POCO M7 Pro 5G, la recensione @TheGeekerz
Mi sono preso qualche giorno in più del solito, ma per il POCO M7 Pro 5G è arrivato il momento della recensione qui @TheGeekerz

Il POCO M7 Pro 5G è uno dei tantissimi smartphone della galassia Xiaomi che arriva sul mercato per offrire agli utenti un prodotto che faccia del rapporto qualità/prezzo il suo punto di forza. Si propone con tante soluzioni (prezzo, 5G, NFC, un buon display, jack da 3,5 mm, alimentatore compreso nella confezione…) buone per attirare quanti sono attenti a queste prerogative che non a prestazioni al fulmicotone.

La versione arrivata in prova qui @TheGeekerz è quella 12/256 Gb, la più potente disponibile, in vendita sullo store ufficiale a 259,90€. Nonostante le qualità, però, ed il prezzo, non sono tutte rose e fiori e lo scopriremo insieme in questa recensione, che vi servirà a far passare una mezz’oretta prima di andare a cercare il sospirato refrigerio, magari con un bel tuffo in mare. Pronti? Possiamo partire 👍👍
POCO M7 Pro 5G, la confezione


La confezione del POCO M7 Pro 5G è stata una vera e propria sorpresa. Alla sua apertura, infatti, non sono riuscito a trattenere un “WOW” a bocca aperta. Come vedete dalla foto, all’interno troviamo la custodia in gomma, molto bella al tatto e che protegge bene lo smartphone, il cavo USB A/C, il pin per il cassetto porta SIM, la solita manualistica e, udite udite, un bel caricatore da 45 Watt.



Per un attimo ho pensato che fosse un sogno, invece era tutto vero. Mi sono quasi commosso! 😊😊
VOTO: 10
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia


Xiaomi non ha mai fatto mistero che la creazione del subbrand POCO sia stata una scelta per poter raggiungere un target di utenza diverso da quello dei prodotti top della casa madre. I giovani ed il loro mondo dinamico sono il punto di riferimento ed il POCO M7 Pro 5G cerca di attirarli con un aspetto che non passa certo inosservato.


Il modello in prova è di un bel colore verde, ma si distingue per la particolare lavorazione della scocca posteriore, divisa in proporzioni 2/3 + 1/3. La sezione più piccola è opaca, mentre l’altra presenta un bel motivo astratto che ricorda il movimento delle onde del mare.



Il materiale, non poteva essere altrimenti dato il prezzo, è plastica, ma lavorato molto bene e ottimamente accoppiato. E, siccome non bastava la sorpresa del caricatore nella confezione, eccone un’altra, il jack da 3,5 mm per le cuffie cablate sul bordo superiore. Il POCO M7 Pro 5G ha ottenuto la certificazione IP64 contro acqua e polvere, una buona cosa, ma ci sono concorrenti che fanno decisamente meglio, arrivando fino ad IP68/69. La scocca è refrattaria alle ditate e lo smartphone può essere utilizzato anche senza cover dato il suo grip notevole. Peccato per la scarsa qualità della pellicola pre applicata allo schermo, che dopo solo qualche giorno con il telefono nello zaino (in una tasca che conteneva solo un portachiavi a bustina in pelle) era già tutta rigata.


