Non compro iPhone 7 perché sono povero | Editoriale

Dalla presentazione del nuovo gioiellino Apple, l’iPhone 7, sui vari social network sono numerosi i commenti nei confronti di chi ha criticato determinate scelte di Cupertino e aventi come soggetto la situazione economica dei non acquirenti: “Chi critica e non acquista iPhone è perché non se lo può permettere“.

Un tipo di attacco viscido, fatto principalmente da chi non ha argomentazioni diverse e da chi utilizza il denaro per calcolare il valore delle persone e di se stesso. Non è certo la prima volta che si sentono frasi del genere, ma questa volta il fenomeno sembra essere in aumento, forse con la complicità dell’aumento di prezzo iPhone 7.

E’ vero, non mi posso permettere un iPhone 7 o, per lo meno, non me lo posso permettere senza che questo vada ad influire in maniera negativa sull’economia familiare. Ma questo non influisce minimamente sul mio giudizio critico del prodotto e lo dimostra il fatto che sono stato il primo in passato a decantare determinate scelte (ed innovazioni) di Apple, come il passaggio al sistema operativo a 64 bit.

Meno male, però, che ci sono quelli con il conto in banca a sei zeri, che ordinano 2 iPhone al day one per poi mostrare gli screen degli ordini a tutto il web; meno male che c’è chi spende più di mille euro per un bellissimo smartphone in grado di regalare un’esperienza di gioco unica a Candy Crash Saga, gli stessi che poi incolpano il correttore automatico per gli strafalcioni grammaticali postati su Facebook o Twitter; meno male per Apple.

Non tutti seguono il gregge con le stesse motivazioni.

Nella bolgia mediatica, però, c’è anche una parte di persone che acquistano iPhone con consapevolezza, perché lo usano davvero, perché ci lavorano, perché lo utilizzano a tutto tondo sfruttando almeno l’80% delle sue potenzialità e sono quelli che vi diranno che iPhone è un prodotto eccezionale, perché semplice da usare, perché completo, stabile, performante, ottimizzato e perché no, anche fashion e bellissimo. Questi però difficilmente verranno a farvi i conti in tasca, perché per loro usare iPhone è una necessità.

Il titolo dell’articolo però non del tutto veritiero; sono convinto (e lo sono davvero) che se una cosa può servire a migliorare sensibilmente la qualità della mia vita o della mia famiglia, allora merita di essere valutata ed acquistata. La domanda allora è: “Posso fare con un altro smartphone quello che farei con un iPhone?” la risposta è: “Assolutamente sì”, posso fare le stesse identiche cose (cosa più, cosa meno) anche con un cinafonino da 200€ (anche se al momento uso un Nexus 6P acquistato in offerta da GliStockisti). Basta avere un minimo di elasticità mentale e la voglia di sperimentare; quindi di fatto, non compro iPhone 7 perché non me ne faccio niente, anzi dovrei rinunciare a determinate features del mondo Android che mi tornano molto utili.

Scritto da

Malato di tecnologia della prima ora, #tecnoscimmiato per antonomasia e attento ad ogni novità che porti innovazione.

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