soli 187 grammi, lo smartphone è sorprendentemente leggero e sottile.
I materiali scelti sono di livello premium: una scocca in alluminio per il frame laterale e un retro in vetro con finitura satinata che non trattiene le impronte e offre un’ottima presa grazie ai bordi total-flat che io adoro. Peccato che senza cover resti sempre un po’ scivoloso. Il modulo fotografico posteriore, caratterizzato da un design curato e con lenti ben integrate, contribuisce al look elegante, inserendosi con naturalezza sulla scocca. Bellissimo il colore “Luminous Green” che, pur mancando dell’iconico design delle ali, risulta molto elegante.
Un elemento di spicco è la resistenza. Oppo ha dotato il Reno 14 di certificazioni di alto livello IP68 e l’ancora più robusta IP69, che garantisce protezione non solo dall’immersione, ma anche da getti d’acqua ad alta pressione, rendendolo estremamente resistente all’uso quotidiano e agli incidenti legati ad eventuali cadute. La parte frontale è protetta da vetro Corning Gorilla Glass 7i.
Nel complesso, il “touch and feel” è quello di un dispositivo di fascia superiore: solido, ben bilanciato e raffinato, con una particolare attenzione all’ergonomia grazie ai bordi piatti ma smussati che non stancano la mano.
VOTO: 8,5
Hardware & scheda tecnica

Il modello standard Reno 14, ricordo che la variante “Pro” non è disponibile in Italia, è equipaggiato con il processore MediaTek Dimensity 8350 (a 4 nm), lo stesso del modello precedente. Questa piattaforma è progettata per offrire un eccellente equilibrio tra potenza e efficienza energetica, gestendo senza sforzo il multitasking, le app pesanti e i giochi più impegnativi. Di fatto, sotto la scocca, OPPO Reno 14 si affida a una piattaforma hardware che mira all’efficienza e alla potenza bilanciata, piuttosto che alla pura forza bruta da top di gamma estremo. Lo smartphone è dotato di un display AMOLED da 6.59 pollici, con cornici ultra-sottili che massimizzano il rapporto schermo/corpo. La risoluzione è un punto di forza: 1256 x 2760 pixel (1.5K), che offre una densità di circa 460 ppi, garantendo immagini incredibilmente nitide, testi cristallini e una riproduzione dei colori vibrante, tipica della tecnologia AMOLED.

La luminosità è elevata (fino a 1200 nit di picco), e la qualità visiva, con una profondità di colore a 10-bit e supporto HDR10+, è eccezionale per la fascia. Il vero cavallo di battaglia è la batteria da 6000 mAh al silicio/carbonio che, unita all’efficienza del processore, garantisce un’autonomia “granitica.” La ricarica rapida SUPERVOOC da 80W assicura una ricarica completa in meno di 50 minuti. Purtroppo, manca la ricarica wireless, un difetto che ne limita la completezza ed ormai imprescindibile anche in dispositivi di questa fascia di mercato. Vediamo di seguito la scheda tecnica completa.
- Display: AMOLED da 6,59 pollici, risoluzione 1,5K, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 1200 nits, vetro Gorilla Glass 7i, HDR 10+
- Processore: MediaTek Dimensity 8350
- Scheda grafica: Mali G615-MC6
- RAM: 12 GB LPDDR5X
- Memoria: 256 GB UFS 3.1, espandibile con MicroSD
- Sistema operativo: Android 15, ColorOS 15
- Fotocamere posteriori: principale Sony IMX882 50Mpx (f/1.8) 26mm (wide), 1/1.95″, 0.8µm OIS, PDAF; ultra grandangolare OmniVision OV08 da 8 Mpx, f/2.2, 16mm, 112˚ (ultrawide), 1/4.0″, 1.12µm, AF; teleobiettivo Sony IMX882 da 50 Mpx, f/2.8, 80mm, zoom ottico 3,5x,
- Fotocamera anteriore: Samsung Isocell JN5 da 50 Mpx, f/2.0, 21mm (wide), AF
- Connettività: USB C 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6e, dual-band, Bluetooth 5.4, A2DP, LE, aptX HD, NFC, 5G, Dual-SIM, e-SIM
- Extra: doppio speaker stereo
- Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 6000 mAh, ricarica rapida SuperVOOC cablata a 80 Watt (alimentatore non incluso nella confezione); manca la ricarica wireless
- Dimensioni: 157.9 x 74.7 x 7.3 mm
- Peso: 187 grammi
- Colori: Luminous Green (versione in prova), Opal Blue
VOTO: 8
Software