VOTO: 6,5
Hardware & scheda tecnica



La scheda tecnica del POCO M7 Pro 5G vede, senza ombra di dubbio, quale attore principale, il bel display AMOLED da 6,67 pollici, con risoluzione FullHD+, refresh-rate a 120 Hz e luminosità massima pari a 2100 nits. Non manca il supporto all’HDR10+ Dolby Vision, opzioni che sono assenti su concorrenti di ben altro livello. Il processore è il MediaTek Dimensity 7025 Ultra, con processo costruttivo a 6nm, una CPU che è un buon compromesso fra prestazioni, costo e consumi. Il modello in prova è quello 12/256 GB UFS 2.2, con memoria espandibile via MicroSD rinunciando ad una delle due SIM e, purtroppo, non è supportata l’E-Sim. La batteria è da “soli” 5110 mAh, dove l’avverbio virgolettato significa che, nella stessa fascia del POCO M7 Pro 5G, ci sono concorrenti che fanno decisamente meglio (qualcuno ha detto realme?). In ogni caso, la scelta di includere l’alimentatore da 45 Watt nella confezione, compensa abbondantemente la scelta. Come riportato prima, altra chicca è la presenza del jack da 3,5 mm per le cuffie cablate.
Vediamo la scheda tecnica completa.
- Display: AMOLED da 6,67 pollici, risoluzione FullHD+, HDR10+, Dolby Vision, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 2100 nits, Corning Gorilla Glass 5
- Processore: MediaTek Dimensity 7025 Ultra
- Scheda grafica: Mali-G57 MC2
- RAM: 8/12 (versione in prova) GB
- Memoria: 256 GB espandibile con MicroSD
- Sistema operativo: Android 15, yperOS 2.0.2.0
- Fotocamere posteriori: principale Sony IMX882 da 50 M, f/1.5, 26mm (wide), 1/1.95″, 0.8µm, PDAF, OIS; profondità 2 Mpx f/2.4
- Fotocamera anteriore: 20 Mpx, f/2.5, (wide), 1/4.0″, 0.7µm
- Connettività: USB C 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Bluetooth 5.0, A2DP, LE, NFC, 5G, Dual-SIM;
- Extra: Audio stereo
- Sicurezza: sensore impronte sotto il display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 5110 mAh, ricarica a 45 Watt (alimentatore incluso nella confezione);
- Dimensioni: 162.4 x 75.7 x 8 mm
- Peso: 190 grammi
- Colori: Green (versione in prova), Silver, Purple
VOTO: 8
Software


Per l’ambito SW, il mio POCO M7 Pro 5G, una volta terminata la configurazione mostrava ancora Android 14, ma ha subito notificato ben due aggiornamenti, dei quali il secondo ha scaricato Android 15 e HyperOS 2.0.2.0, l’ultima versione SW disponibile per questo modello. Questo fatto genera qualche dubbio sul numero effettivo di aggiornamenti che saranno rilasciati visto che, di fatto, il primo è già stato speso.


La nuova versione di HyperOS gira molto bene anche se non manca qualche lag, più dovuto all’HW in realtà, nella fattispecie al processore. Purtroppo, ancora una volta quando si tratta di smartphone della galassia Xiaomi, non si può non sottolineare la quantità industriale di bloatware e l’invadenza della pubblicità anche nelle app di sistema. Xiaomi si giustifica con la motivazione che la pubblicità aiuta a contenere il costo finale del dispositivo, ma la trovo una giustificazione alquanto risibile visto che i concorrenti, allo stesso prezzo (ed anche meno), offrono qualcosa di meglio e, soprattutto, senza pubblicità. Ricordo, infatti, che l’esperienza dell’utente è prioritaria. Per questo, l’opportunità di visualizzare la pubblicità dovrebbe essere sempre una decisione consapevole e volontaria dell’utente stesso.
.7.


Non mancano le solite chicche di Intelligenza Artificiale, come AI Erase (gomma da cancellare) o il Cerchia e Trova.
VOTO: 7
Comparto fotografico


Per quanto riguarda il comparto fotografico, il POCO M7 Pro 5G è dotato di una fotocamera principale Sony IMX882 da 50 Mpx, un sensore non nuovissimo ma di sicura affidabilità e prestazioni, che risentono poco delle condizioni della luce. È affiancato da un semplice sensore di profondità da 2 Mpx. La fotocamera frontale, a dimostrazione del fatto che questo smartphone mira ad un pubblico giovane, amante dei selfie, è da ben 20 Mpx.








Il sensore principale denota la sua qualità con scatti molto belli, pieni di particolari e, tutto sommato, visto il prezzo dello smartphone, molto ben bilanciati nei colori e nei contrasti. E questo, nonostante un processore di immagine (ISP) di qualità scarsa che, inevitabilmente, “castra” il risultato finale. C’è da chiedersi quali risultati si sarebbero potuti ottenere con un processore migliore ma, inevitabilmente, parleremmo di uno smartphone di ben altro costo.






