LG Wing, la recensione @TheGeekerz

LG Wing

1299,99
8

Display principale

10.0/10

Costruzione

9.5/10

Fotocamere

8.5/10

Software

7.0/10

Prezzo

5.0/10

Pros

  • Display
  • Coatruzione & Materiali
  • Modalità Gimbal
  • Prestazioni
  • SW

Cons

  • Grande e pesante
  • Tasti laterali difficili da raggiungere a schermo aperto
  • Sensore impronte a schermo aperto inutilizzabile
  • Audio Mono
  • No teleobiettivo

 Ed anche per LG Wing, da me definito lo “smartphone insolito“, è arrivato il momento della recensione. Un’esperienza particolare quella con questo smartphone, non tutta positiva.

LG Wing, la confezione

La confezione di LG Wing, in cartonato molto elegante per colore e font, ha una dotazione ricca ma non completa. Al suo interno, infatti, troviamo: cavo USB “C”, adattatore “C”/Jack 3,5mm, alimentatore da 25 Watt, cover rigida che protegge la parte posteriore e i bordi (parzialmente) e delle pellicole di protezione per i due display. Non mi capacito del fatto che, in uno smartphone da 1300€, non ci siano gli auricolari cablati inclusi. E’ vero che fino al 31 Dicembre una speciale offerta prevedeva in regalo un paio di cuffie Bluetooth LG Tone Free, ma trovo tale scelta, in ogni caso, immorale ed inaccettabile.

Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

Il design, soprattutto a schermo aperto, di LG Wing è quello che mi ha spinto a definirlo “smartphone insolito”. Si tratta del primo prodotto del progetto di LG chiamato “explorer project“, definizione che includerà tutta una serie di dispositivi “fuori dagli schemi”, come il prossimo LG Slide.  Ma torniamo al nostro LG Wing che è, senza ombra di dubbio ben costruito e con materiali di ottimo livello. Il meccanismo di apertura dello schermo principale e molto morbido e fluido (dovrebbe essere garantito per 200.000 cicli) anche se difficile da azionare con una mano sola (a meno di non avere due “padelle” da paella valenciana). Una volta azionata la spinta, un ammortizzatore idraulico “guida” il display fino alla completa apertura. A schermo aperto è possibile rilevare un minimo gioco ma non preoccupante. C’è da dire che, qualora stessimo giocando con LG Wing chiuso ed in orizzontale, basta un minimo movimento del pollice per far muovere il display, soprattutto con polpastrelli non perfettamente asciutti. Molto bello il colore “Illusion Sky” del modello in prova.

LG Wing, a causa della scelta progettuale e della presenza della fotocamera anteriore pop-up, non può godere di protezione contro acqua e polvere, tanto è vero che troviamo una “misera” certificazione IP54, non proprio il massimo. Oltretutto, fate molta attenzione ad utilizzare questo smartphone in spiaggia (sempre che il “maledetto coronavirus” ci permetterà di farlo prima o poi): un minuscolo granello di sabbia che si dovesse infilare in mezzo ai due schermi sarebbe un disastro per quello più piccolo, che ne uscirebbe con graffi e scalfitture. Senza la cover in dotazione, inoltre, tende a scivolare dalle mani (anche a causa del peso) molto facilmente. Ma le dolenti note non finiscono qui, purtroppo! LG Wing è pesantissimo, 260 grammi che, pur se ben distribuiti, dopo un po’ si faranno sentire inesorabilmente sulla vostra mano. Al peso si aggiungono le dimensioni generali (è alto quasi 17 cm), decisamente tanti per un utilizzo quotidiano senza problemi. Quando lo schermo è aperto ma lo smartphone è bloccato, anche se riconosco che non è un’eventualità così frequente, diventa molto complicato utilizzare il sensore per le impronte digitali che, almeno per questo LG Wing, sarebbe stato meglio posizionare nella cover posteriore. Oltretutto la risposta al polpastrello è tutto fuorchè rapida e veloce. Dulcis in fundo, provate a raggiungere i tasti del volume e dello sblocco quando il display è aperto: praticamente impossibile senza contorsioni delle dita.

Hardware & scheda tecnica

Dotazione tecnica che ricalca fedelmente quella di LG Velvet. Troviamo il processore Snapdragon 765G e sono sempre più convinto, viste le prove degli smartphone sui quali è montato, che sia proprio lui il responsabile di quei microlag che si sono manifestati anche su questo dispositivo. Ci sono 8 GB di RAM e 128 di memoria, ulteriormente espandibile fino a 2 TB con MicroSD, a patto di rinunciare ad una delle due SIM supportate. Non mancano WI-Fi dual-band, Bluetooth 5.1, GPS-GLONASS, NFC, ricarica wireless della batteria da 4000 mAh e porta USB “C” 3.1 che veicola anche il segnale video. Il display principale è un P-OLED da ben 6,8 pollici con risoluzione FullHD+, mentre lo schermo secondario è un G-OLED ma con risoluzione 1080 x 1240 pixel. E’ possibile regolare in maniera indipendente l’illuminazione dei due schermi che, punto a favore, restano entrambi ben leggibili anche sotto la luce diretta.

