HUAWEI Watch Fit 4 Pro, la recensione @TheGeekerz
Dopo un paio di settimane al polso, il HUAWEI Watch Fit 4 Pro è pronto alla recensione qui @TheGeekerz

HUAWEI Watch Fit 4 Pro, lo sport ha trovato il compagno ideale
Che il HUAWEI Watch Fit 4 Pro fosse uno smartwatch pensato e progettato pensando allo sport non c’erano dubbi fin dalla sua presentazione di un paio di mesi fa. Naturale evoluzione del modello precedente, eleva, grazie alla tecnologia della quale Huawei è maestra, il controllo delle attività sportive ad un livello mai visto nel mondo del wearable. Non tutto è perfetto, ovviamente ma, al momento, difficile trovare sul mercato qualcosa di meglio.

Per la descrizione delle sue caratteristiche tecniche vi rimando all’articolo linkato in apertura. In questa sede, voglio mettervi a parte di come il HUAWEI Watch Fit 4 Pro si è comportato sul campo, durante le due settimane nelle quali ha fatto compagnia fissa sul mio polso.

Partiamo subito da uno degli aspetti che mi sono piaciuti meno e che, in ogni caso, hanno riguardato, seppur in diversa misura, anche altri smartwatch che indosso. Complice il gran caldo di queste ultime settimane, il cinturino dell’orologio mi ha causato grossi problemi di sudorazione ed un po’ di irritazione alla pelle. Il fastidio, in alcuni casi è stato tale da doverlo togliere dal polso e cercare di asciugare il bracciale in fluoroelastomero. Io non sono uno che suda molto, ma devo dirvi che il disturbo è stato notevole. Non entro nel merito delle notizie relative alla quantità di PFAS (materiali chimici “eterni”) presenti nel composto del cinturino che potrebbero essere assorbiti dal nostro organismo. Non ci sono ancora evidenze scientifiche, per cui sono discussioni inutili. Comunque, nel caso anche voi foste soggetti al problema della sudorazione eccessiva, il consiglio è di optare per i cinturini in nylon, presenti nel catalogo di Huawei.

Non ho avuto modo di provare l’orologio in piscina o al mare; sappiate che, in ogni caso, il HUAWEI Watch Fit 4 Pro è certificato per poter essere utilizzato fino a 40 metri di profondità, tanto è vero che fra le attività che è possibile monitorare c’è anche il “diving”.
Le attività sportive monitorabili sono oltre il centinaio e su questo modello debuttano il golf e, come detto, il nuoto subacqueo. C’è anche il mio amatissimo Padel ma, proprio a proposito di ciò, ecco un’altra osservazione negativa.

Pur essendo molto dotato, tanto che è possibile gestire gli allenamenti anche a seconda della posizione (eretta, sdraiata, ecc…) nella quale sono eseguiti, l’analisi dei dati è sempre la stessa per ogni sport, soprattutto quelli meno famosi. Ci sono concorrenti che, proprio a riguardo del Padel o del Tennis, ad esempio, offrono un quadro molto più dettagliato con, addirittura, il numero dei colpi suddivisi fra dritti e rovesci. Forse, vista la forte vocazione sportiva del HUAWEI Watch Fit 4 Pro, si poteva fare qualcosa in più.

Da elogiare il comportamento del GPS che, secondo Huawei adesso offre fino al 56% di precisione in più, rispetto al precedente HUAWEI Watch Fit 3. Tale risultato è la conseguenza del nuovo posizionamento delle antenne, che l’azienda definisce “a girasole“. Si tratta di un GPS Dual Band L1 + L5, lo stesso del Watch Ultra di Apple, azienda alla quale, da sempre, Huawei punta per offrire prodotti migliori. In quanto a precisione della traiettoria, l’azienda dichiara il 27% in più come fattore di precisione, il 28% come distanza di errore ed il 17% come errore sul passo di camminata/corsa.
Sul campo da Padel, ma anche nelle semplici camminate, la precisione di posizionamento è stupefacente, mai visto nulla di così preciso.

Per quanto riguarda l’ambito della salute, il tasto inferiore presenta una superfice ampia in quanto integra il sensore per l’analisi dei dati di salute TrueSense. Basterà appoggiare il dito sul sensore per rilevare ECG, SpO2, frequenza cardiaca e rigidità arteriosa. La misurazione, meglio ricordarlo, non ha valore medico, ma fornisce un’indicazione di massima in caso di problemi evidenti. Posso però confermarvi che i valori, una volta misurati con le apparecchiature professionali della mia Rianimazione, erano praticamente identici.

Una riflessione importante merita l’analisi del sonno, tra le più complete ed esaustive fra tutti i dispositivi indossabili concorrenti. Il HUAWEI Watch Fit 4 Pro, infatti, è in grado di analizzare accuratamente ogni fase del sonno, un punteggio generale di qualità, e parametri avanzati come respiro durante il sonno, calcolando la percentuale di sonno REM, la frequenza dei risvegli, la regolarità del sonno, se e come variano la frequenza cardiaca, l’SpO2 e la frequenza respiratoria. C’è ovviamente di riportare tutti questi dati in comodi report periodici e consultarli su Huawei Health, l’applicazione proprietaria che gestisce ogni funzione dello smartwatch.

Passando ad un altro aspetto cruciale, quello dell’autonomia, Huawei non dichiara la capacità della batteria, ma solo la durata teorica che, a seconda delle funzioni attivate e dell’attività sportiva praticata, sarebbe di 7-10 giorni. Sono curioso di verificare, nei prossimi giorni, anche in condizioni torride come quelle di questi giorni, i valori reali. Posso dirvi che, dopo averlo caricato al 100% intorno alla mezzanotte ed averlo acceso al mattino alle sei, alle 21:45 resta il 62% di autonomia residua. Nell’utilizzo quotidiano, che prevede l’Always-on-Display attivo, tutte le notifiche funzionanti (con risposte vocali e scritte direttamente dallo smartwatch) e tre partite di Padel in dieci giorni, il HUAWEI Watch Fit 4 Pro si è spento a metà della settima giornata di utilizzo. Un risultato, di fatto, congruo con quanto dichiarato da Huawei. Il valore aggiunto è la basetta di ricarica veloce, che permette lo 0>100% in poco meno di un’ora.

Arrivati alla fine di questa recensione, il HUAWEI Watch Fit 4 Pro conferma le sue indubbie qualità, al netto di qualche “inciampo” in merito al cinturino ed all’analisi delle attività sportive meno conosciute. Inoltre, cosa che non guasta mai, anche se io prediligo gli orologi rotondi, è molto elegante, soprattutto se abbinato ad un cinturino in pelle o metallo. La sua doppia natura, di conseguenza, viene fuori in maniera del tutto naturale. Bisogna elogiare Huawei per i grossi passi in avanti rispetto al modello precedente, tali che sembra già di essere tre anni avanti.

Da segnalare che, qualora non foste interessati a tutte le funzioni ed alle chicche costruttive del HUAWEI Watch Fit 4 Pro e voleste risparmiare qualche decina di Euro, potrete puntare sul HUAWEI Watch Fit 4 che, ad oggi, è in vendita sullo store ufficiale a 149€, ben 110€ in meno del modello Pro oggetto della mia recensione.