OPPO Reno 14 viene lanciato con Android 15 arricchito dalla personalizzazione ColorOS 15. L’interfaccia utente di Oppo è ormai tra le più mature del panorama Android: fluida, ricca di funzionalità e altamente personalizzabile. Inutile dire che, con Android 16 in circolazione ormai da qualche mese, era lecito aspettarselo anche sull’OPPO Reno 14. Se non altro non dovrebbe mancare molto al suo rilascio, visto che è appena stato lanciato con i nuovi OPPO Find X9 e Find X9 Pro.
La vera novità è l’integrazione massiva dell’Intelligenza Artificiale, frutto della collaborazione con Google. Le funzionalità AI sono distribuite in tutto il sistema:
- AI Photography (AI Editor 2.0): Strumenti di editing avanzati come AI Eraser (per rimuovere oggetti dalle foto), AI Reflection Remover e AI Unblur migliorano notevolmente la post-produzione direttamente sullo smartphone.
- AI LinkBoost 3.0: Ottimizzazione intelligente delle prestazioni di rete, garantendo connessioni più stabili e veloci, specialmente in movimento.
- Integrazione con Gemini: L’assistente AI di Google è integrato profondamente in ColorOS, agendo come un vero e proprio “centro di pensiero personale” per traduzioni in tempo reale, riassunti e interazioni più smart.
OPPO promette un ciclo di supporto software esteso (spesso 4 anni di aggiornamenti Android e 5 anni di patch di sicurezza), equiparabile ai veri top di gamma, un altro punto di forza notevole per la longevità del dispositivo.

In queste settimane di utilizzo, il mio OPPO Reno 14 si è aggiornato due volte, ogni volta con changelog relativo alle nuove patch di sicurezza ed al fix di alcuni bugs. In ogni caso si tratta di un sistema ormai maturo che permette all’OPPO Reno 14 di “girare” senza nessun tipo di problema. Pur senza esagerare con i titoli, permette anche un gaming di tutto rispetto.
VOTO: 7,5
Comparto fotografico

La prova completa è disponibile QUI.
VOTO: 8,5
Prestazioni, autonomia e multimedialità

L’abbinamento tra il Dimensity 8350, 12GB di RAM LPDDR5X e l’ottimizzazione di ColorOS si traduce in un’esperienza d’uso estremamente fluida e scattante. Nell’uso quotidiano (social, navigazione, multitasking spinto), lo smartphone è indistinguibile da un top di gamma, con aperture delle app istantanee e una reattività eccellente.
Anche nel gaming più esigente come Genshin Impact o Call of Duty Mobile, il Reno 14 si comporta egregiamente. Sebbene non raggiunga i frame rate massimi dei flagship dotati dei chip più potenti, garantisce un refresh rate stabile con dettagli medio-alti. Il sistema di raffreddamento Nano Dual-Drive Cooling Architecture svolge un ottimo lavoro nel mantenere le temperature sotto controllo anche dopo lunghe sessioni di gioco. Ovviamente la parte del leone la offre il display: davvero difficile trovare di meglio nella “trafficata” fascia di appartenenza dell’OPPO Reno 14.

Il sensore di impronte ottico sotto al display è veloce e preciso (sebbene posizionato un po’ troppo in basso), e l’audio stereo è soddisfacente in riproduzione multimediale. L’autonomia garantita dalla batteria da 6000 mAh è eccezionale e permette, senza grossa fatica, di raggiungere il giorno e mezzo di utilizzo. Pochi rivali riescono a fare meglio.
VOTO: 8,5
Connettività e comparto telefonico

