oneplus 3

Oneplus 3: la recensione

8.6

Fotocamera

9.0/10

Prestazioni

9.0/10

Hardware

9.0/10

Display

8.0/10

Design

8.0/10

Pros

  • Performance
  • Design
  • Fotocamera

Cons

  • Compatibilità con alcuni giochi
  • Piccoli problemi audio/BT

Oneplus 3, l’ultimo flagship killer di Oneplus è sotto la nostra lente di ingrandimento: come si sarà comportato? E soprattutto: è davvero un flagship killer? Scopritelo nella nostra recensione.

CONFEZIONE

Cartonato di ottima qualità (gommato), contenuto molto scarno: telefono, alimentatore con tecnologia DASH, cavo USB C compatibile DASH, spilletta per l’estrazione del carrellino per le nanoSIM.

Maggiori dettagli li potete trovare nell’articolo dedicato: unboxing Oneplus 3.

MATERIALI

Quest’anno Oneplus ha cambiato rotta ed è passata dalla plastica dei precedenti modelli al metallo. L’effetto finale è quello di avere in mano un prodotto “premium”, perchè la costruzione è impeccabile: zero scricchiolii, assemblaggio che non lascia spazi a incertezze in nessun punto (LG, ci stai leggendo?).

Il peso è di 158gr ma è ben distribuito e, complice lo spessore “ridicolo” (7.35mm), si ha una sensazione di leggerezza davvero inaspettata per uno smartphone con uno schermo così grande.
Per quanto riguarda i pulsanti fisici, troviamo quello di accensione sulla destra e il bilanciere del volume sulla sinistra (scelta che personalmente non mi piace molto), assieme al selettore a 3 stati per le notifiche (posto troppo in alto). Nella parte bassa ci sono i 3 pulsanti touch tipici di android: Multitasking, Home, Back. I pulsanti sono invertibili e sono attivabili anche “a schermo” per chi lo preferisce (personalmente lo trovo uno spreco di spazio nel display).

HARDWARE

Hardware da super-top-gamma: Snapdragon 820 clokkato a 2.2GHz, Adreno 530 e ben 6GB (sì, avete letto bene) di RAM DDR4. In pratica, ad oggi non abbiamo altri smartphone così potenti. Punto.

La memoria interna è di 64GB di tipo UFS 2, molto performante. Unico neo: non è espandibile.
Il carrellino laterale (buono il meccanismo di espulsione, non serve fare troppa pressione) può contenere una o due SIM in formato nano. E’ supportato l’LTE cat.6 e c’è la “famigerata” banda 800.

Sempre parlando di reti, troviamo il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, il Bluetooth 4.2, l’NFC.
Il telefono supporta il nuovo standard di ricarica “DASH”, che permette di avere circa il 60% di batteria caricato in 30 min. Dai test questo valore è confermato. Ho anche testato la ricarica con un caricabatterie “QuickCharge 2.0” e non ho avuto il minimo problema.

DISPLAY

Passando allo schermo, anche in questo caso Oneplus rompe con il passato passando da un display IPS ad un display Optic AMOLED da 5,5″, con risoluzione FullHD (1920×1080). La scelta secondo me “ci sta”, perché la densità è comunque sufficientemente elevata per mascherare i pixel, che infatti non si notano nemmeno da distanze ravvicinate. Inoltre la scheda grafica è meno stressata rispetto a una risoluzione QHD e quindi potremo scatenare al massimo tutta la potenza che si trova “sotto il cofano” di questo terminale.

Non ho riscontrato il difetto che avevo letto in alcune recensioni online: è stato segnalato che inclinando il display i colori virano in modo pesante al verde. Nel mio esemplare, questo problema lo noto solo (e con difficoltà) ad angoli “estremi” e comunque anche inclinando il display di S7 allo stesso modo i bianchi non restano di certo bianchi…

Da segnalare: la possibilità di tarare la temperatura dei colori, la modalità “notte”, l’ambient display – attivabile passando la mano a telefono spento sopra il display – che visualizza tutte le notifiche.
In definitiva, schermo assolutamente promosso!

SOFTWARE

L’interfaccia è basata su OxygenOS (v3.1.2), una reinterpretazione di Android Stock con diverse funzioni aggiuntive (ed utili).
Un terminale del genere può soddisfare sia il modder che vuole un’interfaccia “near stock” che l’utente medio alla ricerca di un’interfaccia pulita, performante ma allo stesso tempo adattabile e configurabile.