Quello che mi ha lasciato stupito è la qualità degli scatti (ed anche dei video, come vedrete) in modalità notturna, davvero molto belli e, tutto sommato, senza tanto rumore digitale.


















La fotocamera frontale da 20 Mpx offre selfie buoni (a prescindere dal soggetto, come potete vedere 😁😁) e ben equilibrati. Molto buono l’effetto bokeh.






I video, purtroppo, scontano una risoluzione limitata al FullHD ed un framerate un po’ troppo basso. Ottima, invece, la qualità audio, segno della presenza di un ottimo microfono on-board. Il risultato non è certo dei migliori ma, tutto sommato, se non si hanno esigenze da regista candidato all’Oscar, ci si può accontentare.
VOTO: 7,5
Prestazioni, autonomia e multimedialità


La scelta del processore MediaTek Dimensity 7025 Ultra, al di là del suffisso, buono solo per ragioni commerciali, è già un’indicazione del fatto che, in termini di prestazioni pure, con questo POCO M7 Pro 5G bisogna dover accettare qualche compromesso. Intendiamoci, tutto gira abbastanza fluido, ma qualche lag è sempre in agguato, soprattutto quando si provano giochi di un certo livello. Qui emergono i limiti e, forse, meglio ripiegare su qualche game più leggero. Ottima la gestione delle temperature che, anche in caso di uso molto intenso, non raggiungono mai punte preoccupanti. Il display è il vero protagonista: luminoso, chiaro, con una definizione favolosa ed il refresh-rate a 120 Hz, si erge a componente migliore di tutto il pacchetto. Peccato per l’Always-on-Display solo a “comparsa”.



Anche l’audio non è male, grazie alla emissione stereo garantita dallo speaker principale e da quello della capsula auricolare. Come anticipato in apertura, trovare l’alimentatore da 45 Watt incluso nella confezione del POCO M7 Pro 5G, è stata una sorpresa inaspettata, per cui molto positiva. La batteria è da 5110 mAh, siamo un po’ lontani dalle capacità raggiunte dai migliori concorrenti (vedi i 6000 mAh del realme 14T, QUI la mia recensione) ma, in ogni caso, non è difficile raggiungere il giorno e mezzo pieno di autonomia e, con qualche accorgimento, anche i due giorni.



Merito di un processore poco energivoro e dell’equilibrio complessivo.
VOTO: 7,5
Connettività e comparto telefonico


C’è tutto quello che serve, compreso il chip NFC e, cosa non comune ormai, anche il già citato Jack da 3,5 mm. Manca, purtroppo, il supporto all’E-Sim, un’opzione che sta diventando quasi obbligatoria anche in questa fascia di prezzo e che, ovviamente, alcuni concorrenti offrono senza problemi. Ottima la ricezione in 5G, con qualunque operatore, a patto di essere in zone ben coperte dal segnale.
VOTO: 7
Prezzo


Sullo store ufficiale, il POCO M7 Pro 5G, in questa versione 12/256 GB, costa 259,90€, un prezzo che lo vede sorpassato ai blocchi di partenza da tanti concorrenti. Ma, ovviamente, in questi casi il web è l’alleato migliore, ed i prezzi cambiano decisamente. L’offerta migliore che ho trovato è quella di AliExpress, a soli 190€. Se voleste risparmiare ancora qualche decina di euro, meglio puntare sulla versione 8/256 GB, che si trova intorno ai 150€.
VOTO: 6,5
POCO M7 Pro 5G, considerazioni finali


Il POCO M7 Pro 5G si propone all’utenza come uno smartphone equilibrato, pur se, in qualche aspetto, la concorrenza offre decisamente di meglio. Il suo target resta quello di un’utenza giovane, che presta molta attenzione al prezzo e vuole buoni risultati soprattutto per velocità di connessione, display per i giochi e aspetto estetico particolare. Tutti ambiti che il POCO M7 Pro 5G soddisfa senza grossi problemi. Certo che tutto quel bloatware e tutta quella pubblicità…
VOTO FINALE: 7,50