Sotto il profilo della connettività, OPPO Reno 14 è moderno e ben equipaggiato:
- Rete: Supporto completo al 5G dual SIM (Nano-SIM e/o eSIM).
- Wireless: Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.4 (con A2DP, LE, aptX HD, LHDC 5) per una connessione stabile e veloce.
- Posizionamento: GPS, GLONASS, BeiDou, Galileo e QZSS.
- Porte: USB Type-C 2.0.
L’unico e significativo difetto, lato connettività fisica, è l’assenza dell’uscita video tramite USB Type-C. Per molti utenti è un dettaglio trascurabile, ma per chi usa lo smartphone per presentazioni o per un’esperienza desktop su monitor esterni, è una lacuna da tenere in considerazione. C’è invece l’NFC ed anche il sensore a infrarossi (IR blaster) sempre utile quando i nostri telecomandi dovessero smettere di funzionare.
VOTO: 8,5
Prezzo

La versione arrivata in prova qui @TheGeekerz, 12/256 GB, non è presente nello store on-line di Oppo, dove troviamo in vendita solo quella 12/512 GB. Il prezzo ufficiale di quest’ultima è di 599€, un po’ elevato in relazione ai principali concorrenti e, come sempre con i prodotti Oppo, è possibile combinare diversi bundle d’acquisto. Potremo, infatti, acquistare con il telefono gli auricolari OPPO Enco Air4 Pro Moonlight White a 10€, l’alimentatore OPPO 80W SUPERVOOC White a 6€, gli auricolari di maggior qualità OPPO Enco X3i Electric Blue a 40€, il tablet OPPO Pad SE Twilight Blue / 6GB+128GB LTE a 160€ e, infine, il bellissimo smartwatch OPPO Watch X2 Mini Glimmer Gold a 230€. Ovviamente il cliente può scegliere il bundle che preferisce combinando insieme i vari dispositivi. Peccato Oppo non abbia pensato di dare la possibilità di acquistare anche una cover. Non manca il vaucher di sconto di 50€ e la possibilità di trade-in restituendo un altro smartphone Oppo. Insomma, le possibilità di sconto, come vedete, sono parecchie. Ovviamente, qualora non foste interessati alle offerte del sito ufficiale, facendo un giro in rete troverete offerte molto allettanti, come quella di Onneby, che mette in vendita lo smartphone, nella stessa versione dello store Oppo, a 462€. Un’offerta, parafrasando un vecchio film di Coppola, “che non si può rifiutare”.
VOTO: 7
OPPO Reno 14, considerazioni finali

Alla fine di questa recensione, possiamo definire l’OPPO Reno 14 come un campione di autonomia che non dimentica la fotografia. OPPO Reno 14 è uno smartphone che trova il suo equilibrio perfetto in un segmento di mercato difficile. Nonostante un prezzo di listino non bassissimo, che lo pone nella fascia più alta dei dispositivi mid-level, offre un pacchetto estremamente completo e bilanciato.
Cosa mi è piaciuto di più:
- Autonomia: la batteria da 6000 mAh è un pilastro che garantisce due giorni di uso moderato o una giornata intensiva senza problemi. La ricarica 80W è un’ottima compagna, peccato l’alimentatore non sia compreso nella confezione.
- Design e Costruzione: l’eleganza, la sottigliezza (7.42 mm) e la robustezza data dalle certificazioni IP69 e IP68 lo rendono un telefono piacevole da vedere e da usare.
- Fotocamera: l’inclusione di un teleobiettivo ottico 3.5x da 50MP e la qualità della selfie camera da 50MP lo elevano al di sopra della media del segmento.
- Software AI: ColorOS 15, stabile e ricco, con le nuove funzioni AI di Google Gemini, lo proietta nel futuro, anche se sarebbe il caso che Android 16 non tardasse ancora.
Cosa non mi ha convinto del tutto:
- Prezzo di Lancio: al listino, il prezzo è elevato, ma storicamente i Reno calano rapidamente, diventando best buy a circa 400-450€, ed anche il Reno 14 5G seguirà la stessa strada.
- Ultra-grandangolare: il sensore da 8 MP è il punto debole in condizioni di luce non ottimali.
- Assenza di Funzionalità Premium: mancano la ricarica wireless e l’uscita video dalla Type-C.
In sintesi, OPPO Reno 14 è un acquisto altamente consigliato per l’utente che cerca uno smartphone elegante, con una batteria infinita, un’ottima qualità fotografica (soprattutto per teleobiettivo e selfie) e che non vuole scendere a compromessi sulla fluidità del software. Se siete disposti ad aspettare il primo calo di prezzo, avrete tra le mani un dispositivo eccezionale e con pochi rivali per completezza.
VOTO FINALE: 7,70
