ASUS Zenfone 7 Pro, test foto & video @TheGeekerz

In ritardo terribile a causa di alcuni problemi di famiglia, ecco la prova del comparto fotografico di ASUS Zenfone 7 Pro.

ASUS Zenfone 7 Pro, quell’incredibile “Flip Camera”

Il comparto fotografico dell’ASUS Zenfone 7 Pro è quello dove, senza dubbio alcuno, si è maggiormente concentrato il lavoro degli ingegneri di Taiwan. Il numero di fotocamere passa da due a tre, con una dotazione da “quasi” top. Il sensore principale è da 64 Mpx, quello grandangolare da 12 Mpx e quello zoom da 8 Mpx con ingrandimento ottico 3X. Su quest’ultimo e sul sensore principale abbiamo un’ottima stabilizzazione ottica che, in determinate situazioni, super stabilizza le riprese in FullHD (HyperSteady). Il sensore grandangolare adesso è dotato di messa a fuoco automatica, che permette di sfruttare la fotocamera anche in modalità “macro”, pur non essendo presente la specifica funzione. Ma, senza perderci in inutili tecnicismi, come scatta le foto questo ASUS Zenfone 7 Pro? Mi sento di dire, anche dopo consulto con il mio amico Spippo, “quasi” perfettamente, dove il quasi è riferito a qualche problema di gestione delle luci e dell’HDR. Nulla di drammatico, per carità, ma ci sono concorrenti che fanno meglio. Quando le condizioni di luce sono buone, a parte i problemini appena citati, le fotocamere di ASUS Zenfone 7 Pro catturano tantissimi dettagli che, come detto, fanno poi un po’ di fatica a gestire. Vediamo qualche esempio, anche con la consueta sequenza che va da grandangolare al massimo ingrandimento digitale 12X passando per l’ottico 3X.

A proposito della versatilità della Flip Camera, ecco anche gli scatti in modalità “simil macro”.

E, per rimarcare la ricchezza di dettaglio catturata dall’ASUS Zenfone 7 Pro, anche alcuni scatti eseguiti nel negozio “Il fiore all’Occhiello” di Nichelino, del mio amico Mario.

Parlavo prima della versatilità di questo smartphone e quale esempio migliore dei selfie? Sapete che non sono molto amante di questa tipologia di foto ma, in questo caso, non potevo esimermi viste tutte le opportunità che il poter utilizzare tutte le fotocamere offre all’utente appassionato di autoscatto. Si passa dalla modalità grandangolare a quella ritratto in un attimo (eventualmente anche a quella 3X, decisamente inutile a meno che non dobbiate controllare se vi siete rasati alla perfezione), e devo dire che i risultati non sono assolutamente male.

Non potevano mancare un paio di scatti in modalità ritratto che, ad onor del vero, la fotocamera non enfatizza più di tanto.

Per passare alle foto notturne, ASUS Zenfone 7 Pro, pur con qualche difficoltà, riesce a gestire in modalità automatica la “scarsa” illuminazione per offrire risultati eccellenti. Nulla di cui gridare al miracolo, come sottolinea l’amico Spippo ma, in ogni caso, degli scatti al di sopra della sufficienza, a parte quella che ritrae la luna, ripresa a mano libera e con non poche difficoltà.

Prima di passare all’analisi dei video, è giusto evidenziare un altro aspetto. La presenza della Flip Camera, rende possibile scegliere (anche con comandi rapidi pensati da ASUS) l’inclinazione del modulo. In questo senso, vista l’infinità di posizioni possibili, l’unico vero limite è la fantasia dell’utente. Certo, dire che poi siano tutte funzioni utili e non solo richiami da campagna pubblicitaria, è un po’ difficoltoso. I video dicevamo! ASUS Zenfone 7 Pro può registrare filmati fino alla risoluzione 8K (con quale scopo devo ancora scoprirlo) passando per il FullHD @30 e @60fps ed il 4K, anche in questo caso @30 e @60fps. Nelle modalità alla massima risoluzione non è possibile utilizzare l’HyperSteady e neanche le riprese grandangolari. I risultati dite? Buoni senza essere eccezionali; lo smartphone, infatti, fatica ad offrire un audio perfetto, anche a causa del bizzarro comportamento del filtro anti vento. Giudicate voi.

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Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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