  • Processore: Snapdragon Snapdragon 765G
  • Scheda Grafica: Adreno 620
  • Display: P-OLED da 6,8 pollici, risoluzione FullHD+
  • Display Secondario: OLED, FullHD
  • RAM: 8 GB
  • Memoria: 128 GB, espandibile fino a 2 TB con MicroSD
  • Fotocamere posteriori: 64 Mp + 13 Mp + 12 Mp, OIS
  • Fotocamera anteriore: 32 Mpx
  • Connettività: 5G, dual SIM, 802.11 a/b/g/n/ac, 5.1 con A2DP/LE/aptX, USB “C” 3.1
  • Sistema Operativo: Android 10, interfaccia LG UX 9 con funzioni Swivel Home, App estese, Multi-app, Capture+, Screen zooming, Temi scaricabili, EasyHome, Clip Tray, Torcia, Game Tools, Desktop mode (quando collegato con cavo HDMI a una TV)
  • Sicurezza: sensore impronte sotto il display, riconoscimento volto 2D
  • Batteria: 4000 mAh, ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 4.0, ricarica wireless
  • Dimensioni: 169.5 x 74.5 x 10.9 (schermo chiuso), 169.5 x 169.5 x 10.9 (schermo aperto)
  • Peso: 260 grammi

Software

LG Wing offre Android 10 aggiornato alle patch dello scorso Settembre, coadiuvato dall’interfaccia proprietaria LG UX 9.0. Ovviamente la parte del leone la fa la gestione dei due display e, con molta onestà, bisogna ammettere che c’è ancora tanto lavoro da fare, sempre che questo LG Wing abbia un futuro garantito. Il carosello delle applicazioni sullo schermo principale aperto (oltre che soffrire in una latenza di un paio di secondi prima di apparire) è decisamente qualcosa di vecchio e sorpassato. Sicuramente gli ingegneri LG avrebbero potuto applicarsi con più entusiasmo per rendere questa “novità stilistica” più accattivante. Dal drawer delle applicazioni (a schermo aperto) si potranno scegliere quelle da mostrare nel carosello. LG Wing stimola la fantasia in merito alle diverse modalità d’uso. Si potranno, infatti, utilizzare due applicazioni contemporaneamente (anche tre se sfruttiamo il dual-screen sul principale, sfruttare i comandi della fotocamera sul pannello inferiore, sfruttare la tastiera sullo schermo più piccolo per scrivere (ma solo con la tastiera originale LG) e, ad esempio, dopo averlo deciso tramite le impostazioni, avviare due applicazioni contemporaneamente decidendo quale sarà sul display principale e quale sul secondario.

Purtroppo, ed è forse la pecca maggiore, non si possono spostare le applicazioni da un display all’altro (negli USA, l’operatore Verizon ha appena rilasciato un update che implementa, finalmente, proprio questa funzione) ma, quando si utilizzano YouTube o altre applicazioni video standard, è comodo avere i comandi principali sul display inferiore, in modo da lasciare la massima superficie possibile alla riproduzione. Al momento attuale non sono molte le applicazioni che permettono di sfruttare i due schermi insieme, ed anche Asphalt 9 si limita a mostrare il percorso seguito sul display secondario utilizzando il telefono al contrario, come fosse una T rovesciata. Chissà se ci saranno sviluppi in questo ambito.

Comparto fotografico

Prova completa QUI.

Prestazioni, autonomia e multimedialità

Detto delle modalità di gestione dei due display, peraltro il principale offre una qualità di visione video eccellente, nonostante il refrsh-rate si fermi a “soli” 60Hz, le prestazioni di LG Wing sono quelle che ci si aspetta da uno smartphone di questo livello. Permangono, come detto nel paragrafo dedicato all’HW, dei fastidiosi microlag in alcune situazioni, tipiche dello Snapdragon 765G. Peccato che non si siano implementati dei sensori per il riconoscimento del volto, date le difficoltà ad utilizzare il sensore per le impronte a schermo aperto. OPPO e Xiaomi hanno dimostrato ampiamente che tale soluzione è possibile anche con fotocamere anteriori pop-up. Un appunto negativo anche per l’audio solo mono, visto che un dispositivo di questo tipo avrebbe avuto tutto da guadagnare con una riproduzione stereo. La batteria da 4000 mAh, che supporta la ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 4.0 a 25 Watt e quella wireless, permette di arrivare a sera senza tanti patemi d’animo anche se, sfruttando al massimo tutte le potenzialità di LG Wing, sarà d’obbligo un “rifornimento” intermedio.

Connettività e comparto telefonico

A livello di connettività c’è tutto quello che serve tranne, purtroppo, il Jack da 3,5mm per le cuffie; per fortuna nella confezione abbiamo l’adattatore apposito (ma non le cuffie, come detto). Nessun problema con telefonate e navigazione e mi riprometto, se la scheda Iliad con il piano 5G che ho appena sottoscritto arriverà in tempi brevi, di provarlo anche in centro a Torino per testare la velocità in funzionamento 5G.

LG Wing, considerazioni finali

Confesso che mai come con questo LG Wing mi sono trovato in difficoltà ad esprimere un giudizio. Intendiamoci: LG Wing è uno smartphone premium per tanti aspetti e funziona come ci si aspetta da un dispositivo di questa categoria. Diciamo che è uno smartphone, salvo casi particolari, non proprio per tutti: peso, dimensioni e, soprattutto il prezzo, ne rendono difficoltoso l’acquisto a meno che non si voglia solo e soltanto lui. Già, il prezzo: 1299€ di listino! Al di là delle offerte valide fino al 31 Dicembre e dello sforzo ingegneristico per progettare il sistema di apertura, si tratta di un prezzo che lo pone virtualmente fuori mercato (come troppo spesso è accaduto per alcuni, peraltro ottimi, prodotti LG). In ogni caso, lo si può già trovare in versione Europea a 800€ QUI. Personalmente non lo acquisterei mai, troppo lontano dalla mia concezione di smartphone e dall’utilizzo quotidiano che faccio io del telefono. Tutti gli altri… Beh, tutti gli altri dovranno rischiare sulla loro pelle oltre che sulle proprie tasche.

 

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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