Il drawer delle applicazioni è quello di Android Marshmallow (installata troviamo la versione 6.0.1 con le ultime patch) e la griglia è personalizzabile (fino a 5 colonne).
Il desktop ha, sulla sinistra, la schermata “SHELF”: un utile raccoglitore per i contatti e le app più utilizzati. In Shelf possiamo anche aggiungere widget a piacimento, nonché le info sul meteo.
OxygenOS supporta i pack di icone, che potremo scaricare direttamente da Play Store.

In generale, la fluidità è ai massimi livelli e non ho mai notato rallentamenti o incertezze, anche con 4 schermate piene di icone e widget.
L’unico difetto l’ho riscontrato giocando a Real Racing 3: video perfetto ma audio in desync e “scattoso”. Urge fix da parte di EA o di Oneplus. Sinceramente non capisco come possano non aver testato il terminale con RR3, visto che è il punto di riferimento per i test sul gaming. Leggerezza non da poco da parte di Oneplus!

Per quanto riguarda la diatriba sui 6GB di RAM (servono? sono inutili?), dopo aver usato il terminale posso dire che non si notano nell’uso comune delle differenze rispetto, ad esempio, ad S7 (4GB).
Discorso diverso se pensiamo al futuro: sicuramente le app richiederanno sempre più risorse e quindi il fatto di avere una “riserva” potrà tornare molto comodo. In pratica, abbiamo già un terminale pronto per attraversare senza problemi il 2017

FOTOCAMERA

Su internet si legge di tutto e di più sulla fotocamera di Oneplus 3.
Ho fatto numerose foto in questi giorni di test e ho anche messo “testa a testa” Oneplus 3 e Samsung Galaxy S7 (riferimento assoluto dal punto di vista fotografico per questo 2016).
Oneplus 3 monta un’unità Sony IMX298, stabilizzata otticamente e digitalmente, da 16MPx, f/2.0 e punti del sensore da 1.12 µm, che ha fornito risultati molto positivi.
A livello di dettagli catturati, in condizioni di luce buona/ottima è superiore ad S7:

s7op3-sun

Quando cala la luce, il degrado c’è ma non tale da rovinare la foto. Rispetto a S7 la resa è molto simile:

s7op3-night

Nel seguente controluce, Oneplus 3 (a sinistra) brucia meno la foto e complessivamente dà dei colori più naturali rispetto a S7. Anche i dettagli sono superiori, grazie alla risoluzione più elevata:

Qui trovate altri sample (sopra S7, sotto OP3):

A livello software, sicuramente Samsung ha implementato molte più funzioni (sia nelle modalità manuali che in quelle automatiche) rispetto a Oneplus e nel complesso l’esperienza d’uso è migliore. I risultati finali sono però assolutamente paragonabili tra i due terminali.
Ottimo lavoro da parte di Oneplus!

AUDIO

Lo speaker è posto sul lato inferiore – ottima scelta – e il volume è forte e potente, anche se i bassi sono un pò assenti. Non ci sono particolari meccanismi di equalizzazione audio.

L’audio in chiamata è chiaro e forte e l’interlocutore ci sente bene.

Alcuni difetti li ho però riscontrati, soprattutto a livello software:
– usando un qualsiasi widget per commutare tra “suoneria” e “vibrazione”, non sempre la modalità cambia correttamente. Se muoviamo il selettore delle notifiche (es: da tutte a nessuna e poi a tutte) le cose si sistemano,
– con il bluetooth dell’auto, ho avuto in un caso uno strano comportamento in chiamata: al termine della conversazione (tasto rosso) il bluetooth è rimasto attivo, come se la chiamata fosse ancora in corso,
– registrando l’audio di un pianoforte, ho notato distorsioni superiori alla media.

RICEZIONE

Ricezione sia su rete mobile che su rete WIFI assolutamente nella media. Nulla da segnalare.

BATTERIA

La batteria è integrata, da 3000 mAh. La durata è nella media: se non si stressa particolarmente il telefono a fine serata ci si arriva tranquillamente.
Se “spremiamo” il telefono, la batteria andrà giù parecchio e in questo caso un “colpo” di DASH ci sta.. 🙂

ONEPLUS 3: PREZZO E CONCLUSIONI

Oneplus è riuscita a mantenere lo stesso prezzo dell’anno scorso (399 EURO) per portarsi a casa questo Oneplus 3. Tanti? Pochi?

A mio parere il costo è assolutamente giustificato dall’hardware, dalla fotocamera, dal design e, in generale, per l’equilibrio che troviamo in questo device.
I punti deboli sono davvero pochi e tutti risolvibili con i prossimi aggiornamenti software (già in corso tra l’altro..).
In definitiva, un gran lavoro da parte di Oneplus, che è riuscita a sfornare un device che rientra di diritto tra i “top 2016”, al giusto prezzo.

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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