Il Pebble guasto non si ripara.

Il Pebble è il capostipite di tutti gli smartwatch, quello che per primo ha portato sui nostri polsi le notifiche; venduto direttamente dallo store ufficiale situato a Singapore, offre un’assistenza accorta il primo anno, per poi abbandonare completamente i dispositivi.

L’assistenza è una questione da non sottovalutare, perché i problemi con i prodotti tecnologici sono sempre in agguato. Pebble si è sempre dimostrata pronta a risolvere eventuali problemi nel corso del periodo della garanzia ma, terminata questa, arrivano le tristi sorprese. Un fatto da non sottovalutare e che potrebbe influenzare soprattutto il mercato dell’usato.

In questo caso parlo per esperienza personale; mia moglie possiede un Pebble classico da esattamente un anno e 3 mesi, sul quale si è manifestato un difetto al display che sembra essere ricorrente in molti esemplari:

Pebble-screen-problem

Consapevole della mancanza di garanzia a causa dello scadere dei termini, decido comunque di contattare l’assistenza con l’intento di farmelo riparare (pagando), non trovando però soddisfazione.

L’assistenza mi ha confermato tramite e-mail che si tratta di un problema hardware, ma che essendo fuori garanzia non c’è possibilità di riparazione, quindi posso tranquillamente chiuderlo in un cassetto e lasciarlo lì ad ammuffire. Per cercare comunque di venirmi incontro, mi offrirebbero uno sconto del 10% su uno dei nuovi Pebble Time, sconto peraltro destinato a chiunque acquisti un nuovo dispositivo dal sito ufficiale in questi giorni.

Non credo sia un comportamento corretto, perché non ho chiesto una riparazione gratuita ma a pagamento, possibilità che mi è stata negata. Va bene, il Pebble lo pagai un anno fa 129€ e tra spese di spedizione per inviarlo e riaverlo indietro, probabilmente, andrei molto vicino a quell’importo, ma il discorso non cambia, avrei comunque voluto la possibilità di scegliere. Se succedesse con i nuovi Pebble Time? Sareste contenti di aver pagato uno smartwatch 249€ e dopo un anno e qualche mese doverlo buttare via? Non credo.

Le garanzie sono sempre una questione molto complessa, ma le riparazioni dovrebbero essere garantite sempre, a prescindere da quando il prodotto è stato acquistato.

Una pessima politica, da tenere in seria considerazione, soprattutto se si decide di acquistare un dispositivo usato.

Scritto da

Malato di tecnologia della prima ora, #tecnoscimmiato per antonomasia e attento ad ogni novità che porti innovazione.

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