Honor 6X

Honor 6X test foto e video

Dopo essere arrivato sulla nostra scrivania, Honor 6X (come tutti i dispositivi che proviamo) si sottopone alla prima, classica, prova: quella che ci svela pregi e difetti della sua fotocamera, anzi… Fotocamere!

Honor 6X

Honor 6X continua la tradizione del brand cinese e propone, nonostante l’appartenenza alla fascia media del mercato, la sua “brava” coppia di fotocamere. In questo caso, però,  si tratta di un progetto diverso dai modelli top di gamma. Honor 6X è dotato di una fotocamera da 12 Mpx, con dimensione dei pixel pari a 1,25 micron (per acquisire più luce in fase di scatto), ed una da 2 Mpx che si occupa esclusivamente di rilevare la profondità di campo (ricordate HTC One M8?). L’interazione fra i due obiettivi, oltre a garantire quelle sfocature (effetto bokeh) tanto di moda, garantisce un’apertura focale variabile in maniera continua fra f/0.95 a f/16. Ovviamente si tratta di variazioni ottenute via SW e, di conseguenza, non sempre precise e pari a quanto si desidererebbe ottenere. Soprattutto risulta un po’ difficoltoso gestire l’effetto “sfocato”, con comandi decisamente tropo lenti a rispondere. La fotocamera principale è dotata di stabilizzatore digitale, autofocus a rilevamento di fase Phase Detection Auto Focus e singolo flash led.

Honor 6X

Honor 6X, selfie per i “più belli”

La fotocamera frontale di Honor 6X è da 8 Mpx e presenta di default l’impostazione della modalità bellezza al livello 5, il massimo. Evidentemente si tratta di uno smartphone per “super belli”. Scherzi a parte è, ovviamente, possibile cambiare il livello o disabilitare la funzione. Si possono registrare video in FullHD, ma solo a 30 fps e senza possibilità di stabilizzazione. L’interfaccia dell’applicazione fotocamera è semplice ma non sempre intuitiva, soprattutto quando si devono cercare modalità di scatto diverse da quella standard. Si possono “raggiungere” tutte le impostazioni con swipe Dx-Sx e Su-Giù e non manca la modalità “PRO” che permette di regolare manualmente i parametri principali quali ISO, bilanciamento del bianco, esposizione. I risultati ottenuti da Honor 6X sono decisamente buoni quando si è in condizioni ottimali di illuminazione ma, come tutti i dispositivi di questa fascia di prezzo, decadono rapidamente di qualità quando cala la luce. In queste situazioni aumenta notevolmente il rumore digitale e, se non si ha la mano più che ferma, non è possibile evitare scatti fuori fuoco. Di poco aiuto il flash singolo, decisamente insufficiente.

Come sempre, a voi il giudizio.

 

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Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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